The Marvelous Mrs. Maisel: la recensione della nuova serie di Amy Sherman-Palladino
Amy Sherman-Palladino torna in televisione, su Amazon, con una nuova serie incredibilmente femminile e femminista, che intrattiene e diverte come solo l'autrice di Gilmore Girls riesce a fare
La domanda che sorge spontanea, dopo la visione dell'intera serie, è cosa sarebbe successo se Midge non fosse stata abbandonata da Joel, se le circostanze non le avessero permesso di trovare se stessa e scoprire di essere molto più che una bella figurina dalle perfette misure, destinata a compiacere il proprio marito.
Nel momento in cui Midge - dopo una vita trascorsa a sentirsi dire come vestire, parlare e pensare - realizza di avere un incredibile talento comico, grazie anche al fortunato incontro con Susie Myerson (Alex Borstein), la prima a notare le sue potenzialità, la meravigliosa signora Maisel spiccherà letteralmente il volo e comincerà anche ad assomigliare sempre di più ai personaggi arguti ed intelligenti tanto cari alla Sherman-Palladino.
Quando Midge smetterà sostanzialmente di conformarsi, fiorirà in una donna indipendente e coraggiosa, capace di divertire il proprio pubblico proprio grazie alla sua spontaneità ed al suo talento nel raccontare se stessa senza filtri e con un esilarante senso di autocritica che il marito - per contro - non dimostrerà mai di avere in tutto il corso dello show."Joel: Non hai mai pensato di essere destinata ad essere qualcosa di diverso per poi scoprire che non lo sei?
Midge: Sì, sono sposata."
Il punto più debole della serie, per quanto sia chiaramente voluto, resta infatti il personaggio di Joel Maisel, che non avrà mai una redenzione e sarà sempre descritto come un uomo insicuro ed incapace di accettare il successo della moglie. Per tutto il corso degli otto episodi, lo spettatore finirà per vivere la possibilità di un ritorno di fiamma tra i due come una sorta di minacciosa spada di Damocle e quando la coppia, per un breve - terrificante - momento, tornerà a frequentarsi, Midge riprenderà quasi da subito tutte le sue pessime e vecchie abitudini, ricominciando ad interpretare un ruolo che non ha fatto che castigarla. E ciò nonostante, non sarà lei a voltare le spalle al marito, ma sarà Joel ad andarsene definitivamente quando realizzerà di non riuscire ad accettare quanto la sua compagna sia cambiata e quanto incredibile sia il suo talento, soprattutto se paragonato al suo, una realizzazione che lui vivrà come una sconfitta, invece di essere felice per lei.
Non vi è dubbio che, come molte delle opere di Amy Sherman-Palladino, The Marvelous Mrs. Maisel sia un omaggio al femminismo in tutte le sue sfaccettature, una favola moderna di rivalsa e crescita, che parla di una donna incatenata in un ruolo che la società le ha imposto e che inciampa casualmente nel proprio talento, trovando finalmente se stessa e soprattutto accettandosi per ciò che è. E non è nemmeno un caso che - per la durata di tutti gli otto episodi - la protagonista non faccia che inventare uno pseudonimo dopo l'altro prima di salire sul palco e, solo nella sua ultima esibizione, presentarsi al pubblico con il suo vero nome, un piccolo, apparentemente insignificante, particolare che racchiude in realtà l'essenza di questa serie.
È anche interessante sottolineare come la Sherman-Palladino abbia scritto questa show ancora prima di Gilmore Girls e come, nonostante questo, The Marvelous Mrs. Maisel sia incredibilmente attuale, sebbene sia ambientato in un altro tempo, proprio come l'autrice stessa ha spiegato in una recente intervista con wmagazine:
"Questa è la storia di una donna che sfida la società ed in particolare il mondo della stand-up comedy. Midge è molto ingenua e tutto lo show è sviluppato dal suo punto di vista. Quando comincia a fare cabaret, ne impara anche le regole. Inizialmente non aveva idea che il pubblico pensasse che donne carine come lei non potessero salire su un palco e dire certe cose o tanto meno che pensasse che le donne non potessero essere spiritose. Eppure Midge ha un'incrollabile fiducia in se stessa che la accompagnerà per tutto il tortuoso cammino verso il successo."
E a contribuire alla riuscita di questa brillante serie, intervengono una serie di attori che supportano la protagonista, tra cui vogliamo menzionare, in particolare, proprio i genitori di Midge, interpretati da Marin Hinkle e Tony Shalhoub, un professore di matematica lui, un uomo intelligente, che capisce molto più di quanto non sembri, ma che cerca di tirarsene anche fuori per non esserne disturbato e la perfetta casalinga lei, devastata dalla notizia del fallimento del matrimonio della figlia, che viverà come una sorta di personale e tragica colpa. Curiosamente, questi due mondi non entreranno mai in collisione e nonostante i genitori della protagonista siano testimoni del cambiamento della figlia e molto presenti nella sua vita, non verranno mai sapere che Midge sale ogni sera sul palco di qualche malfamato locale newyorchese per far ridere un pubblico sempre più numeroso e Midge stessa terrà questa parte di sé ben nascosta.
Con una colonna sonora spettacolare, donne dai meravigliosi costumi disegnati da Donna Zakowska che si muovono con la grazia di ballerine classiche ed un cuore incredibilmente moderno, The Marvelous Mrs. Maisel è una serie che vi consigliamo caldamente di non perdere, soprattutto se siete fan dello stile di Amy Sherman-Palladino, dei suoi personaggi intelligenti ed audaci e del suo inconfondibile talento nel trovare interpreti femminili capace di usare le parole alla velocità di pallottole. Siamo certi che non ve ne pentirete.
https://www.youtube.com/watch?v=H9V39L7qplk
Gli 8 episodi di The Marvelous Mrs. Maisel sono disponibili su Amazon a partire dal 29 novembre in lingua inglese con sottotitoli, mentre arriverà doppiata in italiano il 26 gennaio 2018.