Compagni di viaggio 1x01 "You're Wonderful": la recensione

#CompagnidiViaggio è una serie potenzialmente interessante, affidata ad un protagonista davvero poco piacevole

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Spoiler Alert

Tratta dall'omonimo romanzo di Thomas Mollon, Compagni di Viaggio (Fellow Travelers), con Matt Bomer (Hawkins Fuller) e Jonathan Bailey (Tim Laughlin), racconta il primo incontro e la lunga storia d'amore che li vedrà protagonisti per 40 anni di una storia non facile per le coppie gay, costrette a nascondersi agli occhi del mondo a causa del clima politico che si respirava negli Stati Uniti negli anni Cinquanta.

Il clima politico negli anni '50 in America

Iniziato come una guerra contro i comunisti, promossa dal Senatore Joseph McCarthy, il maccartismo si tramutò presto in una sorta di lotta a favore della morale e quindi contro l'omosessualità, che coinvolge molto da vicino il protagonista di Compagni di Viaggio, interpetrato da Matt Bomer, che figura anche tra i produttori dello show. Hawk, un uomo del Governo che si definisce "neutrale come la Svizzera", che è costretto a tenere segreta la sua omosessualità, ma è anche lontano dall'essere una vittima o tanto meno una brava persona e non esita, sin dal prima episodio, a tradire persone che vivono il suo stesso dramma pur di fare i propri interessi.

Sebbene l'intento dello show di denunciare un periodo decisamente buio della storia americana sia evidente, il personaggio principale, quello attraverso cui il pubblico fluisce quindi il racconto, non ne esce esattamente come un eroe, dimostrando di non essere un uomo che fa squadra, un buon marito o, apparentemente, un buon amante (e non nel senso pratico del termine, ma avremo modo di parlare anche di quello).

Teoricamente non ci sarebbe nulla di male nel fare di un personaggio negativo il protagonista di un racconto, se non fosse che Compagni di Viaggio è indiscutibilmente una storia di denuncia che rifiuta però di dare un giudizio morale su Hawk, le cui azioni sono spesso riprovevoli se non criminali, finendo così per deumanizzarlo. E quando il tuo scopo, da autore o narratore, è denunciare la deumanizzazione della persecuzione contro gli omosessuali, è difficile accogliere a braccia aperte un protagonista così egoista e concentrato su sé stesso.

Una strana storia d'amore

Sicuramente un solo episodio non è sufficiente a giudicare un'intera serie, ma ci fornisce comunque degli elementi importanti sulla relazione tra Hawk e Skippy e già il fatto che quello che dovrebbe essere come un nomignolo affettuoso, che Hawk dà al suo amante, sembri quello di un cagnolino la dice lunga su chi abbia il potere nella loro relazione.
Il primo è infatti descritto come un uomo a proprio agio con la sua sessualità, che sa perfettamente come muoversi nel mondo che frequenta, mentre Skippy è un giovane idealista, ingenuo e religioso ancora in cerca di sé stesso, che cade immediatamente vittima del fascino magnetico di Hawk, in un rapporto - sia fisico che umano - che non li mette sullo stesso piano, ma li definisce quasi alla stregua di un predatore ed una preda. La scelta stessa di Hawk di trovare a Tim un lavoro nell'ufficio di McCarthy, per avere in realtà una spia che protegga il suo amico, il Senatore Wesley Smith (Linus Roache), un critico del maccartismo, che verrà poi rivelato essere il padre della sua futura moglie Lucy (Allison Williams), che Hawk crede abbia le potenzialità per diventare il futuro Presidente degli Stati Uniti, dimostra quanto manipolatore egli sia.

Sebbene non sia assolutamente nelle nostre intenzioni insinuare che ci sia un elemento coercitivo nella loro relazione, che è chiaramente consensuale, anche le scene di sesso, molte e piuttosto esplicite e che hanno il pregio di sdoganare il sesso omosessuale, mettono però in luce questa sostanziale sbilanciamento tra i due protagonisti, poiché hanno un'evidente dinamica da dominatore/dominato. In Compagni di Viaggio, però, il problema non è tanto se le scene di sesso siano o meno funzionali al racconto, perché lo sono, o abbiano quello che oggi viene definito come uno "shock value" (siano cioè lì solo per scioccare il pubblico), perché hanno anche quello scopo, ma cosa ci rivelino, in un momento così intimo, di Hawkins Fuller come uomo.

Il modo in cui la storia d'amore tra Hawk e Skippy viene poi raccontata, sembra voler mettere in chiaro che il maccartismo e più avanti l'era dell'AIDS siano più un contorno che il cuore, che resterà la relazione tra i due protagonisti, una sorta di trama secondaria a cui uno avrebbe sperato venisse data maggiore importanza da uno show che parte con queste premesse.

Il tempo, peraltro, come accennavamo la serie si svolge in 40 anni di storia, non sembra aver cambiato Hawk in meglio e lo mostra più vecchio (con un trucco peraltro poco convincente), ma con lo stesso atteggiamento, o quasi, del giovane egoista che aveva iniziato tanti anni prima una relazione con un ragazzo in cerca di un lavoro e con un debole per il latte.

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