Crisi sulle Terre Infinite: cosa accade nel midseason finale del crossover

Chi è morto e chi è sopravvissuto al finale di metà stagione del crossover dell'Arrowverse Crisi sulle Terre Infinite e quali sono i momenti salienti

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Spoiler Alert

La terza ora di Crisi sulle Terre Infinite, il crossover che proseguirà a gennaio con i due episodi finali di Arrow e Legends of Tomorrow rappresenta probabilmente, in quanto finale di metà stagione dell'Arrowverse nel suo complesso, lo sforzo creativo più incredibile che gli autori di questo multiverso televisivo abbiano mai compiuto, riuscendo a portare sullo schermo un'ora piena di emozioni ed eventi che ha tenuto incollate alle poltrone molti appassionati degli show e dei fumetti, la cui trasposizione televisiva, pur con qualche ovvia licenza creativa, continua a dimostrarsi particolarmente fedele all'originale.
Ma cosa è accaduto precisamente in questa affollata terza ora di crossover e quali sono i fatti salienti dell'episodio?

Il destino di Oliver Queen

Come era stato annunciato ormai da tempo, Oliver Queen è eroicamente deceduto salvando la vita di centinaia di migliaia di persone in fuga da Terra-38 prima che l'onda di antimateria scatenata da Anti-Monitor cancellasse dall'esistenza il pianeta di Supergirl. Pur avendo quindi tecnicamente adempiuto al proprio destino, la sua dipartita è risultata inaspettata persino per The Monitor che non l'aveva prevista nelle modalità in cui è avvenuta. Dal momento della sua morte, Mia e Sara, si sono date da fare per riportare Green Arrow in vita, usando prima un Pozzo di Lazzaro su Terra-18  per far resuscitare il suo corpo e poi arruolando John Constantine per recuperarne l'anima.
Nel terzo episodio Sara, Mia, Diggle e Constantine, dopo un incontro su Terra-666 con Lucifer Morningstar (la guest star Tom Ellis), ricevono un mandato speciale dal signore degli Inferi in persona per andare alla ricerca dell'anima di Oliver Queen in Purgatorio che, considerato il personaggio, non poteva che essere rappresentato dall'isola di Lian Yu. Con un tempo limitato a disposizione per portare a termine la loro missione ormai sul punto di scadere, il gruppo sta per riportare indietro Oliver quando viene interrotto da un certo Jim Corrigan (Stephen Lobo), un ex eroico poliziotto trasformatosi nell'essere superiore di nome The Spectre dopo la sua morte, che li convince a usare il corpo di Arrow per tornare in vita ed adempiere il suo ruolo nella Crisi.
Oliver accetta e questo segna l'addio definitivo a Green Arrow e la resurrezione di The Spectre.

Il destino di Barry Allen

A differenza di Oliver Queen, Barry Allen, che si preparava ormai da molto per la sua morte nella Crisi, scopre che il The Flash destinato a dare la sua vita per la salvezza del multiverso non è lui, ma il suo omonimo di Terra-90, interpretato ancora una volta da John Wesley Shipp. Nell'episodio scopriremo che questo The Flash è stato usato da Anti-Monitor per attivare, grazie ad una sorta di tapis roulant cosmico, che per quanto assurdo possa sembrare vediamo anche nei fumetti, il cannone di antimateria con cui sta cancellando il multiverso. Nonostante i tentativi di Barry di Terra-1 di prendere il suo posto, sarà proprio il Flash di Terra-90 a dare la vita per il multiverso compiendo la profezia di The Monitor. In quanto all'articolo di giornale che racconta invece la scomparsa del velocista scarlatto nella crisi, per ora anche questa parte della sua storia è confermata, considerato come Barry, modello di amore ed uno dei 7 campioni, si trovi in una misteriosa dimensioni al di fuori dello spazio e del tempo, unico superstite con altre 6 persone del compimento del folle piano di Anti-Monitor.

Il tradimento di Lyla/Harbinger

Alla fine della scorsa puntata Lyla/Harbinger era scomparsa nel nulla, incontrando poi per la prima volta Anti-Monitor che ne fa una sua seguace contro la sua stessa volontà. Alla fine di questa ora dedicata a The Flash, la messaggera di The Monitor torna a sorpresa sulla Waverider ed attacca il suo salvatore uccidendolo e permettendo alla creatura che ha preso possesso del suo corpo di portare a compimento il suo piano di distruzione del multiverso. La storia del personaggio è fino ad ora stata fedele a quella della miniserie a fumetti, in cui Harbinger, manipolata da Anti-Monitor uccide Mar Novu per poi riuscire a liberarsi dal controllo del folle essere superiore che ha preso possesso del suo corpo e contribuire infine alla sua distruzione.

