Una Serie di Sfortunati Eventi: abbiamo visto i primi cinque episodi della seconda stagione
La seconda stagione di Una serie di sfortunati eventi andrà in onda il prossimo 30 marzo
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Giusto per rinfrescarci la memoria – ma sono pochi ormai a non conoscere le premesse della serie – la storia è quella dei fratelli Baudelaire, rimasti orfani dopo che i loro genitori sono periti in un incendio. Di tutore in tutore, Violet, Klaus e Sunny devono far fronte alle difficoltà dell'adattamento in un mondo degli adulti spesso odioso e difficile, mentre il perfido conte Olaf cerca di mettere le mani sul loro patrimonio. La seconda stagione avrà dieci episodi, a differenza della prima che ne aveva otto. Rimane la formula che prevede l'adattamento di ogni romanzo in due episodi. Va da sé che questi dieci episodi adattano i romanzi dal quinto al nono compreso. La serie è stata rinnovata per una terza stagione da sette che chiuderà l'adattamento delle opere di Lemony Snicket.
Come nella prima stagione i genitori dei Pantano occupavano tutta una loro storyline che correva parallela a quella principale, e come la stessa Jacqueline muoveva le sue indagini per aiutare l'organizzazione segreta VF, così anche in questo secondo anno ci troviamo spesso a lasciare gli orfani in balìa delle loro sventure, per raccontare altro. Questi sono gli unici innesti originali per un adattamento che per il resto si mantiene estremamente fedele alla pagina scritta. Ne risulta una storia indubbiamente episodica, ma che cerca anche una maggiore continuity. D'altra parte Una serie di sfortunati eventi rimane sempre uno show legato all'intuizione del momento, alla situazione assurda ed estemporanea, alla battuta e all'esagerazione.
Eppure è molto da apprezzare la capacità di andare oltre gli standard della tv di qualità, per costruire qualcosa che assomiglia solo a se stesso, che non è drama e non è comedy, e che è grottesco in un modo tutto suo.