New Amsterdam 1×01 “Pilot”: la recensione
La nostra recensione del pilot della prima stagione di New Amsterdam in onda negli Stati Uniti sulla NBC
Traslare tutto ciò in una serie TV deve quindi essere sembrata un'ottima idea al creatore dello show David Schulner, se non fosse che New Amsterdam appare più un concentrato di buoni sentimenti raccolti alla rinfusa in un pilot che ha molto poco di eccezionale che il faro di speranza che il libro intendeva essere in prima istanza. Come ci è spesso capitato di sottolineare, il vero nemico che ogni serie deve ormai affrontare quando sbarca in televisione, è il sovraffollamento di show e la condanna peggiore è dare l'impressione al pubblico che ciò che si sta guardando abbia il sapore del "già visto" fin dall'episodio pilota, il che è esattamente ciò che accade con questo show.
New Amsterdam, inevitabilmente, soffre anche del paragone con The Resident (Fox) e The Good Doctor (ABC) in diversi modi. Sia questo nuovo show della NBC che quello della Fox sono infatti chiaramente serie di denuncia nei confronti del sistema sanitario americano, ma hanno anche un approccio completamente diverso, e dove il primo fa appello al cuore degli spettatori, The Resident ha quanto meno il coraggio di essere una serie cinicamente insolente e sfacciata nei suoi eccessi, con protagonisti che sbagliano e prendono decisioni discutibili con lo scopo di aggirare lo status quo. New Amsterdam fa invece, come The Good Doctor, chiaramente appello ai sentimenti degli spettatori, ma senza la raffinatezza di una serie che può vantare interpreti del calibro di Freddie Highmore e Richard Schiff o, più in generale, personaggi con una storia personale genuinamente interessante.
Un altro dei problemi di questo episodio pilota, al di là dell'introduzione del protagonista che, per ovvi motivi e come giustamente dovrebbe essere, risulta il personaggio più interessante della serie, è che - con qualche rara eccezione - non è in grado di stimolare il pubblico per quando concerne il cast di supporto in cui, ci riferiamo sempre al contenuto del copione, quasi tutti i nuovi colleghi del buon dottor Goodwin risultano essere piuttosto piatti ed unidimensionali.
Le produzioni americane sanno indubbiamente fare il proprio lavoro e New Amsterdam è un prodotto che può conquistare la propria fascia di fan, ma nel complesso è una serie piuttosto ordinaria che, nonostante le dichiarazioni del protagonista di voler rovesciare il sistema, non osa e non spicca ed i cui ingenui montaggi accompagnati da iconiche canzoni come "Fix you" e "I Feel Good" non sono abbastanza per renderlo memorabile.
La prima stagione di New Amsterdam va in onda negli Stati Uniti ogni martedì sulla NBC