Atlanta 2x08 "Woods": la recensione
La recensione dell'ottavo episodio stagionale di Atlanta
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Dopo Barbershop abbiamo quindi un nuovo episodio interamente incentrato sul personaggio di Alfred, il rapper che ce l'ha fatta, che è diventato qualcuno. Nel fare questo, tuttavia, forse ha smesso di essere se stesso. Tale appare la preoccupazione principale di Alfred nella prima parte dell'episodio nettamente staccata dalla seconda. Lo seguiamo nel corso di una giornata intera, prima uscire di casa per vedersi con una ragazza di nome Sierra con cui potrebbe nascere un sentimento, o forse no, e poi sfuggire ad una serie di aggressioni. Nel primo caso vediamo il suo rifiuto netto dell'utilizzo di Instagram – ma la critica è molto più estesa in realtà – come strumento finto e che distorce la realtà.
Atlanta continua a giocare sull'assurdo nel quotidiano, sull'inaspettato che diventa regola. E, al di là della parentesi thriller di Teddy Perkins, Paper Boi sembra il personaggio perfetto per veicolare simili riflessioni. Lo è perché, più di Earn o Darius, il suo è il racconto di chi ce l'ha fatta e ha visto realizzare il proprio sogno, ma al tempo stesso deve accettarne le conseguenze. Più che un racconto sul malessere di chi vuole "uscire dal ghetto", come invece poteva essere la prima stagione, questa seconda esplora le conseguenze di quella riuscita.
La seconda stagione di Atlanta va in onda dallo scorso 1 marzo su FX e prossimamente in Italia in esclusiva su Fox.