Cyberpunk 2077: John Mamais a ruota libera su multiplayer, microtransazioni e Nintendo Switch
Al PAX AUS, John Mamais ha svelato numerosi dettagli su Cyberpunk 2077, tra multiplayer, microtransazioni e possibili conversioni su Nintendo Switch
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Personalità di spicco all’interno di CD Projekt RED, incalzato dagli intervistatori ha svelato e commentato numerosi aspetti della produzione, rassicurando in maniera perentoria i videogiocatori più ansiosi su una delle questioni più spinose che tengono banco negli ultimi tempi, ovvero le microtransazioni:
Penso che sarebbe una pessima idea introdurle dopo aver pubblicato il gioco. Se tutti odiano le microtransazioni, perché dovremmo utilizzarle, perdendo così il favore del pubblico?
Tutti sanno che vorremo sviluppare più di un titolo tripla A alla volta. Fin’ora non siamo riusciti a farlo, ma stiamo crescendo e prima o poi saremo messi nella giusta condizione. O almeno lo speriamo. Vedremo come andrà Cyberpunk 2077.
Grande trasparenza anche per quanto concerne il supporto post-lancio, che nelle intenzioni della software house polacca calcherà le stesse orme di The Witcher 3, ovvero con DLC gratuiti, alternati a grosse espansioni a pagamento.
Proprio a proposito dell’ultimo capitolo con protagonista Geralt di Rivia, il cui porting per Nintendo Switch è atteso per il prossimo 15 ottobre, i ragazzi di Gamespot hanno ben pensato di chiedere a Mamais se prima o poi vedremo la loro ultima fatica anche sulla console ibrida della Grande N:
Chi avrebbe mai pensato che un gioco come The Witcher 3 sarebbe stato convertito su Nintendo Switch? Credo che tutto sia ancora da decidere. Se decideremo di effettuare il porting di Cyberpunk 2077 significa che abbiamo la concreta possibilità di farlo. Altrimenti lasceremo perdere.
Il gioco, lo ricordiamo, è attualmente atteso per l’aprile del 2020. Mamais, a questo proposito, non ha completamente negato la possibilità di un ulteriore slittamento, ma tutto il team è impegnato per rispettare la deadline preannunciata.
Fonte: Gamespot