X Factor 8 - terza puntata: ridateci Mara Maionchi

Questo commento alla terza puntata di X Factor 8 giunge dopo più di 48 ore di sedimentazione...

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Questo commento alla terza puntata di X Factor 8 giunge dopo più di 48 ore di sedimentazione.

Sì perché il rischio, per me, era quello di scrivere una valanga di improperi e di valutazioni poco lucide, dato che dopo la frase di Victoria Cabello "questo è il momento più brutto della mia vita degli ultimi dieci anni" - tirata fuori davanti all'imminente eliminazione di una delle sue concorrenti - quanto avevo visto, notato e valutato della gara era finito nella fossa delle Marianne, che, come sapete, è un filino profonda.

Ma partiamo col parlare della serata, che aveva come tema la dance music. Tanto per essere chiari: di dance, questa puntata qui, aveva giusto il nome. Tolte le scenografie e le coreografie di Luca Tommassini, che io stimo infinitamente, le scelte dei giudici si sono rivelate completamente diverse da quelle che io mi sarei aspettata. Forse l'unico che ha davvero portato sul palco una performance in linea con lo show è stato Leiner, ma per tutti gli altri non sono riuscita a maturare un giudizio da collegare al tema. In generale posso dire di aver avuto pareri positivi su Emma e Lorenzo Fragola (che, per la cronaca, vengono dati per favoriti a pari merito), ma anche per Madh e i Komminuet. Accattivante e molto godibile la performance degli Spritz for Five, che ha anche visto Morgan nell'inedita veste di direttore d'orchestra, ma esibizioni poco interessanti per il nuovo arrivato Riccardo (la canzone non era male ma non mi ha catturata in alcun modo) per Mario, che ce l'ha messa davvero tutta ma che non era per nulla a suo agio sul palco, ma soprattutto per tutte e tre le ragazze della categoria under donna, Ilaria, Vivian Camilla. Il vedere, infatti, le ultime due al ballottaggio non mi ha sorpreso per niente. Solo un piccolo appunto sulla eliminata, che è stata Camilla: credo sia stata fortemente penalizzata non dalla sua arte ma dal suo atteggiamento. Se decidi di prendere parte a un programma televisivo dove, alla fine, è il pubblico che decide, non puoi comportarti come se proprio del pubblico non te ne fregasse nulla. E comunque il vederla sul palco parlare da sola, mettersi le mani in bocca e poi usarle anche per grattarsi la testa ininterrottamente non credo abbia aiutato. Credo che al pubblico  - dati anche i commenti sui social - non sia piaciuto neanche quello.

E passiamo ai giudici. Io, lo dico, sono molto felice di vedere che Fedez sta veramente ribaltando il giudizio che avevo espresso nei suoi confronti nel mio commento alla prima puntata. Forse in certi momenti continua a essere un po' permaloso, ma in ogni caso si sta dimostrando lucido e capace di dare giudizi che, bene o male, rispecchiano in modo fedele quello che anche noi vediamo da casa. Non si preoccupa di dire quello che pensa, e quando Victoria Cabello, dopo aver cercato di salvare Camilla, ha dichiarato (erano passati giusto dieci minuti dal giudizio eh) che alla fine lei non era giusta per il programma, lui le ha dato giustamente dell'incoerente senza pensarci due volte. E ha fatto davvero bene, perché la Cabello - infelice uscita a parte sul suo 'momento più brutto' diventato subito ashtag su Twitter - oltre alle sue particolari scelte musicali e alla sua preoccupante costanza nel vestire le sue ragazze tra lo sciatto, l'inadeguato e il trasandato (bontà grande, è un programma televisivo, è abbastanza ovvio che anche l'occhio voglia la sua parte!), in questo show appare un po' confusa. E, lasciatemelo dire, pur capendo il possibile coinvolgimento emotivo, nel corso dell'eliminazione ho trovato l'ondata di lacrime e il cedimento di nervi di Victoria alquanto irritanti, perché mi hanno riportata indietro alle uscite, simili, di Arisa (che avevo trovato davvero insopportabili). Morgan, quest'anno, è davvero in forma. Al di là del fatto che i suoi giudizi siano quasi sempre centrati, è quello che comunque propone le cose più originali e che, anche negli scambi e nei confronti tra giudici, continua ad avere una verve e un estro che catturano. Giudizio ancora positivo anche per Mika, che continua a confermarsi simpatico, piacevole e perfetto per il ruolo di giudice, nonostante spesso diventi difficile da gestire. E poi la sua competenza in materia è grandissima, e quindi non è certo un caso che stia riuscendo a lavorare bene sui suoi due concorrenti in gara.

Infine lasciate che ribadisca quanto sia diventato bello vedere l'Xtra Factor grazie a Mara Maionchi. Pensate che solo la puntata trasmessa giovedì ha registrato un +61% rispetto a quella trasmessa lo scorso anno. La Maionchi piace al pubblico e in questo programma funziona, e la speranza, almeno per me, è che torni a sedersi tra i giurati di X Factor già il prossimo anno. Perché se dietro a quella scrivania da quattro posti facessero accomodare lei, Morgan, Fedez e Mika allora sì che si potrebbe parlare di una 'bella storia'.

Credit Photo: X Factor 

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