Buffy: James Marsters ha raccontato di essere stato attaccato da Joss Whedon sul set

Intervenendo ad un podcast, James Marsters, interprete di Spike in Buffy, ha ricordato una sua esperienza negativa con Joss Whedon durante la serie.

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Intervenendo ad un podcast, James Marsters, interprete di Spike in Buffy, ha ricordato una sua esperienza negativa con Joss Whedon durante la serie. A quanto pare il personaggio di Spike, divenuto subito popolare tra i fan della serie, contraddiceva l'idea di Whedon secondo cui i vampiri dovessero essere creature mostruose. Ciò portò ad un confronto abbastanza brusco tra il regista e l'attore, come lui stesso ha raccontato:

Sono arrivato nella serie e non ero stato pensato per essere un personaggio romantico, ma il pubblico reagì così. E ricordo che Whedon mi bloccò al muro un giorno e mi disse: "non me ne frega niente di quanto sei popolare, ragazzino, sei morto. Mi hai sentito? Morto. Morto!" E io gli ho detto: "come vuoi tu, è il tuo campo da gioco, ok".

Ad un chiarimento se Whedon stesse scherzando, Marsters ha risposto "assolutamente no" e ha aggiunto di non aver mai ricevuto delle scuse.

Pochi giorni fa si è discusso sul comportamento sul set di Joss Whedon. Lo spunto è nato da alcune dichiarazioni di Ray Fisher, Cyborg in Justice League, che ha definito il comportamento del regista "schifoso, offensivo e non professionale".

La scorsa settimana, Joss Whedon è stato descritto come un “egomaniaco” dal coordinatore degli stunt Jeff Pruitt e dalla controfigura Sophia Crawford, che ha interpretato le scene d’azione della protagonista di Buffy l’ammazzavampiri per quattro stagioni della serie.

Fonte: CBM

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