Ash vs Evil Dead: Dana DeLorenzo e Lindsay Farris ci parlano della terza stagione!

La terza stagione di Ash vs Evil Dead debutterà il 25 febbraio sul network americano Starz, mentre in Italia sarà disponibile su Infinity a partire dal 26 febbraio.

Noi di BadTV.it abbiamo avuto l’opportunità di intervistare a Los Angeles Dana DeLorenzo che interpreta Kelly Maxwell, e Lindsay Farris che veste i panni di Dalton.

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Stagione tre, come è andata?
Lindsay Farris: Sono cresciuto con questi film! Avevo circa 14 anni quando mia nonna mi fece vedere due film: uno era Non aprite quella porta e l’altro La Casa, e li guardammo io, mia nonna e mio zio, il resto della famiglia odiava il genere horror. Quindi vent’anni dopo, entro nel cast e vado sul set, vedo la casa in legno, ed è stato surreale, come tornare indietro nel tempo! Appena ho ottenuto la parte ho fatto felice mia nonna che fortunatamente è ancora con noi!

Dana DeLorenzo: Digli quanti anni hanno tua nonna e la tua bisnonna!!

Lindsay Farris: La mia bisnonna ha 93 anni, e mia nonna 73.

Dana tu sei di origine italiana giusto?
Dana DeLorenzo: Sì, cresciuta in Ohio ma la mia famiglia è italiana.

Sei fan del genere horror all’italiana?
Dana DeLorenzo: Guarda ti racconto una cosa buffa. Sono 100% italiana, di origine siciliana, ma non parlo una parola di italiano. E indovina chi mi ha insegnato qualche parola di italiano? Lucy Lawless! I miei genitori mi hanno mostrato molti film italiani quando crescevo ma mai di genere horror, anche se mi piaceva. All’università non ho studiato recitazione che continuavo comunque a coltivare, ma è stato solo successivamente che il mio caro amico Ted Raimi me li ha fatti conoscere organizzando delle serate apposta.

Come mai non sai parlare italiano?
Dana DeLorenzo: Al college ho studiato spagnolo e marketing, i miei non volevano che studiassi italiano, mi dicevano che l’avrei imparato per i fatti miei. È stato incredibile perché da piccola guardavo il programma per bambini Sesamo Apriti e come una folgorazione ho capito subito che nella vita avrei voluto recitare. Di certo non mi sarei aspettata che sarei finita a fare una serie horror in cui pupazzi come quelli di Sesamo Apriti avrebbero cercato di tagliarmi la testa!

Qual è la tua scena preferita?
Dana DeLorenzo: Oddio, è difficile da dire, ma direi la scena dell’affettatrice. Potevamo girare solo una volta perché stava finendo anche il turno di straordinari, ed era il primo ed unico momento in cui Kelly perdeva letteralmente la testa! C’è quel momento alla fine in cui prendo in mano il batticarne e poi mi senti urlare: “Cazzo…..!”. Ma in realtà era perché il batticarne mi si era rotto tra le mani e ho iniziato a cercare altri oggetti intorno a me da afferrare, mi sono lasciata così tanto trascinare che mi hanno dovuto fermare dicendomi: “Ok, fermati, non c’è bisogno che ti arrabbi così tanto!”.

Lindsay Farris: La mia direi che quella in cui guidavo una motocicletta e avevo in mano un’arma. Devo dire che in generale faccio molte scene di stunt. Un’altra volta ero appeso al soffitto legato con vari cavi e mi davano indicazioni, ma nessuno aveva mai girato una scena di quel tipo. Il cameraman mi disse che in 45 anni di lavoro non aveva mai girato una cosa simile.

Come è stato girare in Nuova Zelanda?
Dana DeLorenzo: Non ci sono parole per dire quanto mi sia piaciuta! Penso che ci tornerò ogni anno. I neozelandesi sono umilissimi, scusa Lindsay! Lo so che non corre buon sangue con voi australiani! È davvero un posto dove dovrebbero andare tutti, ovunque guardi sembra una cartolina, c’è tutto, la città, le persone, la musica, il cibo, la natura! Ogni posto che visitavo mi entrava nella testa la musichetta de Il Signore Degli Anelli!

Lindsay Farris: È stata un'esperienza che mi ha cambiato la vita a dire il vero! Io sono di origine Maori e lo scorso gennaio ho scoperto dei dettagli in più sulla famiglia da parte di mio padre che è proprio della Nuova Zelanda. Ho scoperto quale era il totem di famiglia, il nostro tatuaggio di riferimento e anche la parte del corpo dove dovrebbe essere e il suo significato. È stato davvero un dono meraviglioso. Ma la cosa più bella è stata il tiki, questa mini statuetta che il mio bis-bisnonno ha fatto con le sue mani e che possedeva mio padre e che ora è stata data a me.

Lo farai quindi il tatuaggio dei tuoi avi?
Lindsay Farris: Oddio, non lo so! È davvero enorme. Però mi hanno dato questa t-shirt con disegnati sopra tutti i tatuaggi della nostra famiglia collocati nella giusta parte del corpo. Diciamo che per adesso indosserò quella!

Dana DeLorenzo: Sappi che se deciderai di fare quel tatuaggio e dovessi continuamente toglierti la maglietta per mostrarlo non sarebbe poi un così brutto spettacolo! Anche i muscoli di Pablo sono molto più grandi adesso, direi che sono i veri protagonisti della terza stagione! Magari si vedesse un po’ più di nudo maschile negli horror, invece tocca sempre alle donne!

E con Bruce come è andata?
Dana DeLorenzo: Bruce Campbell continua ad indossare la corona, è sempre lui il re! Non invecchia mai, e se invecchia migliora come il vino. In questa stagione mi ha dato un ottimo consiglio in merito a una scena in cui dovevo muovere una marionetta, e mi disse di cercare di muovere la mia mano come se non fosse una parte del mio corpo, come se con la mano dovessi comunicare qualcosa di diverso rispetto alla mia espressione. E ho fatto esattamente quello che mi ha detto.

Lindsay Farris: La prima volta che l’ho incontrato l’ho salutato e lui mi ha detto: “Domani giri?” E io avevo un monologo da fare di 8 pagine e glielo dissi. Mi rispose: “Ho fatto una scena simile nella prima stagione”. Allora gli ho chiesto se aveva qualche consiglio da darmi, lui ci ha pensato su qualche minuto e poi ha detto: “Sì… buona fortuna!”

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