The Flash 8x16 "The Curious Case of Bartholomew Allen": la recensione

L'episodio 8x16 di The Flash si è rivelato più intimista e serio di quanto ci si aspettasse, anche a fronte di un nemico dimenticabile

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Spoiler Alert
The Flash 8x16 "The Curious Case of Bartholomew Allen": la recensione

Il difetto di The Curious Case of Bartholomew Allen è che è un altro episodio filler in una stagione di 18 puntate, in cui la trama orizzontale non progredisce affatto, lasciando quindi intendere che ci sarà la solita accelerata verso il finale, considerate tutte le storyline lasciate in sospeso fino ad ora.
Il pregio, invece, è che il tono dell'episodio è completamente inaspettato: chi pensava infatti che la puntata avrebbe riservato parecchie risate, grazie anche a come è stato pensato il promo, si è invece trovato di fronte ad un tema delicato come quello dell'invecchiamento, trattato in maniera intimista e commovente, soprattutto grazie ad una scena tra Cecile e Barry.

NONNO BARRY

Il cattivo di puntata è il dottor Pytor Orloff, un personaggio secondario apparso per la prima volta nei fumetti nel 1987, il quale costruisce un congegno a raggi gamma (ammettiamo che dopo 8 anni di Flash quando partono le spiegazioni pseudo scientifiche la nostra mente tende a viaggiare altrove) al fine di guadagnare la vita eterna a discapito però dei cittadini di Central City e, in particolare, di Barry che, colpito dal marchingegno, subisce un rapido invecchiamento accelerato drammaticamente dalla forza della velocità.

Nel giro di poco tempo ci troviamo così di fronte ad una sorta di "nonno Barry" che cerca disperatamente di utilizzare poteri la cui efficacia sta ormai scemando oltre ad affrontare tutti gli acciacchi che la vecchiaia porta con sé. Da una situazione iniziale che accenna alla comicità, si passa però rapidamente ad un'atmosfera decisamente più triste, con un Barry sempre più sperduto che non solo sta perdendo i proprio poteri, ma anche la lucidità mentale, affrontando una crisi inaspettata che lo spaventa molto, non solo perché potrebbe costargli letteralmente la vita, ma soprattutto perché rischia di fargli dimenticare tutte le persone che ama, Iris compresa, che non comparirà nell'episodio anche se verrà fatto un accenno al fatto che si trova nel futuro e che gode di buona salute.

IL RITORNO DEL CAPITANO SINGH

Nell'episodio 8x16 di The Flash farà anche il suo gradito ritorno del Capitano Singh (Patrick Sabongui), la cui presenza fungerà da collegamento tra la trama dedicata a Barry e quella dedicata a Joe West che, proprio come il figlio putativo, vive una crisi di mezza età, dovuta in parte alla pensione, ma più in generale ad una sorta di mancanza di uno scopo nella vita. Incoraggiato dal suo ex collega ad abbracciare tutto quello che la vita gli offre, senza rimanere ancorato al passato, questa trama sembra chiaramente preparare la strada all'arrivederci di Jesse L. Martin allo show, che nella prossima stagione della serie non sarà più nelle fila dei suoi personaggi principali, pur avendo promesso di fare qualche sporadica apparizione.

LA VERITÀ SVELATA

Nel finale dell'episodio, dopo essere riuscito a sconfiggere Orloff in uno scontro finale che regala qualche sorpresa dal punto di vista degli effetti speciali, Barry riceve una telefonata dalla madre di Caitlin, che non ha più traccia della figlia dal funerale di Frost. Quando arriva a casa della sua amica ed, inevitabilmente, scopre il suo piano, Barry decide di distruggere il suo laboratorio improvvisato per impedirle di riportare in vita la sorella, una decisione che Caitlin potrebbe prendere molto male, considerato il suo stato mentale e che potrebbe mettere seriamente a repentaglio il rapporto tra i due.

L’8^ stagione di The Flash va in onda negli Stati Uniti ogni mercoledì su The CW, mentre in Italia è ancora inedita.

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