Il finale di Lucifer spiegato ai più romantici dei Deckerstar
Scopriamo insieme se il finale di serie di Lucifer sia il Paradiso o l'Inferno per i Deckerstar
¡SPOILER!
COSA SUCCEDE NEL FINALE DI LUCIFER?
Nell'arco della stagione viene presto rivelato come il personaggio di Rory (Brianna Hildebrand), introdotto nel 2° episodio, sia in realtà la figlia di Lucifer e Chloe (le teorie sull'apparizione di una progenie della coppia erano quindi in parte vere) nei panni di un angelo venuto dal futuro per vendicarsi del padre assenteista. La ragazza è infatti cresciuta sulla Terra con il solo supporto della madre, tornata a lavorare in Polizia, senza aver mai conosciuto suo padre, datosi inspiegabilmente alla macchia ancora prima che lei venisse al mondo.
Aver salvato la figlia da morte certa, porterà infatti Lucifer ad avere un'illuminazione e capire cosa vuole fare della sua esistenza, aiutare cioè le anime perdute, piuttosto che essere il loro guardiano all'Inferno. Per come si svolgono gli eventi, Rory è la prima a capire che il suo passato non può quindi essere cancellato, perché cambiarlo significherebbe privare il padre della sua missione e della possibilità di starle accanto nel momento in cui le sarebbe servito maggiormente, cioè nel suo viaggio indietro nel tempo, durante il quale si riconcilierà con se stessa e con lui. Un attimo prima di scomparire e tornare al suo tempo, sapendo che Lucifer non può mentire, Rory si farà infatti promettere che si allontanerà da lei e da Chloe, per permettere agli eventi di svolgersi esattamente come li hanno appena vissuti e salvare così la sua anima. La promessa fatta alla figlia - per Lucifer e Chloe - significherà anche rinunciare l'uno all'altra, quantomeno fino alla morte di lei, che condurrà alla loro eterna riunione.
LA STORIA D'AMORE DEI DECKERSTAR
È innegabile che il finale di Lucifer sia piuttosto agrodolce, ma a nostro avviso è anche il più coerente con la natura dei personaggi, nonché il modo migliore per nobilitare e rendere immortale la storia d'amore tra Lucifer e Chloe. Il tema centrale della serie, con i suoi toni scanzonati e divertenti, è sempre stato quello dell'evoluzione e delle seconde possibilità, persino per personaggi apparentemente irrecuperabili come Lucifer. Nonostante il protagonista dello show, sin dalla sua introduzione, abbia infatti sempre rifiutato l'etichetta del punitore e del giustiziere, il cui compito era obbligare le anime dei dannati a subire la loro eterna pena e per questo sia fuggito sulla Terra, ha anche sempre faticato a capire quale fosse il suo posto nel mondo.
L'illusione di poter sostituire il padre (durata a nostro avviso fin troppo a lungo), dopo la comparsa di Rory si è trasformata nella consapevolezza di poter aiutare le anime dei dannati, dando loro una seconda possibilità, nello stesso modo in cui lui stesso è stato aiutato a trovare la propria strada grazie all'amore dei suoi amici e soprattutto della Detective.
Il fatto che entrambi accettino quindi il sacrificio della separazione, Chloe soffra in silenzio senza poter rivelare alla figlia la verità sul padre e Lucifer acconsenta ad allontanarsi per supportarla poi nel momento in cui avrà più bisogno di lui, dimostra quale enorme evoluzione abbia avuto il personaggio e cosa sia stato disposto a lasciarsi alle spalle per amore.
L'ultima parte del finale di serie, non per nulla, è probabilmente una delle più toccanti dello show, perché è la descrizione di un amore sublimato e così potente da superare il tempo e lo spazio, tra due creature che sono l'uno la salvezza dell'altra. Ed ecco perché questa ultima stagione di Lucifer, a nostro avviso, dovrebbe essere considerata il Paradiso dei Deckerstar.
La 6^ ed ultima stagione di Lucifer, composta di 10 episodi, è disponibile a partire da oggi, venerdì 10 settembre, su Netflix.