Vite Digitali: P.T. e la discesa nella follia del suo protagonista | Speciale
Nell'episodio di questa settimana di Vite Digitali abbiamo il piacere di ospitare il protagonista senza nome di P.T., il Playable Teaser di Silent Hills
Rilasciato su PlayStation 4 il 12 agosto 2014, P.T. non è però sopravvissuto alle diatribe tra Kojima e Konami, che non solo hanno portato alla separazione tra il game designer e l'azienda, ma che hanno fatto crollare tutti i progetti in lavorazione. Com'era prevedibile, il Playable Teaser di Silent Hills è stato di conseguenza rimosso dallo store di Sony, diventando un vero e proprio prodotto di culto, in grado addirittura di aumentare il valore delle console che ancora lo mantengono installato.
Visto l'innegabile fascino della produzione e i numerosi rumor che vedono il possibile annuncio di un nuovo Silent Hill, abbiamo deciso di ospitare il protagonista di P.T. all'interno dell'episodio di questa settimana di Vite Digitali. Per chi non lo sapesse, Vite Digitali è l'appuntamento domenicale dedicato ai principali personaggi dell'industria videoludica e al loro impatto sul pubblico. In questo caso il nostro avatar non sarà particolarmente indimenticabile, ma il succitato impatto sui giocatori è a dir poco innegabile.
La narrativa ambientale, che ci accompagna attraverso il tema della pazzia di un uomo, aiuta il giocatore a immedesimarsi ancora di più nel protagonista, che con il procedere della "storia" si dimostra sempre più disturbato e paranoico. La costante angoscia dell'essere inseguiti da una presenza spettrale, inoltre, incrementa lo stress dell'utente, che nel giro di poche decine di minuti può manifestare una discreta dose d'ansia e preoccupazione.
P.T. non è un titolo da prendere a cuor leggero, data l'intensità di alcuni momenti e il costante senso di angoscia che si è portati a provare. Nonostante non sia un prodotto per la realtà virtuale, infatti, è spaventosamente semplice immedesimarsi nei panni del protagonista, vivendo in prima persona (a tutti gli effetti) un'opera che non potrà lasciarvi indifferenti e che vi accompagnerà anche una volta posato il controller. Ma dopotutto è questa la magia dei grandi giochi: l'abbracciarci completamente e smettere di essere semplici “prodotti”, per diventare “esperienze vissute”. E questo, P.T., lo fa alla grande, presentandoci un personaggio silenzioso e quasi passivo, senza particolari ricordi e in grado di affrontare l'inquietante viaggio senza alcuna informazione in più rispetto al giocatore.
Un viaggio che, col passare dei mesi, vi si innesterà sempre più sotto pelle, diventando il piacevole ricordo di un incubo estivo. Un incubo dal quale siete riusciti a svegliarvi e che ricordate positivamente proprio per quella sensazione di libertà che avete provato una volta portato a compimento questo particolare trailer giocabile.