Sherlock: per Martin Freeman la serie "non è più divertente" anche a causa delle pretese dei fan
Martin Freeman, interprete del dottor Watson nella serie Sherlock, ha rivelato come le aspettative dei fan abbiano in parte rovinato il piacere di lavorare allo show
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Sappiamo che passerà parecchio tempo prima che la quinta, eventuale stagione di Sherlock veda la luce. A smorzare ulteriormente gli entusiasmi arriva Martin Freeman, il dottor John Watson della serie BBC, che ha rivelato in un'intervista a The Telegraph come lavorare al programma non sia più allettante come una volta.
Riferendosi alle deluse aspettative dei fan nei confronti della quarta (e per ora ultima) stagione, Freeman ha detto: "A essere del tutto onesto, credo sia impossibile [essere all'altezza delle aspettative]. Sherlock è diventata la bestia che è sin da subito. Mentre la versione britannica di The Office ha avuto una crescita lenta, Sherlock ha raggiunto immediatamente livelli altissimi, sin dall'esordio. Quando inizi in quel modo, è davvero difficile mantenere lo stesso livello."
Cosa ne pensate? Siete d'accordo con quanto detto da Martin Freeman? Anche voi siete rimasti delusi dalla quarta stagione di Sherlock? Fatecelo sapere nei commenti!
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Rispondendo a una domanda relativa al ritorno di Sherlock, Freeman - attualmente al cinema con Black Panther - ha spiegato che "dopo la quarta stagione, la serie aveva bisogno di una pausa." L'attore britannico ha aggiunto che, per adesso, la crew sta a posto così. "E parte di questa sensazione, per quanto mi riguarda, è dovuta alla ricezione."
"Far parte di quello show è una sorta di fenomeno Beatles in miniatura," ha continuato Freeman. "Le pretese della gente, in parte non sono più divertenti. Non è più qualcosa di piacevole, è diventata più una cosa tipo: 'È meglio che tu faccia questa cosa, altrimenti sei uno stronzo.' Non è più divertente."
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