Bridgerton: le maggiori differenze tra libri e serie TV

Ci sono molte differenze tra i libri di Julia Quinn e la serie Bridgerton, giunti alle 3^ stagione vi segnaliamo le più evidenti

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La serie di Bridgerton, che fin dal suo debutto ha fatto della commistione tra classico e moderno una vera e propria bandiera, per distinguersi orgogliosamente da tutte le serie in costume che l'hanno preceduta.

Da temi più evidenti, come la diversità del cast ed una rappresentazione della società del tempo non particolarmente aderente alla realtà, all'introduzione di nuovi personaggi che non esistono nei libri, lo show si è distaccato molto dagli scritti della Quinn.

Ecco qui di seguito alcune delle maggiori differenze tra show televisivo e romanzi.

Romanzi vs. Serie TV

La rivelazione dell'identità di Lady Whistledown

Come ormai ben noto, nella probabile e non del tutto scorretta convinzione che i social non avrebbero mai risparmiato agli spettatori della serie un'anticipazione sulla rivelazione della vera identità di Lady Whistledown una volta andata in onda la serie, gli autori di Bridgerton hanno forse preso la decisione di evitare il rischio rivelando, per la fine della 1^ stagione, che dietro le sferzanti parole dell'autrice di gossip più amata e seguita dell'epoca, si nascondeva in realtà la timida Penlope Featherington.
Anche se, come è stato già dichiarato, per un fugace attimo, gli autori hanno preso in considerazione l'idea di cambiare l'identità della Whistledown, hanno infine deciso di rispettare quanto scritto nei libri e viene però rivelato solo nel 4° volume della raccolta di romanzi.
Sebbene non ci sia dato ancora di sapere come e se avverrà una pubblica rivelazione nella 3^ stagione dello show dell'identità di Lady Whistledown, considerato che la seconda parte andrà in onda solo il 13 giugno 2024, è evidente che vi saranno e ci sono già state delle ripercussioni legate ai cambiamenti apportati a questa storyline, come il fatto che l'amicizia tra Penelope ed Eloise, quantomeno nei libri, non viene affatto minacciata dalla scoperta della prima che la sua amica sia in realtà Lady Whistledown, come invece accade nella serie. Sempre per la stessa ragione, rimaniamo in attesa della reazione di Colin alla notizia.

Lady Danbury, Simon ed i problemi di balbuzie

Il primo romanzo della serie scritto da Julia Quinn, racconta l'infanzia di Simon, Duca di Hastings, nel prologo, di come da bambino abbia lottato per superare un grave problema di balbuzie creato principalmente dal padre, ma non grazie all'aiuto di Lady Danbury, come accade invece nella serie di Netflix.
Nel libro, infatti, Simon si esercita a parlare grazie all'aiuto ed il supporto di una tata, la Signora Hopkins, che non esiste affatto in Bridgerton, la serie di Netflix.
Al contrario di quanto avviene nello show, poi, in cui il Duca e Lady Danbury hanno un legame molto stretto, con la coriacea nobildonna che assume quasi il ruolo di una madre putativa per lui, nel libro viene appena citata come una persona che ha mostrato nei suoi confronti molta gentilezza, invitandolo spesso da lei per le vacanze.
Un'altra differenza è che nella serie, a differenza di quanto avviene ne "Il Duca ed io", il Simon adulto non balbetta più, mentre nel libro conserva qualche difficoltà nel linguaggio quando è particolarmente frustrato o arrabbiato.

Anthony è a conoscenza del piano di Daphne e Simon

Un'altra significativa differenza tra i romanzi e Bridgerton, la serie, è che quando Simon accetta di corteggiare Daphne per aiutarla a trovare uno sposo al suo debutto in società, liberandosi contemporaneamente da fastidiose cacciatrici di mariti, la coppia televisiva giura di non rivelare a nessuno lo stratagemma ideato, mentre nel romanzo dicono da subito la verità ad Anthony, il quale inizialmente e comprensibilmente non reagisce benissimo all'idea, prima di rendersi conto che potrebbe effettivamente andare a vantaggio della sorella.
Nell'acconsentire a che procedano con la loro idea, tuttavia, da buon fratello maggiore, Anthony darà anche delle ferree regole alla coppia: non rivelare il loro segreto a nessun altro, considerato come potrebbe irrimediabilmente macchiare la reputazione della sorella, non stare mai da soli insieme e - ovviamente per Simon - non compromettere l'onore di Daphne.

