The Boys: le maggiori differenze tra fumetto e serie TV

The Boys è un prodotto eccezionale sia sulla carta che in sul piccolo schermo ma è anche caratterizzato da alcune differenze, ecco quali

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È indubbio che The Boys, diventata non per nulla una delle serie di punta di Prime Video, stia facendo un ottimo lavoro nel trasporre sul piccolo schermo il lavoro creato per la serie a fumetti da Garth Ennis, a cui Eric Kripke si è ispirato per ideare un mondo di supereroi egomaniaci con una preoccupante sete di potere.

Sebbene violenza, satira ed ironia siano alla base di entrambi i prodotti, lo showrunner si è preso qualche libertà rispetto al fumetto, prediligendo alcune trame specifiche, rielaborando personaggi e creandone di nuovi. Qui di seguito potrete trovare 10 delle maggiori differenze tra serie TV e fumetto.

Serie TV vs. Fumetto

Soldatino

Il Soldatino di Jensen Ackles, entrato a far parte della serie nella 3^ stagione, è molto diverso dalla sua controparte a fumetti, nei quali è l'ex leader dei Payback che spera di unirsi ai Sette quando, in una missione contro Butcher ed i suoi Boys, viene però catturato e torturato per estorcergli informazioni.

Sebbene, anche nella serie, Soldatino sia visto come una versione dark di Capitan America, infarcito di falso patriottismo, il personaggio mostrato nello show televisivo è decisamente più capace della sua versione a fumetti, che ha anche sempre mentito sul suo passato militare. Inoltre nel fumetto Soldatino non è il padre biologico di Patriota.

La redenzione di Queen Maeve

Sia nella serie che nei fumetti, Queen Maeve ritrova una coscienza quando decide di opporsi a Patriota, ma l'esito della sua redenzione è molto diverso nei due prodotti. Nel fumetto, infatti, Maeve attacca Patriota e viene uccisa senza praticamente riuscire nemmeno a cominciare il combattimento, mentre nella 3^ stagione di The Boys, affronta il suo leader e perde un occhio nello scontro, ma riesce anche a sconfiggere Soldatino e dopo essere stata apparentemente uccisa, viene rivelato che ha semplicemente deciso di attaccare il suo costume al chiodo per ricostruirsi una nuova vita lontano dai Sette.

Il sesso di Stormfront

Stormfront è uno dei personaggi che ha subito i maggiori cambiamenti tra fumetto e serie TV, anche se rimane uno dei più malvagi di questo Universo condiviso. Introdotta nella 2^ stagione dello show di Prime Video ed interpretata da Aya Cash, la Stormfront della serie, a differenza di quella del fumetto, è una donna. Sulla carta Stormfront è invece un Supes creato dai nazisti che ha guidato a lungo i Payback, la controparte hitleriana dei Sette.

Di conseguenza il personaggio del fumetto non ha il medesimo rapporto che la sua versione femminile televisiva ha con Patriota e non muore nemmeno nello stesso modo: nella serie TV Stormfront viene uccisa da Ryan, mentre nei fumetti muore in seguito ad un pestaggio dei Boys.
Resta invece simile il modo in cui la Vought International nasconde al mondo il fatto che abbia militato tra i nazisti una volta che entra a far parte dei Sette.

Ryan Butcher

Ryan, il bambino che si scopre essere il figlio di Patriota, ha un destino molto diverso tra serie TV e fumetto. In quest'ultimo è, come nella serie TV, il frutto della violenza sessuale commessa da Patriota ai danni di Becca, la moglie di Butcher, che muore però di parto assieme al bambino, mentre nello show sopravvivono entrambi e Ryan, in particolare, assume un ruolo particolarmente importante.

Quando infatti Patriota la trova, lo rapisce e comincia a praticare sul ragazzo un certosino lavaggio del cervello per portarlo dalla sua parte ed aiutarlo a sviluppare i poteri che ha ereditato da lui, facendone il proprio erede. Il fatto che Ryan sia sopravvissuto nello show e abbia un ruolo tanto importante nella vita di Patriota, contribuisce anche a dare maggiore spessore al personaggio interpretato da Antony Starr, facendolo fallire miseramente anche nel suo nuovo ruolo di padre.

Volo 37

Le vicende del Volo 37, che contribuiranno a dare il via, nella serie TV, all'arco narrativo della redenzione di Queen Maeve sono molto diverse da quanto avviene nei fumetti.

Nella 1^ stagione dello show televisivo, quanto accade sul volo contribuisce a sottolineare quanto egoisti ed incapaci siano in realtà i membri dei Sette che, dopo essere intervenuti per cercare di impedire il dirottamento del volo, finiscono per lasciare che tutti i passeggeri muoiano, quando Patriota uccide accidentalmente i piloti. Il fallito salvataggio del Volo 37 sarà poi usato dallo stesso Patriota per sostenere la Vought International, che vorrebbe far arruolare i Supes nell'esercito, mentre Maeve lo sfrutterà per ricattare Patriota, tentativo che avrà comunque vita breve.

Nei fumetti, invece, i Sette intercettano uno degli aerei diretti contro le Torri Gemelle durante gli attacchi dell'11 settembre ed uccidono i terroristi, ma finiscono comunque per far schiantare l'aereo sul ponte di Brooklyn. In seguito all'incidente, la Vought farà di tutto per insabbiare la verità ed assicurarsi che la catastrofe non li faccia fallire.

