Superman & Lois 2x15 "Waiting For Superman": la recensione

L'episodio 2x15 di Superman & Lois trasforma in un successo un trama prevedibile, ed è il complimento più grande che una serie possa ricevere

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Spoiler Alert

Verità, giustizia e un domani migliore. Il nuovo motto di Superman trova spazio nell'episodio 2x15 di Superman & Lois ed è davvero perfetto per riassumere il senso di questo incredibile finale della 2^ stagione dello show, che non solo mette fine alla trama incentrata sulla temibile Ally Allston e sulla fusione di Mondo Bizzarro con il pianeta di Superman, ma in un certo senso apre definitivamente la strada ad un futuro per le serie dei supereroi in TV, che rifugge completamente dallo standard a cui l'Arrowverse ci aveva abituati, per trasformarsi in qualcosa di migliore e più epico, esattamente ciò che questo genere di prodotti dovrebbe rappresentare e quindi ispirare.

Siamo consapevoli della nostra parzialità nei confronti di questa serie, ma nella stessa misura in cui l'Arrowverse viene criticato, quando necessario, merita anche di essere elogiato quando funziona. Alcuni forse, giunti alla fine di questa 2^ stagione, faticheranno a riconoscere in questo show una costola dell'universo Berlantiano, ma non vi è dubbio che, anche se questo show è ormai profondamente disconnesso dall'Arrowverse, senza quello non si sarebbe arrivati oggi ad un prodotto come Superman & Lois.

TIMORI FUGATI

Come avevamo accennato già in occasione degli ultimi episodi, da quando Superman aveva cioè perso i propri poteri nello scontro con Ally, che li aveva assorbiti al fine di portare a compimento la fusione tra due mondi, era facile immaginare che il protagonista dello show li avrebbe recuperati in qualche modo, il che rendeva in un certo senso questa storyline prevedibile, soprattutto dopo le parole di Lara a suo figlio. Ciò nonostante l'episodio 2x15 di Superman & Lois prova indiscutibilmente quanto importante sia la sceneggiatura in una serie televisiva, quando il risultato è riuscire a trasformare in un successo persino la conclusione più ovvia. Le possibilità che la trama del recupero dei poteri dell'uomo d'acciaio e la conseguente sconfitta dell'antagonista risultassero poco avvincenti erano alte, eppure gli autori sono riusciti a rendere appassionante questo finale di stagione, anche se si svolge esattamente nella maniera in cui immaginavamo.

L'incipit dell'episodio e buona parte della sua trama, rimane focalizzata sul reale pericolo che il pianeta di Superman ed i suoi abitanti stanno correndo, mentre i due pianeti sia avvicinano sempre di più e nulla e nessuno sembra poter fermare Ally, mentre cose e persone scompaiono e riappaiono ed i due pianeti sono sul punto di fondersi per sempre. Il ritorno di Tal-Rho era uno di quegli elementi di prevedibilità a cui abbiamo fatto cenno, ma pur rimanendo fedele alla sua natura da spaccone, gli autori hanno creato per lui un arco narrativo di redenzione convincente, che rende quindi verosimile la sua decisione di affiancare il fratello nella battaglia contro il loro comune nemico, soprattutto considerato come, proprio per quell'hỳbris che lo contraddistingue, finirà per agire di impulso non riuscendo a sconfiggerla.

NON PERDERE LA SPERANZA

Ed è a questo punto che si sviluppa il tema principale dell'episodio 2x15 di Superman & Lois, che è poi anche quello della serie: non perdere la speranza. Nonostante tutto sembri perduto e quando nemmeno John Henry e Nat riescono a fermare Ally, pagando potenzialmente con la propria vita il loro ultimo, disperato tentativo di salvare il pianeta, il leitmotiv dello show, che viene ribadito da diversi dei protagonisti nell'arco della puntata, è che esiste sempre una possibilità, anche quando questo significa rischiare in prima persona per salvare gli altri, cosa che Clark deciderà appunto di fare senza indugi quando chiederà al fratello di lanciarlo letteralmente dentro il sole per recuperare i propri poteri.

La scena che segue è forse una delle più entusiasmanti che abbiamo visto in questo show, non solo per la sua esecuzione (resa particolarmente efficace da un uso più che convincente della CGI), ma anche e soprattutto perché il Superman che vediamo sconfiggere Ally è una creatura spaventosamente potente, ma anche fondamentalmente buona, che dimostra, nel rispetto dell'essenza del personaggio originale, come il Superman raccontato in questa serie, non abbia bisogno di essere minaccioso, combattuto ed enigmatico per funzionare, ma può rimanere fondamentalmente un simbolo positivo ed essere comunque distruttivo.

JOHN DIGGLE INTRODUCE LA 3^ STAGIONE SU SUPERMAN & LOIS

Come avevamo già avuto modo di anticipare, alla fine dell'episodio 2x15 di Superman & Lois la comparsa di John Diggle avrebbe introdotto la terza stagione dello show, che non andrà in onda prima del 2023, motivo peraltro per cui né questa né The Flash saranno presenti al San Diego Comic-Con.

Quando l'ex braccio destro di Oliver Queen incontra John Henry Irons, gli chiederà se ha mai sentito il nome di Bruno Mannheim e gli rivelerà non solo che è l'uomo che ha ucciso il suo doppelganger, ma che è a caccia dei motivi per cui lo ha fatto.

Nei fumetti, il personaggio è il boss dell'organizzazione criminale Intergang, apparsa per la prima volta in Superman’s Pal Jimmy Olsen, pubblicato nel 1971 ed anche in diversi adattamenti di Superman, Smallville compreso. Nell'Arrowverse Bruno Mannheim è stato citato, in Supergirl, da Lillian Luthor come un socio di Lex, ma è accaduto quando la serie si svolgeva ancora su Terra-38, il che vuol dire che la creazione del multiverso, post-crisi, può aver cambiato tutto anche per lui. Sempre nel fumetto, inoltre, l'Intergang usava una tecnologia fornita dai Nuovi Dei del pianeta Apokolips, su cui governa Darkseid.

La 3^ stagione di Superman & Lois, la cui data di debutto ufficiale non è ancora stata resa nota, tornerà in onda negli Stati Uniti non prima del 2023. In Italia la 2^ stagione è ancora inedita.

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