La morte di The Monitor

Quella che vediamo alla fine del terzo appuntamento con il crossover potrebbe essere l'ultima apparizione di The Monitor, tradito ed ucciso dalla sua più fedele seguace, proprio come avviene nei fumetti. Anche se lo scontro tra le due creature, The Monitor ed Anti-Monitor non avviene faccia a faccia, questa è comunque la prima volta che vediamo i due fratelli incontrarsi dall'inizio della Crisi con Mar Novu che si rivolge al suo nemico chiamandolo Mobius e dicendogli di essersi pentito di aver permesso la sua creazione, un'affermazione che potrebbe portare ad una reinterpretazione della storia di origine di Anti-Monitor, nato nella Sesta Dimensione da una creatura celeste superiore di nome Perpetua assieme ai suoi fratelli Mar NovuAlpheus. Al di là questa deviazione rispetto all storia di origine del personaggio, tutto si sta svolgendo come da fumetto, in cui si scoprirà più avanti che in realtà The Monitor aveva previsto persino la sua morte per mano di Harbinger.

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Il ruolo di Pariah

Nel fumetto Pariah resta per la maggior parte del tempo un mero osservatore, condannato ad assistere impotente alla distruzione di universo dopo universo per aver contribuito alla liberazione di Anti-Monitor ed a differenza di quanto avviene nel crossover televisivo, in cui porta in salvo i 7 campioni prima che anche Terra-1 venga distrutta, non ha quasi mai un ruolo attivo negli eventi, tranne quando salva Lady Quark dalla distruzione di Terra-6, un personaggio che avrà poi un ruolo piuttosto importante nel prosieguo della crisi e nella sua risoluzione. Considerata l'importanza del personaggio, ci aspettiamo che in uno dei due episodi rimanenti dell'evento, venga quanto meno spiegato in maniera più approfondita il suo ruolo, al di là del mero accenno che lui ha fatto sulla sua storia di origine.

La conta dei morti

Con la morte di The Monitor per opera di Harbinger/Anti-Monitor il piano di quest'ultimo è compiuto, l'onda di antimateria riprende il suo corso ed investe anche Terra-1, cancellandola dall'esistenza e salvando unicamente 6 campioni e Lex Luthor. E' improbabile, ovviamente, che le cose restino per come si sono concluse nel cliffhanger di questa puntata, anche se personaggi come il Barry Allen di Terra-90 o l'Oliver Queen di Terra-1, morti per una ragione ed uno scopo preciso, rimarranno probabilmente morti qualunque cosa accada. Nel fumetto, solo cinque terre riescono a salvarsi dalla crisi finendo per fondersi assieme, un destino che potrebbe ripetersi in questo crossover per Terra-1, Terra-38 e Terra-73, i pianeti in cui abitano tutti gli eroi dell'Arrowverse, dopo che i superstiti saranno riusciti in qualche modo a porre un parziale rimedio alla distruzione causata da Anti-Monitor. Resta in questo caso un mistero cosa potrebbe accadere ai protagonisti di Titans di Terra-9 e di Doom Patrol, ma - in generale - l'intento degli autori sembra proprio quello di riunire questo universo televisivo, proprio come accadde con quello a fumetti.

I 7 campioni

Grazie a Pariah un attimo prima di essere cancellati dall'esistenza i 7 modelli dell'umanità Ryan Choi, della speranza Supergirl, del coraggio Batwoman, della verità Superman (che poi si trasforma in Lex), dell'onore J’onn, dell'amore Barry e del destino Sara, vengono condotti in un luogo al di fuori del tempo e dello spazio in cui originariamente aveva sede il quartier generale del Time Bureau di Legends of Tomorrow. Nel fumetto la morte di The Monitor rilascia una tale energia da creare una sorta di universo nascosto nel quale trovano rifugio sia Terra-1 che Terra-2 ed in cui Harbinger, liberatasi dal controllo di Anti-Monitor e distrutta per aver ucciso il suo salvatore, usando tutti i propri poteri (che poi perderà), riuscirà a mandare anche Terra-X, Terra-S e Terra-4, cinque pianeti superstiti che si fonderanno poi in uno solo. Se il crossover seguirà in qualche forma la trama del fumetto come ha fatto fino ad ora, è presumibile che ci si ritrovi con Terra-1, Terra-2, Terra-38, Terra-73 e magari Terra-9 salvate dalla distruzione e poi riunite assieme in un unico Arrowverse.

Il piano di Lex Luthor

Lex Luthor, che si salva assieme ai 7 campioni avendo preso il posto del Superman di Brandon Routh da chissà quanto tempo, dopo aver letto del destino del multiverso nel Libro del Destino, ha chiaramente un ruolo importante da giocare nella Crisi che inizia con la sua battuta su come il Libro debba essere riscritto. Nei fumetti, Lex riunirà infatti un nutrito gruppo di super cattivi delle 5 Terre superstiti per prenderne possesso, fino a che The Spectre non interverrà per fermare il suo folle piano e lo convincerà ad unirsi ai supereroi per impedire ad Anti-Monitor di distruggere anche le poche terre rimaste, un ruolo che non abbiamo difficoltà a vedergli interpretare anche nel crossover.

Gli ultimi due episodi del crossover Crisi sulle Terre Infinite, quello di Arrow e Legends of Tomorrow saranno trasmessi, dopo la pausa natalizia, martedì 14 gennaio 2020, sempre su The CW.

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