The Boys: perché Erin Moriarty ha voluto che il costume di Starlight fosse così scoperto
Nel corso di un'intervista, Erin Moriarty, interprete di Starlight in The Boys, ha parlato del senso dietro il suo costume nella serie tv
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Ho sempre pensato, senza dubbio, anche durante le riprese, che non avrebbe ucciso Hughie. Mi sento come se conoscessi quel personaggio fin nelle mie ossa, profondamente. Penso che nella stagione uno dei temi principali per lei sia che indossa una maschera e sta cercando di mantenere quella facciata solida come una roccia il più possibile, quindi, nella mia mente, in quel momento, mentre i suoi occhi brillano, sta in realtà riflettendo profondamente per capire cosa diavolo farà a convincere il Patriota per fargli capire che lo sta carbonizzando con i suoi poteri, ma non credo che avrebbe ucciso Hughie.
Ero entusiasta di farlo. E non me l'hanno richiesto, sono stata io; Indosso quel vestito e volevo davvero avere un momento in cui mi tolgo l'abito e la parrucca e tutta quella roba, ma mi vedete anche tirare fuori le protesi al sedere e al seno che fanno parte dell'abito. Ho questi piccoli inserti in silicone per migliorare il mio corpo e farlo sembrare più simile a una Barbie. Non è il mio corpo e quindi ho pensato che dovessimo mostrare che non era reale perché altrimenti avremmo contribuito a quella rappresentazione - anche se alla fine stiamo mostrando in senso negativo il suo vestito (...) Voglio che le persone vedano che questo non è vero e che, certo, ci sono donne là fuori con quel corpo, ma io volevo mettere in luce il fatto che il più delle volte quell'ideale non è qualcosa per cui lottare perché perché non esiste e il perfezionismo, soprattutto nei corpi, è una ricerca futile e lo vediamo troppo negli show.
Lo show, tratto dall’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson, mostra un mondo popolato da supereroi molto amati dalla gente, tutti ‘gestiti’ da un’azienda, la Vaught. Ogni ‘Super’ ha delle peculiarità, ma tutti hanno una cosa in comune: non sono ciò che sembrano, perché — a tratti — piuttosto che essere corretti e leali tendono a comportarsi come dei villain. Per contrastare e punire sia l’azienda alle loro spalle che i ‘Super’, degli ex agenti rimettono insieme la loro squadra, i ‘Boys’.
La stagione 2 di The Boys, composta da otto episodi (più un corto dedicato a Billy Butcher) inizierà proprio dove terminava la prima.
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Fonte: Collider