Call of Duty: Modern Warfare, Infinity Ward risponde alle critiche
Infinity Ward ha risposto alle critiche sollevate nei confronti di Call of Duty: Modern Warfare per la rappresentazione dell'Autostrada della Morte
Impossibile non associare la versione videoludica alla sua controparte reale, l'autostrada che collegava il Kuwait all'Iraq che, nel corso della Guerra del Golfo, venne bombardata dalle forze degli Stati Uniti e dei loro alleati per impedire la ritirata all'esercito iracheno, che aveva invaso il piccolo stato mediorientale. Nelle intenzioni delle forze alleate c'era la totale distruzione di qualunque mezzo bellico a disposizione dell'esercito di Saddam Hussein, ma secondo alcuni, nelle colonne c'erano anche non ostili. Pur non essendo mai stato giudicato un crimine di guerra, il caso dell'Autostrada della Morte è ancora oggi molto controverso.
La sua riproposizione, per di più con i russi come attori principali, ha sollevato le critiche di molti, che hanno visto nell'operazione un tentativo di riscrittura della storia. In un'intervista rilasciata a GameSpot il narrative director Taylor Kurosaki ha risposto a queste critiche, spiegando in primo luogo che quando vengono presi eventi dal mondo reale ciò viene fatti per le tematiche, non in maniera fedele. "Non stiamo facendo una simulazione di una particolare nazione o di un determinato conflitto, questi sono temi che si ripropongono da tempo e spesso con gli attori coinvolti. Non rappresentiamo una singola fazione come buona o cattiva."Kurosaki ha anche sottolineato come nel gioco non si tratti di un elemento importante per la storia. "Farah [uno dei personaggi del gioco] parla di questo luogo prima che la missione abbia inizio, l'Autostrada della Morte non è un risultato di una delle missioni, era già lì. Dal punto di vista della narrazione ambientale il fatto è già successo."
Cosa pensate delle critiche a Call of Duty: Modern Warfare? Ditecelo nei commenti!Fonte: GameSpot