La famiglia Featherington

La famiglia Featherington ha un ruolo molto più importante nello show televisivo di Bridgerton di quanto non lo abbia nei libri, nei quali ci sono diverse differenze nel modo in cui i suoi membri sono rappresentati.
Prima di tutto, nei libri, a differenza della serie, in cui Lord Featherington (Ben Miller) appare per la quasi totalità della 1^ stagione, il capofamiglia è già deceduto all'inizio del 1° romanzo, lasciando la moglie e quattro figlie, non tre.
In Bridgerton la serie, di conseguenza, la morte del patriarca della famiglia farà ruotare gran parte della trama della 2^ stagione attorno al suo erede, il cugino Jack (Rupert Young), a cui Lady Featherington (Polly Walker) cercherà di far sposare la sua primogenita, Prudence (Bessie Carter), prima di scoprire che non ha un soldo e di fare in modo di rispedirlo in America, senza che diventi una minaccia per la sua famiglia e per il titolo.
Al contrario, nei romanzi, i Featherington non patiranno gli stessi problemi economici e non avranno alcun cugino americano.
In quanto alle figlie, come già accennato, nel romanzo Penelope ha anche una sorella minore di nome Felicity, coetanea di Hyacinth Bridgerton, che la madre vorrebbe far sposare a Colin prima che il suo piano fallisca miseramente quando sia Penelope che Colin stesso, le faranno capire che lui considera Felicity come una sorellina.

La famiglia Sharma/Sheffield

Una delle più grandi ed evidenti differenze tra il secondo romanzo della Quinn e la seconda stagione di Bridgerton è costituito dalle sorelle Sheffield, diventate le sorelle Sharma nello show televisivo. Sulla carta le Sheffield sono il classico paragone di virtù dell'era della Reggenza, nonché due signorine dalla pelle candida, mentre nella serie sono nate e cresciute in India e giungono a Londra con la madre per partecipare alla stagione e trovare un marito per Edwina.
Nel romanzo la famiglia è originaria del Somerset e viene spiegato come Kate abbia perso la madre molto giovane e come anche la morte del padre abbia messo lei e la sorella in una situazione economica difficile, motivo per cui Edwina deve fare un buon matrimonio.
Sempre nei romanzi, Mary, la matrigna di Kate, non è una donna benestante ripudiata dalla propria famiglia quando sposa un povero impiegato. Nel libro, suo marito era il secondogenito di un barone, che aveva avuto Kate da un primo matrimonio. Quindi, anche se Kate sente nel libro la pressione di proteggere Edwina e assicurarsi che si sposi per amore, pur facendo un buon matrimonio, a differenza di quanto accade nello show, non stringe alcun patto segreto con i nonni al fine di inserire la sorella nell'eredità se sposerà un titolato inglese e, di conseguenza, la faccenda del motivo segreto per cui Kate vuole che Edwina sposi Anthony non esiste.

Nuovi personaggi nella serie TV

Lo showrunner Van Dusen ha ideato diversi personaggi originali che sono stati inseriti nella serie TV di Bridgerton e che non esistevano nei romanzi: alcuni sono ispirati a personaggi storici realmente esistiti come la Regina Carlotta (interpretata da Golda Rosheuvel) e Re Giorgio III o il principe Friederich (Freddie Stroma), uno dei corteggiatori di Daphne nella 1^ stagione, basato sul Principe Friedrich Wilhelm Ludwig di Prussia, altri sono invece frutto della fantasia dell'autore, come la sarta Madame Genevieve Delacroix, che non appare nei libri o come gli amici di Simon, Will e Alice Mondrich, che compaiono anche nella 3^ stagione con una posizione sociale nuova di zecca.
Anche Lord Debling (Sam Phillips), il corteggiatore di Penelope che suscita la gelosia di Colin, non esiste nei romanzi ed anzi, nei libri Penelope non ha altri corteggiatori poiché ha smesso di cercare un marito da anni, sia a causa della sua età che della sua goffaggine con gli uomini.
Allo stesso modo Tilley Arnold (Hannah New), la nuova amante di Benedict che viene presentata come una donna istruita e indipendente esiste solo nella serie TV.
Sempre nell'ultima stagione viene introdotto il fratello di Lady Danbury, Lord Marcus Anderson (Daniel Francis), che sembra attirare inaspettatamente l'attenzione di Violet, la matriarca della famiglia Bridgerton, che nel romanzo rimane sempre fedelmente legata al ricordo dell'amato marito, senza mai guardare altrove.

