FabCon 2018, vi raccontiamo la convention ludica più importante delle Marche #fabconbad
Un insolito reportage dal mondo dell’intrattenimento da tavolo: BadGames e il FabCon 2018
Giusto per rimanere in tema è già uscito in inglese il gioco di ruolo di The Witcher ed arriverà entro fine anno anche in italiano per opera di Need Games. Ma anche il reveal di Cyberpunk 2077 è ancora caldo, un titolo ispirato al quasi omonimo Cyberpunk 2020, gioco di ruolo cartaceo degli anni ’80 ideato da Mike Pondsmith. Insomma, se siete videogiocatori è probabile che apprezzate anche un buon gioco di ruolo, da tavolo o di carte che sia.
[caption id="attachment_188964" align="aligncenter" width="2048"] Il programma completo della FabCon[/caption]
Partiamo dalle basi. FabCon si svolge a Fabriano (AN) nel complesso di San Benedetto, in Piazza Fabi Altini. Si svolge come detto dal 5 al 9 settembre 2018, e durante ogni giornata l’Associazione Culturale Lokendil propone una serie di eventi (ai quali potete registrarvi sulla pagina dedicata di Eventbrite, oppure tramite la pagina Facebook dell’evento) adatti ad ogni tipo di giocatore, che siate esperti, aspiranti tali, o neofiti.
Per quanto riguarda il calendario vero e proprio si inizia il 5 settembre con un evento pre-convention. Presso Lo Sverso a Fabriano si terrà il Nerd Party, “la festa più nerd del mondo” [cit.], con l’esibizione dei Petty di Pollon. Perché va bene il gioco di ruolo e l’aggregazione sociale, ma bisogna pur inaugurare col botto in qualche modo.
Le danze ludiche si aprono ufficialmente il 6 settembre, quando presso il complesso di San Benedetto sarà possibile iniziare a giocare come si deve. Dalle ore 16.00 apre ufficialmente FabCon, con la possibilità di giocare liberamente prendendo in prestito i titoli nella ludoteca della Lokendil, oppure partecipare alle dimostrazioni di giochi da tavolo, per giocatori hardcore o famiglie che siano. Dalle ore 21.30 inizia invece la partita interattiva su più tavoli ai giochi della White Wolf, una corsa contro il tempo a cavallo tra i Mondi di Tenebra. Una trama surreale e allucinata, quattro squadre di creature sovrannaturali, una sola partita.
[caption id="attachment_189015" align="aligncenter" width="960"] L'incontro del 1 settembre, in cui alcune realtà locali (e non solo) si sono incontrate con la Lokendil[/caption]
Venerdì 7 settembre, oltre alle solite dimostrazioni di giochi da tavolo e la possibilità di giocare liberamente dalle ore 15.00, sempre alla stessa ora si terrà un seminario per docenti. Giocando s’Impara II, sulla progettazione di interventi ludici nella didattica, in collaborazione con Quota Group. Sempre alle 15.00 si svolgeranno delle partite one shot (su prenotazione) a Mondo di Tenebra, la recentissima quinta edizione di Vampiri la Masquerade, ed un intrigante partita con sistema neutro in uno scenario ispirato alla Raccoon City di Resident Evil. In serata uno dei marchi di fabbrica della FabCon, ovvero la sessione di gioco di ruolo dal vivo di Vampiri: La Masquerade.
Il sabato, 8 settembre, si aprono le danze alle ore 14.30 con l’apertura della convention ed il torneo di Magic The Gathering a cura del negozio Dimensione X di Fabriano. Alle 15.00 si terrà poi la conferenza “Dungeons & Dragons, Pokémon GO e Ready Player One, e come la cultura nerd è diventata pop senza preavviso”, una chiacchierata in collaborazione diretta con BadTaste e BadGames nelle figure di Andrea Bedeschi, Valentino Cinefra (che poi sarebbe chi vi scrive) e Fiorenzo delle Rupi, moderata da Saverio Spadavecchia che avrà il compito di far entrare tutti gli sproloqui nelle due ore previste. Alle 17.00 di sabato ci saranno altre sessioni one shot a vari giochi di ruolo come Pugmire (condotta dal sottoscritto), Mutants and Masterminds, il nuovissimo Lex Arcana ed una interessante avventura a tema Ghost Busters. Il sabato sera poi si chiude con il main event della FabCon, ovvero un torneo de Il Richiamo di Cthulhu ambienato nella New York degli anni ‘20, il celebre gioco di ruolo ispirato ai racconti di H.P. Lovercraft: un evento che ogni anno raccoglie un centinaio di persone!
