E3 2019, Animal Crossing: New Horizons rimandato per assicurare una buona qualità della vita ai dipendenti Nintendo

Doug Bowser, neo Presidente di Nintendo of America, ha parlato delle ragioni del rinvio di Animal Crossing: New Horizons a margine della presentazione del gioco all'E3 2019

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Il tema dei rigidissimi ed estremamente stressanti turni di lavoro - cosiddetto "crunch" - cui vengono sottoposti gli sviluppatori delle software house durante la lavorazione di titoli particolarmente attesi e dai budget elevati tiene banco da un po'.

Non deve quindi sorprendere la notizia che Nintendo abbia deciso di rimandare la release di un titolo per Switch decisamente atteso come Animal Crossing: New Horizons al marzo del 2020, nonostante nelle precedenti comunicazioni agli investitori (e giocatori) si fosse parlato di un lancio previsto per il 2019.

Doug Bowser, neo Presidente di Nintendo of America, ne ha parlato con IGN proprio a margine della presentazione del titolo avvenuta durante l'E3 spiegando che:

Uno dei principi Nintendo è portare il sorriso sui volti delle persone e parliamo di questa cosa di continuo. Ed è un concetto che vale anche per i nostri dipendenti. Dobbiamo assicurarci che chi lavora per noi abbia un buon equilibrio fra lavoro e vita. E uno di questi esempi è rappresentato proprio dal fatto che non intendiamo portare sul mercato un gioco prima che sia pronto. E abbiamo appena discusso di un esempio in tal senso []Animal Crossing]. È importante avere questo equilibrio nel nostro mondo. Ed è qualcosa di cui siamo estremamente fieri.

Animal Crossing: New Horizons era una delle release di punta della line-up Switch del 2019. Con la nuova data di debutto fissata al 20 marzo 2020, avrà meno di due settimane per contribuire all'anno fiscale del colosso di Kyoto.

Fonte: IGN

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