Jeffrey Katzenberg, ospite di SeriesFest 2020, ottimista sul futuro di Quibi: "Proponiamo qualcosa di diverso"
Jeffrey Katzenberg, durante un panel organizzato da SeriesFest 2020, ha parlato del futuro di Quibi e delle produzioni cinematografiche e televisive
Il fondatore della nuova piattaforma di streaming ha inizialmente parlato dell'attuale situazione delle produzioni cinematografiche e televisive sottolineando che sarà davvero complicato, per quanto riguarda tutti i progetti non di genere documentario o reality, un totale ritorno alla normalità prima della possibilità di avere un vaccino, rendendo necessario pensare attualmente a un modo per permettere agli attori di recitare senza dover rimanere distanti, ipotizzando quindi un periodo da far trascorrere al cast e alla troupe in isolamento prima e durante le riprese, perché la possibilità di suscitare emozioni negli spettatori è legata in parte anche alla prossimità, al contatto fisico tra gli interpreti.
Per quanto riguarda il futuro di Quibi, Katzenberg ha sottolineato:
Sono ancora piuttosto ottimista per quanto riguarda la possibilità che possa funzionare.
La differenza è che dovremo aspettare in coda per molte più cose rispetto a prima. Staremo molto in attesa e spero che Quibi possa tenervi compagnia intrattenendo.
Nello stesso momento in cui il mondo si è fermato c'è stato il nostro debutto. Siamo andati a sbattere contro un muro di cemento.
Katzenberg ha sottolineato che la piattaforma non vuole fare concorrenza ad altre realtà come Netflix o Disney+:
Sono in competizione per conquistare il vostro tempo trascorso in salotto mentre guardate dei contenuti ideati per avere una lunga durata. Noi proponiamo qualcosa di diverso e vi vogliamo interessare dalle 7 di mattina alle 7 di sera.
Il fondatore del nuovo servizio ha voluto esprimere inoltre un po' di ottimismo sostenendo che l'emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha dato vita quasi a un test "beta" per Quibi, potendo quindi capire cosa stanno apprezzando gli utenti e cosa invece non funziona:
In nove settimane abbiamo vissto così tanti aspetti legati al contenuto, cosa sta funzionando, cosa attira maggiormente, quali sono i nostri punti deboli. Tutto sta venendo considerato per poter cambiare alcuni aspetti. Stiamo raddoppiando gli sforzi su quello che sta funzionando meglio e lasciando da parte ciò che non ottiene i risultati sperati.
Attualmente la piattaforma ha circa 75 show suddivisi in contenuti della durata di 6-10 minuti definiti "quick bites" e Katzenberg ha sottolineato che stanno ricevendo ogni settimana dozzine di proposte legate a nuovi progetti.
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