Vite Digitali: Ori and the Blind Forest e la straordinaria luce del suo protagonista | Speciale

Nell'episodio di questa settimana di Vite Digitali, abbiamo l'onore di avere ospite il luminoso protagonista di Ori and the Blind Forest

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Pubblicato su Xbox One e PC nel marzo del 2015, Ori and the Blind Forest ha saputo conquistare sin da subito i cuori di tutti coloro che decisero di addentrarsi nella foresta di Nibel. I motivi del successo dell'opera targata Moon Studios sono molteplici, caratteristica che rende il divertente platform un'esperienza unica per una gamma di giocatori più ampia della media.

Ori and the Blind Forest, infatti, presenta una trama interessante e, per quanto non si tratti di un titolo prettamente narrativo, diretta magistralmente. I primi minuti di gioco, nonostante la bidimensionalità che contraddistingue l'opera, riescono a trasmettere forti emozioni grazie a un ritmo elegante e raffinato. In aggiunta alla storia, troviamo anche un'atmosfera magica e affascinante, coadiuvata da un comparto grafico e sonoro semplicemente al top per questa tipologia videoludica. Fiore all'occhiello di tutta la produzione, però, è il piccolo Ori e il gameplay costruito attorno alla sua luminosa identità. Giocare al titolo Moon Studios è una sfida costante, che spinge il giocatore ad adattarsi costantemente al mondo che lo circonda e che sembra disposto a fare qualsiasi cosa pur di porre fine alla vita della piccola creaturina di luce.

Ori è un personaggio che ispira simpatia e tenerezza, ma che dimostra la determinazione tipica degli eroi delle grandi leggende. Visto il tacito carisma dello Spirito Guardiano, abbiamo deciso di ospitare Ori all'interno dell'episodio di questa settimana di Vite Digitali. Per chi ancora non lo sapesse, Vite Digitali è la rubrica domenicale dedicata ai principali personaggi provenienti dall'industria videoludica e al loro impatto su noi giocatori. Come teniamo sempre a precisare, all'interno di questi articoli non troverete spoiler di alcun tipo, in modo da non rovinare l'esperienza a coloro che decidessero di avvicinarsi al titolo in questione in un secondo momento.

La storia di Ori ha inizio quando, durante una terribile tempesta, il nostro protagonista viene separato dall'Albero Spirito, per finire nel bel mezzo della foresta di Nibel. Trovato da Naru, una massiccia creatura dall'animo nobile, Ori verrà portato in salvo e avrà così inizio la sua nuova vita nel bosco. Le cose, però, sono destinate a cambiare quando una misteriosa carestia sembra aver colpito gli alberi, spingendo il piccolo Ori a indagare su cosa possa essere accaduto.

Come avrete ormai capito, l'eroe di luce ideato dal team austriaco dovrà mostrare tutto il proprio coraggio per sconfiggere il male che avvolge Nibel e per trovare il proprio ruolo nel mondo. Gli sviluppatori hanno pensato Ori come un personaggio in grado di accogliere le psicologie dei vari giocatori, ma, allo stesso tempo, dotato di un carattere ben definito. Non ci troviamo di fronte, quindi, a un vero e proprio avatar dell'utente, come può accadere in alcuni giochi di ruolo, ma più semplicemente a un personaggio interpretabile. Anche il sesso della creaturina, per esempio, non è mai stato precisato dai dev, in modo che i giocatori possano immedesimarsi in ogni caso nel protagonista.

Come abbiamo già avuto occasione di dire, Ori è un eroe determinato, ma tra i principali aspetti del suo carattere troviamo anche la gentilezza. La creatura dei boschi, infatti, dimostra subito di avere un cuore gentile e di rappresentare la luce non solo da un punto di vista estetico, ma anche da quello morale. Questa sua psicologia viene evidenziata particolarmente anche dal secondo capitolo della serie: Ori and the Will of the Wisps. Il coraggio del piccolo Spirito Guardiano, infatti, sarà messo nuovamente a dura prova, nel tentativo di salvare la foresta di Niwen da una crisi che sembra essere ancora più pericolosa della precedente. Per scoprire tutte le sfumature di Ori e per comprendere appieno le ragioni che spingono i giocatori ad amare la creatura ideata da Moon Studios non vi resta che recuperare il gioco su PC, Xbox One o su Nintendo Switch!

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