[caption id="attachment_189016" align="aligncenter" width="1013"] Dall'evento dedicato a Il Richiamo di Cthulhu del 2015, dove tanto per cambiare si sono fatte le ore piccole[/caption]
In chiusura, domenica 10 settembre, ci sarà un’altra giornata molto impegnativa. Alle ore 15.00 il torneo di Dungeons & Dragons 5° Edizione, contemporaneamente ad un’altra serie di partite one shot a Licantropi l’Apocalisse e GDR al Buio, una simpatica iniziativa ideale per provare giochi di ruolo solitamente sconosciuti o poco noti a sorpresa. Dalla stessa ora sarà possibile anche fare un’escursione nella Fabriano sotterranea, “La disfida del Chiavelli”, in collaborazione con l’associazione Fabriano dal Basso; ci saranno anche letture animate di libri game, un grande classico dell’intrattenimento, pensate per bambini dai 6 i 10 anni; sempre per i più giovani è possibile anche prenotare una sessione di Kids and Dragons, l’evento dedicato ad introdurre il gioco di ruolo ai ragazzi tra i 10 e 13 anni, con regole semplificate e tematiche più affini. Infine, per chiudere in bellezza, alle ore 21.00 ci sarà la cena con delitto “1947: un live ambientato nella Hollywood Noir” in collaborazione con Taverna da Ivo, Cantine Provima vini in Matelica, e ByNice Fabriano.
Per ognuno di questi eventi, così come i prodotti di riferimento, trovate la descrizione esaustiva nella pagina Facebook di FabCon che potete raggiungere a questo indirizzo. Per concludere questa introduzione alla FabCon 2018 – che è solo l’inizio della nostra copertura dell’evento – vi lasciamo con la nostra chiacchierata con Andrea Ricci, presidente dell’Associazione Culturale Lokendil.
[caption id="attachment_189012" align="aligncenter" width="960"] Alcuni dei ragazzi dell'Associazione Culturale Lokendil[/caption]
BadGames: Diciamo che sono un profano e mi vedo sbucare sui social network l'evento per "Fabcon": cosa dovrei aspettarmi?
Andrea Ricci: Un evento che si pone come obbiettivo quello di far conoscere a tutti l'importanza del gioco di ruolo, sia esso dal vivo, da tavolo e perché no, anche come strumento formativo. Un occasione per provare qualcosa di nuovo con persone nuove. Un modo per evadere dalla realtà e viaggiare con l'immaginazione in posti per ora solo visti su pellicola o tramite un pad alla mano. Tutto ció sostenuto da un associazione che ci mette l'anima in quello che fa, al fine di farti vivere un'avventura che difficilmente potrai dimenticare e che forse sarai felice di riprovare in futuro.
BG: Un evento aperto a tutti quindi, neofiti ed esperti di giochi da tavolo e similari?
AR: Assolutamente. Tutti sono i benvenuti: dai neofiti agli esperti passando per i semplici curiosi. Disponiamo di una vasta tipologia di eventi e avventure che difficilmente non cattureranno la curiosità di chi vorrà fermarsi un attimo a provare con noi quello che abbiamo da offrire. Ossia svariate avventure e giochi da tavola di tutti i tipi, dal fantasy, al noir, l'horror passando per il futuristico ed altre mille sfaccettature del caso.
BG: Bene, dopo le domande retoriche un po' di curiosità. Come si fa, dopo 28 edizioni a trovare sempre qualcosa di fresco da proporre? Vi basate sulle nuove uscite del mercato oppure scegliete di testa vostra, per così dire?
