E3 2018, le aspettative e le speranze di Valentino

Ecco cosa il nostro Valentino Cinefra si aspetta e desidera dall'E3 2018

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Ogni volta mi dico che l’E3 è sempre la stessa solfa, che ormai è tutta una fiera dell’hype, e tante altre frasi fatte da videogiocatore annoiato e/o hipster. Però, ogni volta mi frega appena prima di iniziare, ed anche stavolta è già una settimana che inizio a sentire quella fregolina su per la schiena, ogni tanto. L’E3 è pur sempre una fiera che è cambiata molto negli anni, ed effettivamente sono state sempre meno le bombe, gli annunci reboanti arrivati direttamente in fiera, in favore di tanti, piccoli, reveal sparsi nei giorni precedenti.

Tra alcuni, inoltre, serpeggia l’idea che questa potrebbe essere un’edizione della fiera di transizione in un certo senso. Si parla da un po’ del fatto che il concetto di PlayStation 5 potrebbe quanto meno esistere, e Microsoft è misteriosamente silenziosa da un po’ riguardo il suo hardware, dopo la massiccia campagna per Xbox One X. L’idea ha effettivamente senso, se consideriamo che il ciclo vitale delle attuali console potrebbe finire tranquillamente nel 2020.

[caption id="attachment_168013" align="aligncenter" width="1924"]final fantasy vii screenshot Lo facciamo vedere finalmente?[/caption]

Partiamo proprio da Sony e Microsoft, cosa mi aspetto? Beh, dalla prima che tendenzialmente faccia il compitino. Non deve dimostrare nulla, né ha bisogno di rincorrere alcun avversario, se la può giocare con un filo di gas, come si suol dire. Mi aspetto Death Stranding però, che non sia giocabile in fiera ma almeno un gameplay reale, perché i tempi sono più che maturi. Vorrei anche vedere The Last of Us: Part II onestamente, sebbene in cuor mio non sentivo la necessità di un sequel, a Naughty Dog bisogna sempre dare il beneficio del dubbio. In termini di giochi, quindi, solo nuovi sguardi approfonditi su titoli già noti, tra cui il reamke Final Fantasy VII, del quale oggettivamente bisogna sapere qualcosa in più, ormai. Sono convinto che si parlerà di PlayStation 5, magari un logo o semplicemente un “sappiate che ci stiamo lavorando”.

Da Microsoft, come sostenitore di Xbox One della prima ora ed analista, mi aspetto una presa di posizione e un po’ di coraggio. È impensabile credere che a Redmond vogliano recuperare le vendite di PlayStation 4 perché è impossibile, ma non è ancora tardi per lavorare alla creazione di una buona base per la prossima generazione di console. Come dicevo tempo fa, Xbox One ha bisogno di tre esclusive potenti, non di più, che esulino dai franchise soliti come Forza Horizon, Gears of WarHalo, che pure potrebbero e dovrebbero tornare senza problemi. Si vocifera addirittura il ritorno di Scalebound di PlatinumGames, ma qui sfioriamo la fantascienza. Mi aspetto anche un calo di prezzo per Xbox One X, così da farla diventare piano piano la nuova console di punta.

[caption id="attachment_185836" align="aligncenter" width="1280"]Viewtiful Joe screenshot Voglio crederci[/caption]

Per il resto, vediamo… da Nintendo vorrei vedere Metroid Prime 4 e sapere qualcosa sul famigerato Fire Emblem classico che parrebbe essere in sviluppo. Su Super Smash Bros. non mi esprimo perché so già che sarà un reveal importante, visto che per questo episodio anche Sakurai è tornato a collaborare attivamente, e non ci dovrebbero essere grossi dubbi vista la storia del franchise. Mi aspetto almeno un annuncio inedito, direi F-Zero ma ormai è un disco rotto, anche perché entro la fine dell’anno non ci sono ancora delle uscite di peso, sebbene a fare la parte del leone in termini di vendite saranno senz’altro i due Pokémon Let’s Go. A questo proposito, sono abbastanza convinto che ci sarà un piccolo focus sul nuovo gioco Pokémon del 2019.

Per quanto riguarda le altre produzioni sono estremamente curioso per Cyberpunk 2077. L’alone di hype intorno a questo gioco è troppo grande, e voglio davvero vedere cosa hanno in serbo quei ragazzacci di CD Projekt Red. L’unica cosa che mi auguro è che non sia un open world classico, ma piuttosto una Night City gigantesca e profondamente curata. Curioso anche del remake di Resident Evil 2 perché potrebbe essere un ottimo rilancio per un eventuale futuro della saga, e mentre da anni attendo speranzoso (ed inutilmente) un ritorno di Viewtiful Joe, credo che i tempi siano maturi anche per un rilancio di Splinter Cell. Purtroppo, l’annuncio di Assassin’s Creed: Odyssey mi ha fatto ricredere, perché è pensabile che buona parte della scena se la prenderà proprio il nuovo capitolo della saga. Sempre per Ubisoft ho grandi speranze per The Division 2, con la voglia di vedere se, al contrario di Bungie con Destiny 2, Ubisoft Massive sarà in grado di fornire fin da subito una mole di contenuti sufficienti.

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