La questione della diversità nel cast della serie TV

Un'altra delle più grandi differenze tra libri e serie TV è ovviamente costituita dalla diversità del cast, che sarebbe stata impensabile nel 19° secolo. Simon, per esempio, così come Lady Danbury (Adjoa Andoh), sono caucasici nel romanzo con il Duca di Hastings che è descritto come un uomo con gli occhi "blu come il ghiaccio" dalla Quinn.
Nella 2^stagione, poi, il team di sceneggiatori ha sostituito, come abbiamo già anticipato, Kate Sheffield ed Edwina Sheffield con Kate Sharma (Simone Ashley) ed Edwina Sharma (Charithra Chandran), a cui si è unita Shelley Conn nel ruolo della madre Mary ed anche Victor Alli, che interpreta John Stirling.
La Regina Carlotta, che non compare nei libri, con qualche possibile, ma non del tutto verificabile accenno storico, diventa di pelle scura nella serie, così come molti dei personaggi secondari ideati dallo showrunner che popolano questo show, con l'unica eccezione dei Bridgerton, i protagonisti della serie, che rimangono caucasici.

La stagione di Francesca

Nella 3^ stagione di Bridgerton viene anche anticipata e soprattutto mostrata, a differenza di quanto accade nei romanzi, una parte della storia di Francesca (Hannah Dodd) che, nel 4° romanzo della Quinn scopriamo grazie a Penelope, aver sposato John Stirling, il conte di Kilmartin, morto due anni dopo il matrimonio lasciando vedova una giovanissima Francesca, a cui sarà dedicato il 6° libro della Quinn.

Eloise Bridgerton

Eloise è forse uno dei personaggi che ha subito i maggiori cambiamenti rispetto al libro e sebbene quella creata dalla Quinn conservi uno spirito indipendente, la Eloise (Claudia Jessie) della serie TV è molto diversa da come appare sulla carta stampata. Per prima cosa non cercherà mai di scoprire l'identità di Lady Whistledown rivaleggiando addirittura con la Regina ed accettando l'aiuto di Madame Delacroix, né - come abbiamo già accennato - romperà la sua amicizia con Penelope una volta scoperta la sua identità segreta, stringendone una inaspettata con Cressida Cowper.
Inoltre, né il romanzo a lei dedicato, né un qualsiasi altro libro della serie mostrano il fallimentare debutto in società di Eloise, come abbiamo invece visto nella 2^ stagione di Bridgerton.
Dal punto di vista sentimentale, nei romanzi, Eloise non avrà nemmeno alcun flirt con Theo Sharpe, un personaggio esclusivamente creato per la serie e nella serie potrebbe avere un futuro molto diverso da quello a lei riservato nei romanzi considerato come, nella 2^ stagione di Bridgerton, viene mostrato il matrimonio tra Marina e Phillip Crane (Chris Fulton), fratello del promosso sposo di lei.
Nel romanzo a lei dedicato, infatti, Eloise sposerà in seconde nozze Phillip Crane dopo la morte della moglie e, sebbene non sia escluso che ciò accada anche nello show (per la morte di Marina?), Eloise sembra destinata ad un'altra storia (alcuni dicono/sperano persino una storia queer), che non coinvolga un personaggio già fugacemente mostrato nella serie.

La prima parte della terza stagione di Bridgerton (episodi 304-304) è disponibile su Netflix da giovedì 16 maggio, mentre la seconda parte (episodi 305-308) uscirà giovedì 13 giugno 2024.

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