AR: Si dice che di solito la verità sta nel mezzo, in questo caso é proprio così. Il bello del gioco di ruolo é che basta una buona dose di ingegno e fantasia per creare una storia affascinante e memorabile da far apprezzare a chiunque prenda parte al gioco. Questo lo si puó fare con un prodotto appena sfornato dal mercato ma anche con uno più datato. Dipende tutto da chi crea l'avventura e dai giocatori che grazie alle loro scelte plasmano la storia passo per passo. Ogni avventura con qualsiasi prodotto giocato puó rivelarsi un esperienza unica. L'associazione ha la grande fortuna di avere tra le sue fila associati con passioni e idee diverse, ció ci permette di tenerci al passo con il mercato, ma non dimenticando i prodotti che hanno fatto la storia del gioco di ruolo e da tavolo.
[caption id="attachment_189018" align="aligncenter" width="1600"] Foto di un Nerd Party passato. Perché non ci si diverte solo al tavolo, insomma[/caption]
BG: A livello logistico immagino abbiate incontrato difficoltà o problemi di varia natura, soprattutto nel rapporto con gli enti locali. Nel corso degli anni è cambiato qualcosa in questo senso? In uno degli eventi racconteremo come la cultura nerd è diventata pop, possiamo dire che la stessa cosa è successa nella ricezione da parte delle realtà locali?
AR: Questo é stato un passaggio molto interessante, e anche complesso, nella nostra vita associativa. Nei suoi primi anni di vita, in realtá, la Lokendil ha avuto grande supporto dalle Istituzioni locali, al punto da affidargli, sostanzialmente, la gestione del primo spazio di aggregazione giovanile nato in cittá. Molti dei primi iscritti inoltre venivano dal mondo dell'associazionismo. C'era però, tra anni 90 e 2000, un contesto culturale molto diverso da oggi: essere nerd era effettivamente qualcosa di nicchia, anche poco accettato socialmente. Per quanto l'associazione fosse molto numerosa (parliamo di oltre 100 iscritti) quello che facevamo faticava ad essere percepito dalla cittá, e alla lunga ha portato anche a perdere lo spazio di aggregazione che avevamo, nel 2006. Quelli successivi sono stati anni difficili, ma molto formativi: gli iscritti e il Direttivo dell'epoca hanno dovuto lavorare duro per mantenere attiva l'associazione, difenderne l'identitá e portare una nuova leva di iscritti. Io sono uno di loro, in effetti! É stato uno sforzo a lungo termine, ma ha pagato: negli ultimi 5 anni, le Amministrazioni e i dirigenti comunali hanno capito l'importanza di quello che facevamo, a livello di aggregazione e anche di lavoro per la promozione della cittá, con la FabCon, che ha una utenza regionale ormai. Il nostro rapporto con le Istituzioni é tornato a essere positivo, e la cosa importante é che il lavoro che abbio fatto negli ultimi anni con il gioco per ragazzi, le iniziative culturali, il tema del gioco didattico, e con rapporti sempre piú attivi con altre associazioni sia del territorio sia esterne, ha fatto sí che tutta la cittá iniziasse a considerarci una cosa sua, una cosa bella e importante che c'é a Fabriano, questo certo grazie anche a un clima culturale diverso, a una maggiore diffusione dell'immaginario fantastico. Per noi roleplayer vecchio stampo è stata una grande soddisfazione vedere alla ultima convention genitori coi bimbi piccoli, ragazzi e ragazze, anziani che giocavano o partecipavano alle iniziative. Abbiamo sempre voluto far crescere il gioco nella cittá, e anche far crescere con il gioco la cittá, e sentiamo di potercela fare!
Ringraziando Andrea per averci concesso questa breve chiacchierata, vi ricordiamo che potete seguire gli eventi della FabCon 2018 sui social di BadTaste e BadGames. Inoltre, per qualsiasi informazione, potete raggiungere gli organizzatori tramite la pagina evento su Facebook, oppure il profilo Instagram dell'Associazione Culturale Lokendil.