Luke Cage, perché Cottonmouth è stato ucciso così presto? Risponde lo showrunner

La prima stagione di Luke Cage, la serie di Netflix targata Marvel con protagonista Mike Colter, ha visto tra i protagonisti anche il due volte premio Oscar Mahershala Ali nel ruolo del villain Cottonmouth.

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Il personaggio, che aveva ricevuto molti consensi sia da parte del pubblico che della critica, è stato però ucciso molto presto rispetto a quanto ci si aspettava e, per molti, la sua uscita di scena aveva segnato una vera e propria perdita per lo show.

Fino qui in molti si sono interrogati sul perché di questa decisione, e grazie a una recente risposta data dallo showrunner Cheo Hodari Coker a un fan su Twitter, apprendiamo che non si è trattata di una scelta solo di autori e produttori. Hodari Coker ha infatti spiegato che la produzione era riuscita a ingaggiare Ali solo per sette episodi — non uno di più — data la limitata disponibilità dell'attore per via dei suoi numerosi impegni.

Potete leggere la risposta dello showrunner direttamente qui di seguito

We only had him for 7 episodes. That's why he agreed to do the show.

— Cheo Hodari Coker (@cheo_coker) July 14, 2020

Qualche tempo fa Mike Colter si era detto possibilista sul ritorno di Luke Cage. L'attore aveva detto che non sapeva se e quando la serie avrebbe potuto far ritorno, ma aveva affermato che sarebbe ‘rimasto nei paraggi’ e che era già a conoscenza dei piani per una ipotetica terza stagione. Piani che non aveva alcuna intenzione di anticipare:

Se ve ne parlassi poi, onestamente, cosa accadrebbe se dovessimo fare una terza stagione? Mi direbbero ‘Hai rovinato tutto quello su cui stavamo lavorando’. Se volete mantenere in vita la speranza, suppongo che io debba mantenere il segreto. Chiedetemelo tra tre anni.

Come ricorderete, l'accordo siglato tra Marvel e Netflix metteva nero su bianco l’impossibilità di utilizzare altrove i personaggi protagonisti delle serie realizzate insieme per almeno i due anni successivi dalla messa online di ognuna. La Marvel è di proprietà della Disney, e dato l'arrivo di Disney+ — la neonata piattaforma di streaming del gigante dell'intrattenimento — è possibile che, trascorso il tempo necessario, il ritorno di alcune serie possa essere preso in considerazione.

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Via CB