Naomi 1×01 "Pilot": la recensione
L'episodio 1x01 di Naomi dimostra come si possa ancora raccontare la storia di origine di un supereroe in maniera originale
Naomi è un episodio pilota interessante per diverse ragioni e preoccupante per altre. La serie, sviluppata da Ava DuVernay (Selma) e da Jill Blankenship, già produttrice esecutiva e scrittrice in Arrow, è tratta da un fumetto molto recente, pubblicato nel 2019, in cui la giovane protagonista Naomi McDuffie (interpretata nello show da Kaci Walfall) è una giovane fan di Superman che scopre di essere nata in un pianeta morente simile alla Terra e di essere figlia di creature straordinarie, paragonabili a semidei, dai quali erediterà poi i poteri che svilupperà anche con l'aiuto del suo eroe prediletto.
Naomi, che gestisce il terzo fansite più famoso al mondo su Superman, tuttavia, sarà l'unica a non riuscire a vedere quello che la maggior parte dei testimoni crede essere solo una trovata pubblicitaria di qualche genere perché, colta da uno strano malore, sarà vittima di uno svenimento per tutto il tempo in cui il cosiddetto uomo d'acciaio si tratterrà a Port Oswego.
Se si considera inoltre che uno show come Naomi potrebbe essere facilmente connesso con Superman & Lois, un prodotto che ha riscosso grandissimo successo ed ha contribuito a ribaltare le aspettative del pubblico nei confronti delle serie del CWVerse, non è detto che questa dichiarazione di indipendenza vada a favore della serie.
Ciò detto, è altresì possibile che uno show giovane come questo, ispirato ad un materiale altrettanto recente, tema in un certo senso di rimanere schiacciato dal peso di un personaggio come Superman e necessiti di librarsi sulle proprie ali e conquistare indipendentemente il proprio pubblico, cosa che la serie sembra intenzionata a voler fare con un pilot davvero piacevole.
Naomi, la protagonista, è una ragazza positiva e piena di vita (molto lontana dal cliché degli adolescenti privi di principi e morale a cui molte serie televisive sono affezionate), ma non così idealmente perfetta da apparire falsa o antipatica. E' adottata (motivo per cui è tanto affezionata al personaggio di Superman con cui condivide appunto questa condizione) ha viaggiato per il mondo a causa del lavoro del padre militare (un altro elemento che costituisce un allontanamento dal materiale di origine), è popolare, ha molti amici, non nasconde di apprezzare sia i ragazzi che le ragazze, è intelligente e studiosa. Una normale adolescente la cui vita viene però completamente messa a soqquadro dall'apparizione di quello che credeva essere solo un eroe dei fumetti.
Il primo episodio di Naomi, più che stabilire una storia di origine, sembra in sostanza interessato a far conoscere al suo potenziale pubblico la sua protagonista, colei che diventerà in futuro una supereroina, stabilendone anche le relazioni più strette. Assieme alla sua bada di amici, Naomi comincerà infatti ad indagare sulla sorprendente apparizione di Superman per capire cosa vi si nasconda dietro. E proprio quando si convincerà di essere arrivata alla verità, secondo cui Dee (Alexander Wraith) - il proprietario di un negozio di tatuaggi - avrebbe assunto un attore per richiamare visitatori a Port Oswego e aumentare il suo giro di clienti, il suo incontro con Zumbado (Cranston Johnson), un rivenditore di auto usate dalla dubbia reputazione, ed il ritrovamento di un misterioso manufatto che le verrà sottratto, la porteranno su una pista completamente inaspettata, che già promette di discostarsi da quello che gli amanti del fumetto pensano di sapere su questa serie.
La 1^ stagione di Naomi, ancora inedita in Italia, andrà in onda negli Stati Uniti ogni martedì su The CW.