Il problema dei tre corpi: alcuni senatori repubblicani criticano la collaborazione con Liu Cixin
La serie Il problema dei tre corpi è al centro delle polemiche: dei senatori americani hanno criticato la collaborazione con lo scrittore Liu Cixin
Martha McSally, Marsha Blackburn, Rick Scott, Kevin Cramer e Thom Tills hanno firmato una lettera rivolta a Ted Sarandos, amministratore delegato di Netflix, sostenendo che collaborare con Cixin potrebbe contribuire alla "normalizzazione" degli abusi sui diritti umani compiuti attualmente dal governo cinese contro la minoranza musulmana Uighur.
Liu Cixin, nel 2018, aveva espresso il suo sostegno al Partito Comunista sostenendo che il governo stava aiutando la loro economia e stava cercando di farli uscire dalla povertà, sostenendo che sarebbero legati ad attacchi terroristici.
La missiva chiede quindi a Netflix se ritiene accettabile che ci siano milioni di persone rinchiuse in campi di concentramento a causa della loro etnia e questa collaborazione è in parte una forma di supporto a questa oppressione etnica:
Netflix sostiene che 'L'intrattenimento, come l'amicizia, sia un bisogno fondamentale degli esseri umani, cambia ciò che proviamo e crea un terreno comune'. Questa dichiarazione è un meraviglioso riassunto del valore del settore americano dell'intrattenimento, che possiede innovazione senza alcun paragone nel mercato globale. Chiediamo a Netflix di riconsiderare seriamente le implicazioni dell'offrire a Mr. Liu una piattaforma, permettendogli di produrre questo progetto.
Il problema dei tre corpi, primo romanzo della trilogia scritta da Liu Cixin, è uscito in Cina nel 2007 (edito in Italia nel 2017). Vincitore del prestigioso premio Hugo per la fantascienza nel 2015, il romanzo racconta di un contatto con una civiltà aliena nella cornice della rivoluzione culturale maoista.
Che ne pensate delle dichiarazioni dei senatori americani che potrebbero avere delle conseguenze sulla serie Il problema dei tre corpi? Lasciate un commento!
Fonte: Winter is coming