Ghost of Tsushima, tutto quello che sappiamo in attesa dell'uscita | Speciale
Ghost of Tsushima è il nuovo titolo di Sucker Punch, esclusivamente PlayStation 4, che dovrebbe uscire il prossimo 26 giugno
Partiamo col contesto storico: ci ritroveremo nel 1274, nel pieno della prima invasione mongola del Giappone da parte del temibile Khotun Khan, annunciato come principale antagonista del gioco. Il guerriero prende ispirazione da Kublai Khan, condottiero mongolo nonché fondatore del primo impero cinese della dinastia Yuan: noto come l'ultimo grande condottiero della sua stirpe, Kublai fu protagonista della letteratura dal 1700 in avanti, soprattutto grazie a Samuel Coleridge, che gli dedicò una poesia tra le più famose dell'autore inglese. Dall'altro lato ci sarà Jin Sakai, un samurai che è stato addestrato secondo quelle che sono le regole della vita del guerriero, seguendo la filosofia del bushido: a completare il trittico dei personaggi attorno ai quali andrà a girare il fulcro narrativo troviamo anche lo zio e mentore di Sakai, Shimura.
Posta la base narrativa, Ghost of Tsushima inizierà a proporre alcune feature che già durante i primi video all'E3 di Los Angeles del 2018 avevano iniziato a convincere o quantomeno a incuriosire per la novità proposta. Il gameplay andrà a dividersi in due grandi macro sezioni, così da permettere al giocatore di scoprire sia il Jin prima dell'invasione mongola e allo stesso tempo quello che diventa Sakai successivamente l'arrivo dell'esercito avversario, abbracciando la vita del Ronin. La seconda inevitabilmente spingerà il giocatore ad abbracciare la via del fantasma, affidandosi al movimento stealth e a limitare quelli che sono gli assalti all'arma bianca e soprattutto in campo aperto.
Ghost of Tsushima è sicuramente votato a un aspetto molto estetico, come dimostrato anche dai trailer che sono stati pubblicati fino a ora: per poter offrire qualcosa di unico e di gradevole all'occhio, che possa effettivamente fornire degli scorci affascinanti da vivere e da esplorare, ci aspettiamo sicuramente un HUD che vada a inficiare lo spazio a disposizione del nostro schermo. Non pretendiamo di avere degli indicatori di salute completamente assenti, ma sarebbe affascinante poter avere qualcosa di molto sgombro e scevro da elementi che andrebbero a distogliere l'attenzione su quell'elemento ambientale che Sucker Punch vorrebbe proporci. D'altronde Ghost of Tsushima è un progetto ambizioso, non c'è motivo per non crederlo: lo studio americano arriva da lavori sicuramente validi e interessanti, ma che non hanno permesso all'azienda di entrare nel firmamento di quelle indimenticabili, nonostante la serie di InFamous abbia avuto dalla sua un discreto successo, al pari di Sly Raccoon.
Anche per questo si è deciso di affidarsi a un contesto storico che dovrà essere minuziosamente rispettato e riprodotto, andando così a riproporci il tredicesimo secolo, dal punto di vista storico, molto più pregnante e intenso di quanto si possa immaginare. Costruire Empire City era un conto, ricostruire Tsushima ne è un altro. Dall'altro lato sarà fondamentale andare a proporre la filosofia del samurai in maniera unica, originale, senza andare a riproporre l'ennesimo titolo incentrato su un periodo storico che sta facilmente prendendo la strada del ripetitivo e del saturo: starà a Sucker Punch riuscire a proporci tutto in maniera diversa. In attesa della conferma che Ghost of Tsushima arriverà effettivamente il 26 giugno, a fronte dei recenti rumors sul possibile rinvio.