Overwatch 2: i leak delle scorse settimane hanno demoralizzato il team di sviluppo
Jeff Kaplan ha raccontato in un'intervista a Kotaku come i leak di Overwatch 2 abbiano demoralizzato il team di sviluppo del gioco
Sappiamo che i leak possono verificarsi. L'esempio che spesso ho usato questa settimana con il team è quello di The Burning Crusade. La maggior parte di loro non faceva parte della compagnia o non aveva lavorato all'espansione, finì su di una rivista italiana la settimana prima o nella settimana della BlizzCon nel corso della quale l'avremmo annunciato. Oggi tutti guardano a The Burning Crusade come uno dei momenti più belli di World of Warcraft, una delle espansioni migliori, e nessuno si ricorda del leak. I leak hanno un grande impatto sul morale del team, è estremamente demoralizzante, ti senti totalmente a terra.
La parte peggiore è quandi provi a conservare qualcosa per qualcuno e questa viene svelata senza alcuna coerenza, alle persone non vengono date le informazioni adeguate né viene fornito contesto alcuno. I nostri artisti ci sono rimasti malissimo. Ci mettono così tanto a realizzare uno stile che sia bello da vedere e poi ne trapela una versione di scarsa qualità. Le persone iniziano a dire "Non lo so, non sembra molto bello", e noi siamo tipo "No, lo è, è belissimo, è solo un brutto screenshot!".
Fonte: Kotaku