Disney+ in moto per aumentare la dipendenza dallo streaming e far finire agli spettatori le serie iniziate

Il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo su come "la Disney stia cercando di generare dipendenza quanto Netflix" per il servizio streaming Disney+.

Stando al giornale, la compagnia si sta attivando per fare in modo che gli spettatori trascorrano più tempo non solo su Disney+, ma anche su Hulu e i servizi streaming di ESPN+.

Per farlo sono previsti dei cambiamenti agli algoritmi per offrire agli utenti raccomandazioni più specifiche, immagini promozionali su misura per le serie originali che si adeguino meglio ai gusti delle persone e anche promemoria via e-mail per ricordare loro di finire le serie iniziate.

Le nuove opzioni sono progettate per dare modo agli utenti di trovare nuovi contenuti da guardare in maniera più repentina, ma lo studio sa che migliorare l'algoritmo non basta in alcuni casi. Sta così valutando l'idea di aggiungere dei canali lineari ai suoi servizi streaming che propongano film e serie appartenenti alle proprietà intellettuali più note e che facciano da gancio nel caso di incertezza di scelta.

Due possibilità sono ad esempio dei canali dedicati alla trasmissione costante degli episodi dei Simpson e dei film dell'Universo Cinematografico Marvel.

Ricordiamo che la compagnia ha aperto il 2024 con dati finanziari incoraggianti, puntando con ottimismo verso l’obiettivo prefissato di spostare verso il profitto le attività streaming entro settembre di quest’anno. Stando alle ultime comunicazioni di maggio, gli abbonati a Disney+ sono aumentati di 6,3 milioni, portando la cifra mondiale a ben 117,6 milioni (esclusi gli abbonati all’indiana Disney+ Hotstar). Si tratta di un dato superiore alle attese, che potrebbe crescere ancora in questo trimestre quando partirà il giro di vite sulla condivisione delle password.