Yatamomo vol. 1, la recensione
Abbiamo recensito per voi il primo numero di Yatamomo, opera di Harada
I protagonisti di questo manga sono, come intuibile dal titolo, Momo e Yata. Il primo è un ragazzo di bell’aspetto, che pur essendo un ventiquattrenne sembra ancora un ragazzino, un parassita della società con la passione per l’alcol e il gioco d’azzardo che vive vendendo il proprio corpo e facendosi mantenere da donne e uomini facoltosi che riesce ad affascinare. Yata è un giovane di buon cuore con alle spalle una serie di relazioni fallimentari, il quale mosso inizialmente da un sentimento di pietà nei confronti di Momo, decide di ospitarlo a casa sua, dando inizio a un’appassionata relazione basata sul sesso. Il rapporto tra i due evolve gradualmente e l’influenza di Yata sembra riuscire a far cambiare anche Momo, almeno fino a quando non ricompare nella sua esistenza un uomo che ha avuto un ruolo particolare nel suo passato.
Come in ogni manga di questo tipo che si rispetti, il fine ultimo dei due personaggi è quello di evolversi per trovare un nuovo equilibrio – e la felicità – insieme: se Momo cerca di dare un ordine e un senso alla sua vita, Yata deve fare i conti con la sua emotività e possessività, a partire dal momento in cui si rende conto di avere un debole per la dipendenza economica di Momo nei suoi confronti, che si trova a sperare possa diventare anche emotiva.
Ciò che salta davvero all’occhio di questo manga è lo stile di disegno. Harada si riconosce tra mille, grazie all'attenzione per i volti dei personaggi che, pur rientrando nei canoni del genere, hanno un'espressività peculiare, conferita soprattutto dagli occhi dal taglio allungato, che restituiscono sguardi intensi, furbi o infidi a seconda del caso. Le scene di sesso, che occupano la maggior parte del fumetto, sono ricche di dettagli e costellate di suoni onomatopeici che lasciano poco spazio all'immaginazione.
I contenuti di questo manga non sono adatti a tutti, soprattutto a quei lettori che preferiscono storie romantiche e non sono particolarmente interessati a vedere scene esplicite (anche violente) o a leggere frasi, citando dal fumetto stesso, "sboccate". Per coloro che sono fan del genere e cercano una storia breve di puro intrattenimento confezionata con cura – con una sovraccoperta frizzante e colorata, che nasconde una copertina illustrata – Yatamomo è invece una lettura ideale.