Final Fantasy VII Remake, ipotizzata la data della possibile demo del gioco

La pubblicazione del gioco di ruolo di Square-Enix, l'acclamatissimo Final Fantasy VII Remake, potrebbe essere preceduta da una demo.

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Non è la prima volta che si parla di una demo dell'ormai prossimo Final Fantasy VII Remake. Già qualche settimana fa, grazie ad un leak, si era scoperta la possibilità di un breve assaggio della promettente produzione di Square-Enix, un piccolo antipasto in vista della portata principale prevista per il prossimo 3 marzo.

All'epoca, secondo quanto riportato dal sito GamStat, una traccia della demo era stata scovata a partire dalle API del PlayStation Store, procedimento già utilizzato all'epoca per il remake Resident Evil 3, annunciato poi effettivamente da Capcom solo qualche giorno dopo.

Dalle supposizioni possiamo finalmente passare ad una conferma quasi definitiva, nonostante manchi ancora un annuncio ufficiale da parte dello stesso publisher nipponico. Secondo quanto sostenuto da GameSpot la demo sarà disponibile sullo store digitale di Sony a partire dal prossimo 3 marzo, lo stesso giorno di commercializzazione del gioco.

Secondo le stesse fonti, la parte giocabile gratuitamente sarebbe la stessa già vista e provata all'E3 scorso. Si tratterebbe quindi della parte iniziale del gioco, quando Cloud Strife e Barrett si intrufolano in una base per disabilitare un reattore Mako.

Attualmente dobbiamo unicamente fidarci del parere dei redattori di Gamespot, visto che non esiste alcuna conferma ufficiale, né comunicazione da parte di Square-Enix.

Vi ricordiamo che qualche giorno fa, grazie alla descrizione dell'ESRB, siamo venuti a conoscenza di nuovi dettagli su Final Fantasy VII Remake. Questa riportava che nel gioco, classificato per un pubblico di adolescenti, verrà utilizzato del linguaggio colorito (ma non volgare) e che “alcuni personaggi femminili indossano vestiti molto scollati; una scena mostra un uomo spiare dei corpi femminili e mimare con la mano e con il bacino movimenti maliziosi”. I fan del gioco originale riconosceranno sicuramente in Don Corneo l’uomo in questione, un mafioso con un appetito sessuale non comune.

Questo elemento lascerebbe intendere non solo la presenza dell’evento che lo vede protagonista, ma anche la volontà da parte di Square Enix di rimanere quanto più fedele all’opera originale, che effettivamente aveva momenti un po’ piccanti e particolari, che in un’epoca, come quella attuale, nella quale si è fin troppo attenti a determinate situazioni, avrebbero potuto subire una sforbiciata. Chiaramente dovremo attendere il prodotto finale per avere un’idea definitiva al riguardo.

Fonte: GameSpot

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