Timeless: le ragioni che hanno portato alla risurrezione della serie
La nostra ipotesi su cosa possa essere successo tra la Sony Pictures TV e la NBC e perché Timeless sia stato salvato
Timeless - va ricordato - perché è un punto nodale della questione, è una serie prodotta dalla Sony Pictures TV e, a quanto confermato da Deadline, la NBC ha stabilito delle regole ferree per gli show trasmessi dal network, ma prodotti da compagnie esterne, come per esempio Blindspot, della Warner Bros. TV, Taken, co-prodotto da TV USA e Universal TV e, per l'appunto, Timeless la cui proprietà il network condivide al 50% con la Sony. Tutti questi show, per essere rinnovati, avrebbero dovuto rientrare in paramenti ben specifici dettato dal network in termini di ascolti. Con la serie ancora in bilico tra la cancellazione ed il rinnovo, sembra che la Sony TV abbia preso contatti con la NBC ed abbia offerto una garanzia di profitto al network in cambio del rinnovo, in sostanza un accordo secondo cui la NBC avrebbe avuto comunque un guadagno garantito a prescindere dai risultati. Questo genere di intesa non è affatto rara tra Studi e network, come non lo è il fatto che i due condividano la proprietà di uno show o si ripartiscano spese e guadagni della distribuzione nazionale ed internazionale di un prodotto, ciò nonostante l'offerta della Sony, non sarebbe stata sufficiente per la NBC, ragione per cui Timeless ha finito per essere cancellato, mentre Blindspot e Taken - con rating più bassi del primo - sono invece stati rinnovati.
E' a questo punto che si è scatenato il putiferio: i fan hanno preso d'assalto i social network e #Timeless è diventato trand su Twitter, con gli appassionati dello show pronti a far sentire le proprie ragioni ed a gridare tutta la loro delusione. Sarebbe grazie a questa reazione - sempre secondo Robert Greenblatt - che lo show è stato poi salvato, con un rinnovo per 10 episodi, grazie ad una squadra composta, per parte della NBC, da Greenblatt, Jennifer Salke, presidente del network, e Vernon Sanders, responsabile della programmazione, il quale ha dichiarato:
"Amiamo lo show, quindi ci siamo detti, cerchiamo un modo per portarlo indietro. Abbiamo fatto un proposta che è stata accettata e quaranta minuti dopo Shawn ed Eric [co-creatori dello show] stavano twittando la notizia".
"Vorrei fossimo stati così furbi. Non faremmo mai una cosa simile ai creatori di uno show. Non è quello che è successo. Queste negoziazioni sono davvero delicate... è andata come è andata. Ci siamo svegliati la mattina dopo e abbiamo sentito il grido di protesta dei fan, così siamo tornati al tavolo delle trattative assieme ai nostri partner della Sony e abbiamo trovato un modo per riportare lo show in vita. E' una serie prodotta straordinariamente bene e meritava di tornare".
Siamo convinti anche noi che non sia stata una trovata pubblicitaria, ma abbiamo comunque qualche perplessità circa lo svolgimento dei fatti per come ci sono stati raccontati. Nonostante l'idea del salvataggio della serie grazie all'intervento dei fan abbia un certo fascino, non bisogna dimenticare che quello della televisione, per i network, è un business molto lucrativo e ci sono due elementi importanti da considerare. Prima di tutto i rating sono fondamentali e, che che se ne dica, è ancora in base al lavoro della Nielsen che vengono venduti gli spazi pubblicitari e le serie TV fanno rientrare nelle casse dei network i soldi investiti per produrli e secondo poi gli iscritti a Twitter non rappresentano la totalità del pubblico di una serie. Twitter è considerato uno strumento supplementare per testare la risposta del pubblico ad uno show, ma non rappresenta la volontà popolare assoluta: se così fosse - in base alle reazioni appassionate dei fan iscritte al social - Timeless dovrebbe avere 10 milioni di spettatori a puntata ed una media di rating di 2.6 come This is Us, non rating di 1.1 con circa 4,5 milioni di spettatori ad episodio, dati che comunque non sono affatto da buttare via, lo sottolineiamo.
Dovendo quindi fare una congettura su cosa davvero sia successo e guardando ai ciò che i fatti suggeriscono, la nostra ipotesi è che il network si sia seduto al tavolo delle trattative profondamente scontento dei risultati della serie - come accennavamo sopra, a causa dell'ingente investimento che non ha riportato i risultati sperati - e che il negoziato con la Sony per un'eventuale seconda stagione sia giunto quindi ad un punto di stallo, tanto da far decidere alla NBC di cancellare la serie. Sebbene l'intento di non proseguire con le trattative non fosse fare una mossa pubblicitaria, è stata forse però una scelta calcolata del network per far capire alla Sony che loro stavano facendo sul serio ed erano pronti a rinunciare allo show. Né più ne meno di ciò che succede a noi tutti quando contrattiamo un prezzo e giriamo le spalle dicendo che è "troppo caro" pronti a lasciar perdere l'acquisto, per poi venir richiamati in zona cesarini al venditore che accetta di ritornare sulle sue posizioni pur di vendere, una tecnica sicuramente aggressiva, ma anche efficace, sia che si parli di pochi spiccioli che di milioni di dollari. Rivendere il tutto, poi, con l'idea che i fan abbiano salvato Timeless, è solo la ciliegina sulla torta.