Adrian, Claudia Mori difende lo show e giustifica la sospensione: "solo un malanno stagionale"

Adrian tornerà in autunno, Claudia Mori difende la scelta della sospensione e commenta le dichiarazioni di Michelle Hunziker e Milo Manara

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Claudia Mori, moglie di Adriano Celentano e sua collaboratrice nella realizzazione della serie Adrian, ha rilasciato un'intervista a Repubblica nella quale ha parlato dell'accoglienza dello show e della decisione di sospendere il programma.

Adrian, in seguito ad ascolti non esaltanti nelle prime settimane, era stato spostato nel palinsesto dal lunedì al martedì, anche per evitare lo scontro diretto con Il Commissario Montalbano. Slittamento che si è trasformato in una sospensione dalla programmazione. Lo show tornerà con le cinque puntate rimanenti il prossimo settembre o ottobre. Sarà ancora una volta preceduto dal segmento live Aspettando Adrian e Adriano Celentano sarà in studio.

A proposito dell'accoglienza ricevuta dal programma, Claudia Mori ha dichiarato: "parlare di fallimento quando la serie è appena iniziata mi sembra un po' imprudente, soprattutto quando si tratta di Adriano perché con lui le sorprese sono inimmaginabili". E sulle speculazioni circa il motivo della sospensione dello show ha aggiunto: "Il programma è stato spostato solo perché Adriano è stato vittima, come moltissimi italiani, di un pesante malanno di stagione. Con Mediaset abbiamo deciso di evitare il rischio di ricadute di Adriano, oltre che di riprendere la messa in onda in un periodo di fine stagione televisiva, notoriamente non favorevole".

Nell'intervista sono emerse anche alcune prese di posizione nei confronti di Michelle Hunziker, che ha abbandonato il programma prima della messa in onda e ha criticato pesantemente una certa scena del cartone: "La Hunziker nell’intervista accusa Adriano addirittura di sessismo per una battuta innocente detta in modo paternalistico come potrebbe dire un padre a sua figlia: 'Mi raccomando non bere e non fare tardi'. Si è voluto stigmatizzare Adriano in modo prevenuto, visto che uno dei temi centrali, sia di Adrian che di Adriano, è proprio la lotta alla violenza sulle donne".

Altra critica è quella rivolta a Milo Manara, che dopo la messa in onda del programma aveva diffuso un comunicato nel quale chiariva il proprio coinvolgimento nello show: "Manara l’ha visionato nella versione andata in onda, approvando senza riserve l’animazione e il montaggio anche dei disegni nelle scene d’amore, nonché confermando davanti a testimoni di volerlo firmare, indicando lui stesso al montatore Emanuele Muscolino, il testo da utilizzare nei titoli di testa, ovvero: Character Design - Milo Manara. Milo ha spiegato ad Adriano, al montatore e a me, che preferiva l’inglese perché illustrava meglio il suo apporto creativo al progetto. Contrattualmente Milo Manara poteva anche non firmare Adrian e in quel caso avremmo scritto 'ispirato all’iconografia di Milo Manara'. Ma non è andata così, lui lo ha voluto orgogliosamente firmare".

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Fonte: adnkronos

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