The Man in the High Castle 4: la spiegazione del finale della serie
Lo showrunner di The Man in the High Castle ha dato la sua spiegazione al finale misterioso della quarta e ultima stagione della serie Amazon Prime Video
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Dopo la ritirata dell'impero giapponese dagli stati del Pacifico, il Reich si prepara a invadere e conquistare il resto degli Stati Uniti. John Smith (Rufus Sewell), convocato a Berlino per rispondere di presunto tradimento, agisce a sorpresa e, con un colpo di Stato, uccide tutti i vertici politici e militari e prende il controllo delle forze negli Stati Uniti. Il suo prossimo passo è muovere le truppe, ordinare bombardamenti a tappeto sulle principali città della costa, e procedere a costruire nuovi campi di concentramento per i dissidenti e le minoranze.
Sul treno, oltre a Smith, si trova anche la moglie Helen. Prima dell'incidente, i due hanno un ultimo confronto, nel corso del quale Smith dichiara di voler rapire suo figlio Tom dall'universo parallelo, e tenerlo praticamente prigioniero nel proprio. Helen si rifiuta di accettare questo gesto, e dichiara che i due hanno fallito come genitori in tutte le occasioni che sono state loro concesse. A quel punto, in seguito all'attentato, il treno precipita. Helen muore sul colpo, mentre John fugge nel bosco. Qui si verifica una sparatoria con Juliana e gli altri ribelli. Infine, Smith trova riparo su un'altura, e qui, all'arrivo di Juliana, si toglie la vita. Il comando passa al suo secondo Bill Whitcroft, che decide di annullare i bombardamenti, gettando via la sua medaglia nazista. I combattenti delle BCR possono tirare un sospiro di sollievo. Forse questo è l'inizio di un nuovo governo che potrebbe in un prossimo futuro trasformare anche la costa orientale.
Si tratta di un finale volutamente sospeso e non del tutto chiaro nel suo significato. Lo showrunner David Scarpa ha dichiarato:
Ho discusso molto con il produttore esecutivo e regista Daniel Percival, così come gli altri, su quanto volevamo spiegare rispetto alle ultime scene. In parte la nostra intenzione era quella di lasciare il pubblico desse la propria interpretazione su ciò che avveniva sullo schermo. Ciò che dovrebbe essere chiaro per ogni spettatore è che il portale essenzialmente è aperto e rimarrà così. In effetti, ciò che vuol dire è che due mondi sono diventati uno. C'è un passaggio tra un mondo e l'altro, e ora le persone possono muoversi liberamente tra di essi. Cosa vuol dire? Che ci sono delle persone ordinarie, secondo l'interpretazione comune, che sono state chiamate ad assistere a questo evento, e che si muovono attraverso il portale, e che quindi questi due mondi saranno fusi insieme.
Nonostante questa spiegazione, lo showrunner di The Man in the High Castle ha ammesso che il finale volutamente non è perfettamente chiaro e preciso, perché non è così che la vita funziona, e che sono più apprezzabili finali ambigui come quello dei Soprano che invitano lo spettatore a riflettere.