Warner Bros. Discovery e Paramount svalutano le loro reti di diversi miliardi di dollari

La televisione lineare è in declino costante, come dimostrano le mosse "contabili" di Warner Bros. Discovery e Paramount

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Nel corso di due giorni due dei più importanti studios di Hollywood hanno rivalutato in negativo il segmento delle reti televisive, che fino a pochi anni fa era in assoluto il più redditizio grazie alla combinazione tra raccolta pubblicitaria, licenze e costi di trasmissione.

Warner Bros. Discovery ha toccato i minimi in borsa, perdendo l'11% a Wall Street, dopo che mercoledì sera ha rivelato di aver registrato una perdita netta di 10 miliardi di dollari durante il trimestre, che includeva un addebito per la riduzione di valore di 9.1 miliardi di dollari relativo al segmento delle reti. Il crollo in borsa è stato innescato, ovviamente, dalla differenza tra la capitalizzazione di mercato dell'azienda e il valore contabile del segmento delle reti. Pesa anche l'incertezza dovuta al mancato rinnovo dei diritti sportivi dell'NBA, che mette ancora più indifficoltà le reti televisive che trasmettevano le partite, come TNT. Le azioni Warner Bros. Discovery sono diminuite di oltre il 70% da quando, nel 2022, WarnerMedia e Discovery Communications si sono fuse. Quest'ultima azienda, guidata da David Zaslav (che ora è il CEO della conglomerata), si occupava principalmente di televisione avendo il portfolio Discovery: il tentativo in questi anni è stato quello di spostarsi il più possibile sullo streaming ma, almeno per il momento, non è bastato. Buona parte dei ricavi di Warner Bros. Discovery dipende ancora dalle televisioni, e molti analisti consigliano ormai da tempo di vendere gli asset per accelerare il pagamento dei debiti. Nel frattempo, ha recentemente licenziato altre 1000 persone.

Anche Paramount Global ha annunciato i suoi dati trimestrali, e sebbene per la prima volta abbia registrato profitto (26 milioni di dollari) dalla divisione streaming (ma Paramount+ è ancora in perdita e ha anche perso 2.8 milioni di abbonati, compensata però da Pluto TV e BET+), ha anche ridotto il valore contabile dei propri canali via cavo di quasi 6 miliardi di dollari. Paramount ha rivisto i suoi numeri basandosi su quanto pagherà Skydance per rilevare l'attività, e ha annunciato il licenziamento del 15% della forza lavoro in nordamerica.

Il declino della tv lineare sta colpendo anche altri giganti di Hollywood, ma aziende come Disney e Comcast hanno ricavi più diversificati che includono, oltre al cinema, anche i parchi divertimento e le esperienze (e, nel caso di Comcast, la telefonia).

Fonte: Indiewire, Deadline

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