Il Blu-Ray di Real Steel
L'acciaio reale di Hugh Jackman e Shawn Levy arriva in Blu-Ray grazie alla Disney: un'edizione impeccabile per un film sottovalutato da recuperare in home video...
Dei tanti film prodotti negli ultimi anni da Steven Spielberg un paio risultano essere, in maniera palese e lampante, i più “spielberghiani”. Del primo, Super 8, abbiamo già parlato in maniera estesa nel corso dei mesi (ecco la nostra recensione cinema e la nostra recensione home video) e d'altronde inquadrare questa pellicola con l'aggettivo virgolettato di cui sopra è abbastanza tautologico. Super 8 nasce come diretta emanazione dei film diretti o prodotti da Mr. Spielberg con la sua Amblin Entertainment nel corso degli anni '70 e '80 ed è diretto da quel J.J.Abrams che, in un certo qual modo, può essere visto come una sorta di figlio acquisito del regista di Cincinnati. L'altro, Real Steel, è un omaggio a quel cinema diretto, lineare, fatto di figure paterne assenti e di bambini che trovano dei surrogati genitoriali negli elementi più disparati, in attesa, magari, di un ravvedimento del padre, con cui molti di noi sono letteralmente cresciuti. Pellicole che portavano, appunto, il marchio di fabbrica diretto o indiretto di Steven Spielberg.
E invece Levy ha sorpreso tutti dimostrando di avere il polso giusto anche per quei prodotti, sempre di carattere spontaneamente familiare, ad alto tasso di effetti speciali. Con Real Steel il nostro è riuscito a riprendere quelle qualità, ormai tendenzialmente affidate ai soli ricordi, del cinema degli anni ottanta e mischiarle con tutte quelle possibilità di grande spettacolo offerte dagli effetti speciali moderni (a questo proposito, a questo link potete leggere il resoconto della conferenza stampa virtuale col responsabile degli animatronic di Real Steel, John Rosengrant).
Dal punto di vista visivo, il transfer (1080p/AVC MPEG-4 con aspect ratio 2.35:1) è muscolare e poderoso ed offre un quadro di una chiarezza e nitidezza letteralmente impressionanti. In una pellicola come questa, girata in digitale, in cui i paesaggi classici dell'America lontana dalle grandi metropoli vengono abitati da personaggi robotici animatronici e computerizzati che agiscono insieme agli attori, era fondamentale mantenere un livello di compenetrazione delle immagini in cui i vari elementi si integrassero in modo omogeneo grazie alla fotografia. A livello di visione domestica l'obbiettivo viene pienamente raggiunto; le texture degli ambienti e del metallo dei robot non risentono minimamente dei pericoli insiti nel digitale, la profondità è spiazzante e non abbiamo riscontrato la presenza di difetti di sorta. Un comparto video di assoluto riferimento tecnico.
L'audio italiano viene offerto in 7.1 DTS-HD HR e potremo sostanzialmente ripetere il discorso fatto per il video. Il clangore metallico degli scontri fra i robot, le sonorità elettroniche, rock e rap di una soundtrack eterogenea con brani di 50 Cent, Eminem, Beastie Boys, The Prodigy & Tom Morello esploderanno dalle vostre casse con potenza inaudita. Questo non significa, ovviamente, che il mixaggio audio non sia ben direzionato o equilibrato o che le parole dei protagonisti non ricevano la giusta attenzione. Un sonoro davvero di razza.
Gli extra, non numerosissimi ma di ottimo livello, comprendono:
Conto alla rovescia all'incontro – La storia di Charlie Kenton: un mockumentario che ripercorre la storia dei personaggi del film fino al match Atm vs Zeus.
Making of de La valle di metallo: il making of di una delle scene più complesse del film, quella della discarica della valle di metallo in cui viene ritrovato Atom.
Costruire i robot: un breve approfondimento sulla realizzazione dei bot.
Sugar Ray Leonard: il campione dell'angolo: un approfondimento sulla leggenda della boxe Sugar Ray Leonard che ha lavorato come consulente del film, specie nella preparazione di Hugh Jackman alle sequenze di pugilato.
Errori
Scene Eliminate e Estese: Incontrare Ambush (Es), Trama Butterfly (El)
Coomento Audio col regista