The Last of Us Parte II è stato apparentemente bannato in Medio Oriente

Alcuni fan hanno notato che The Last of Us Parte II non è preordinabile dal PlayStation Store dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi

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Manca meno di un mese all'uscita di The Last of Us Parte II, ma pare che, per gli argomenti trattati, il gioco di Naughty Dog non debutterà in alcuni paesi del mondo. Alcuni fan hanno infatti notato che il titolo non è preordinabile dal PlayStation Store dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi, il tutto nonostante sia presente negli spazi pubblicitari sui social PlayStation e appaia nella lista dei titoli in arrivo.

Un utente Reddit ha raggiunto la divisione Sony e ha chiesto chiarimenti, ricevendo come risposta la conferma che il titolo è stato bannato (per fare una comparazione, Ghost of Tsushima è preordinabile in entrambi i paesi). Una delle cause del ban di The Last of Us Parte II potrebbe essere i temi trattati: dall'outing di Ellie, alla violenza e nudità presenti nel gioco.

Per lo meno i fan dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi potranno comprare il gioco sugli store stranieri, o importarne una copia da un altro paese.

Cosa ne pensate del ban del nuovo gioco di Naughty Dog? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o sui nostri canali social.

Vi ricordiamo che The Last of Us Parte II uscirà in esclusiva per PlayStation 4 il prossimo 19 giugno e che questa sera alle 22:00 sui canali Twitch e YouTube di PlayStation si terrà uno State of Play interamente dedicato al titolo Naughty Dog.

Fonte: Push Square

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