L'aggressione sessuale ai danni di Starlight

Starlight viene introdotta nella 1^ stagione della serie TV come la fidanzatina d'America che riceve l'incredibile ed inaspettato onore di essere scelta per far parte dei Sette, una giovane i cui sogni e la cui innocenza viene irrimediabilmente macchiata dalle azioni di Abisso, che al loro primo incontro la aggredisce sessualmente. Più avanti nella serie, il comportamento di Abisso viene esposto al pubblico, mettendolo su uno sgangherato e mai davvero riuscito, cammino di redenzione.

Le cose nel fumetto sono molto diverse: sebbene anche lì Starlight subisca delle molestie, Abisso non ha a che vedere con la terribile vicenda. Nella versione di Ennis, infatti, A-Train, Patriota e Black Noir la costringono a praticare loro del sesso orale con la minaccia, altrimenti, di escluderla dai Sette.

In generale l'Abisso dei fumetti è il minore dei mali tra i membri dei Sette e risulta decisamente più maturo della sua versione televisiva, che assomiglia invece molto all'arrogante, egocentrico e decisamente perverso A-Train dei fumetti.

Patriota

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare in precedenza, Patriota è una versione perversa di Superman che però ha subito dei cambiamenti radicali in quella che è diventata ormai l'iconica interpretazione di Antony Starr. Il Patriota dei fumetti somiglia infatti ad un bambino viziato, con poteri divini ed una lunga lista di vizi e capricci, che agisce quasi unicamente con lo scopo di assecondare i propri desideri, che si rivelerà infine essere solo un burattino nelle mani della Vought.

Nella serie il personaggio, nel suo delirio di onnipotenza, è decisamente più stratificato, astuto ed anche più pericoloso di quanto non sia in realtà la sua versione stampata. Spesso, nella serie, è proprio lui ad essere il manipolatore che rivaleggia e sconfigge la Vought stessa. Nella serie il personaggio ha anche una relazione con Madelyn Stillwell, cosa che nei fumetti non sarebbe mai potuta accadere, considerato come il personaggio disprezzi profondamente ogni rappresentante dell'azienda. Nei fumetti, peraltro, la Stillwell non viene uccisa come accade nella serie TV.

Starlight

Nonostante la sua iniziale ingenuità, nel fumetto Starlight si adatta abbastanza presto al mondo di cui entra a far parte e capisce come destreggiarsi tra i Supes, ma non sarà mai altrettanto aperta nel contestare i crimini dei Sette. Sebbene la sua versione sulla carta sia comunque quella di un'idealista, nei fumetti non si unirà mai ai Boys, anche se contesterà più volte la Vought, in particolare quando tenterà di creare per lei una storia d'origine completamente inventata, che porterà ad un tentativo di stupro da parte di Black Noir, che verrà fermato da Maeve.

La relazione di Starlight con Hughie, a cui rimarrà sentimentalmente legata per quasi tutta la durata del fumetto, inizierà senza che lui conosca la sua identità di membro dei Sette e lei sappia che Hughie fa parte dei Boys e quando i due lo scopriranno, decideranno di lasciarsi, per tornare poi insieme poco tempo dopo.

Hughie ed i Boys

Nella serie TV Hughie Campbell è un giovane piuttosto anonimo che che viene catapultato in un mondo da incubo dopo che A-Train uccide accidentalmente la sua fidanzata Robin e che, una volta entrato nei Boys, viene spesso manipolato da Butcher, fino a che l'esperienza acquisita lo aiuterà a maturare, rendendolo tanto indipendente da rendersi conto che Butcher sta andando troppo oltre nella sua missione di vendetta contro i Supes.

Nel fumetto il personaggio di Hughie resterà invece quasi sempre il timido ragazzo degli esordi, intimorito da Butcher e dal suo mondo, che impiegherà la quasi totalità della serie per maturare e cominciare a pensare con la propria testa.

I poteri dei Boys ed il Composto V

Una delle principali differenze tra i Boys di Prime Video e quelli del fumetto è che solo Kimiko ha dei veri superpoteri, mentre tutti gli altri ne sono privi, motivo per cui tutti quanti (senza eccezioni) fanno uso del Composto V per affrontare i Supes. La scelta di privare tutti i Boys dei poteri ha un valore drammatico particolarmente potente nello show, perché divide in maniera netta umani da supereroi, tanto che quando sia Billy Butcher che Hughie cominceranno a fare uso del Composto V, scelta che peraltro pagheranno a caro prezzo, sarà vista come una sorta di tradimento dei loro principi.

Per quanto concerne invece Kimiko, in particolare, la serie TV le ha dato una storia di origine completamente diversa da quella dei fumetti, nei quali acquisisce i propri poteri da bambina per aver accidentalmente ingerito del Composto V, diventando così una macchina di morte che, da adulta la porterà anche a lavorare come sicario per la Mafia. Inoltre, sempre nel fumetto, Kimiko e Frenchie, l'unico che riesca a capire cosa pensi, lavoravano già da tempo insieme quando decidono di unirsi ai Boys.

La 4^ stagione di The Boys è disponibile su Prime Video con un nuovo episodio ogni giovedì.

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