Rising Sun, il fenomeno Kickstarter sul Giappone feudale - #20kgdiunboxing

Finalmente l’edizione italiana di uno dei “gioconi” più attesi dell’anno: Rising Sun

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Considerato l’interesse sempre più crescente verso il mondo dei giochi analogici (da tavolo, di carte, di ruolo, ecc.), ed un mercato che cresce di pari passo con numeri sempre più incoraggianti, è ovvio che Kickstarter sia la piattaforma ideale per lanciare progetti che, altrimenti, potrebbero non convincere l’editore di turno ad investire sulla realizzazione. La storia del portale di crowdfunding è piena di progetti di successo legati al mondo dei giochi da tavolo e videogiochi, e Rising Sun è di diritto nella schiera di quelli più caldi, con una campagna sostenuta da 31.262 backers per un totale di oltre quattro milioni di dollari.

Rising Sun è un gioco per un gruppo da 3 a 5 giocatori (una delle espansioni aggiunge il sesto giocatore) ambientato nel Giappone feudale, con una grafica accattivante e delle miniature di qualità altissima. Quando i Kami scendono dal cielo con lo scopo di plasmare la terra a loro piacimento, i giocatori saranno chiamati a guidare il loro clan verso la vittoria. Sarà necessario quindi fare della politica per perpetrare la vostra causa, stringere alleanze (ma anche infrangerle, se necessario!), venerare i Kami per ottenere il loro favore, reclutare mostri e creature leggendarie per rendere il vostro esercito inarrestabile, ed infine gestire le risorse in modo saggio per condurre la battaglia.

Si tratta di un vero e proprio giocone insomma, dalla componentistica notevole, in grado di impegnare la proverbiale domenica pomeriggio di noia con la sua durata dichiarata di 90-120 minuti.

[caption id="attachment_183983" align="alignnone" width="680"]Rising Sun Alcune delle splendide miniature dell'edizione Kickstarter.[/caption]

Lo scopo del gioco è accumulare ovviamente il maggior numero di Punti Vittoria alla fine del numero prestabilito di turni. Per farlo sarà necessario scegliere un clan tra Loto, Libellula, Koi, Tartaruga e Bonsai, ognuno dotato di un preciso set di armate ed abilità peculiari. Il clan Koi ad esempio può reclutare i ronin più facilmente di altri, mentre la Libellula ha una libertà di movimento per la mappa maggiore degli altri grazie alle ali, mentre il Loto ha la possibilità di modificare a piacimento le sue mosse politiche in una sorta di trasformismo antesignano da tavolo, e così via.

Nel gioco sarà necessario alternarsi quindi tra le fasi di contrattazione politica, dove i giocatori dovranno dichiarare i loro mandati politici per quel turno, ma anche reclutare nuove unità, dispiegare quelle già presenti sulla mappa, raccogliere le tasse e, ovviamente, tradire i propri alleati se necessario. Per negoziare le nuove alleanze si farà ricorso alla cerimonia del tè, in cui le parti in causa proporranno le proprie aspettative ed idee agli alleati, le quali genereranno dei bonus ad entrambi i giocatori ogniqualvolta viene giocato un mandato politico.

Vanificare le alleanze porterà quindi alla perdita di Onore, concetto fondamentale della cultura del Sol Levante e valuta di Rising Sun. I giocatori con più Onore saranno in grado di avere l’ultima parola su qualsiasi situazione di pareggio si verifichi nel gioco, ma ci sono bonus che solo i giocatori più disonorevoli potranno ottenere, quindi sarà necessario scegliere una strategia di gioco il più funzionale possibile all’andamento della partita.

Dopo le contrattazioni politiche, dove in mezzo sarà anche necessario fare delle offerte ai voluttuosi Kami scesi in Terra per accaparrarsene i favori, sarà necessario anche farsi valere con la forza per ottenere il trono del Giappone.

Le battaglie tra clan sono fondamentali per ottenere il controllo delle provincie del Giappone, ovvero i vari spazi presenti sul gigantesco tabellone di gioco, perché a fine partita più saranno le province conquistate e più saranno i punti ottenuti (non è tuttavia l’unico modo per ottenerne). Anche gli scontri hanno una componente molto strategica, così come l’intero sistema di regole di Rising Sun.

Gli scenari sono tre: in una provincia in guerra con miniature di un solo colore, quella zona sarà vinta in automatico; una provincia con miniature di diversi giocatori alleati (quindi senza un tradimento dichiarato in precedenza) sarà il giocatore con più miniature ed onore ad ottenerla senza spargimenti di sangue; se invece sono presenti fazioni rivali sarà necessario pagare il prezzo del ferro. In questo caso inizia una fase di scommesse, per così dire, in cui i giocatori decideranno in segreto la mossa da fare per quello scontro. Il Seppuku garantirà Onore e punti vittoria al costo di unità, oppure si potrà prendere in ostaggio le unità avversarie o reclutare Ronin, ognuno dei quali aumenterà la forza in battaglia.

Rising Sun è quindi un gioco che, come da tradizione del game designer Eric Lang, unisce molti generi al suo interno dal controllo area, aste, bluff, contrattazione, strategia ed altro. La componentistica è di altissimo livello come detto, con un regolamento semplice e solo leggermente lungo da spiegare la prima volta, diciamo il classico gioco per cui prendersi una bella serata con calma. Splendido da guardare e da giocare.

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