Valorant rileva la presenza di cheat sin dall'avvio del computer
In linea con quanto anticipato da Riot Games mesi fa, Valorant utilizza ufficialmente un sistema anti-cheat che si attiva all'avvio del computer
Questo spirito votato alla competitività ha spinto gli sviluppatori a ideare un sistema anti-cheat che, a differenza di molti altri giochi, non si attiva all'avvio del titolo, ma non appena si accende il proprio computer.
Questa scelta, ovviamente, ha diviso il pubblico tra coloro che sono felici della possibilità di giocare un titolo sicuro (quasi) al 100% e altri che, invece, vedono questa mossa come un'invasione della privacy. Conseguentemente, Paul Chamberlain di Riot ha provveduto a comunicare ufficialmente come il driver non raccolga e decodifichi alcuna informazione sensibile, limitandosi a tracciare e bloccare qualsiasi cheat attivabile in Valorant. Per venire ulteriormente incontro al proprio pubblico, Chamberlain ha anche evidenziato come sia possibile rimuovere il driver Vanguard (chiamato vgk.sys), ma specificando come esso sia fondamentale per poter giocare al nuovo titolo del team di League of Legends.
E voi cosa ne pensate? Ritenete che la presenza di un driver anti-cheat possa fare bene alla community di giocatori, oppure siete d'accordo con il fatto che sia un'invasione eccessiva della propria privacy?
Fonte: Polygon