X Factor 10, il sesto live: Arisa passa il segno con le accuse contro Manuel Agnelli

Un'accesissimo scontro tra Arisa e Manuel Agnelli ha contrassegnato la sesta puntata di X Factor andata in onda ieri sera su Sky Uno. E pensare che agli inizi di questa edizione del talent sembrava filassero d’amore e d’accordo.

Poi nel corso delle settimane l’armonia è andata sempre più scemando, fino a culminare, ieri sera, in un duro faccia a faccia tra i due. Già il battibecco dopo l’esibizione di Loomy, in cui Agnelli ha sostenuto che il rapper continuasse a fare leva sul pietismo e Arisa ha risposto accusandolo di essere privo di argomenti e di fare solo mera strategia, ci aveva fatto subito capire che la serata stava prendendo una brutta piega. L’elegante s**a urlato a pieni polmoni dalla cantante un attimo dopo ce ne ha dato piena conferma.

Ma il peggio è avvenuto dopo la prima esibizione di Gaia. Al termine della buona, ma non eccellente performance (anche nella seconda esibizione, poi, la ragazza non ha “spaccato” come suo solito),  i giudici hanno sottolineato ancora una volta che la concorrente della squadra Under donne possiede un bel timbro e un’ottima vocalità, ma che ha ancora margini di crescita. Arisa pur complimentandosi per l’esibizione, ha iniziato a criticare l’assegnazione del pezzo, cosa che ormai fa ogni settimana con il concorrente altrui di turno. Ha ammesso di non conoscere la canzone assegnata - Let it go di James Bay - ragion per cui avrebbe preferito, per potere dare un giudizio più mirato, sentire Gaia cantare un brano famoso.

Agnelli è sbottato con un “allora studia” rivolto alla compagna di banco, forse anche esasperato dalle osservazioni improprie della collega, aggiungendo che l’ignoranza può essere ammessa nel pubblico - che di lavoro non fa il musicista - ma non è ammissibile nei giudici, il cui compito è anche quello proprio di studiare e di informarsi, senza ogni volta pararsi dietro al fatto di non conoscere il brano. Arisa non ha preso bene il rimprovero del collega e, come un un fiume in piena, ha alzato i toni della discussione definendolo saccente ed arrogante, alzandosi in piedi e continuando ad esternare il suo disappunto sotto lo sguardo infastidito di tutti, giudici e presentatore compresi. Ma, non contenta, ha poi un exploit davvero fuori luogo. Al termine della puntata, nel corso dell’Extrafactor, momento in cui i giudici in compagnia di Mara Maionchi fanno il punto della serata, salutano l’eliminato della puntata e tutti insieme si fanno quattro risate guardando il noto Mara dixit, Arisa, con occhiali neri e visibilmente alterata, ha attaccato violentemente Manuel accusandolo di essere offensivo verso le donne e di essere un soggetto aggressivo che sfoga tutto il suo odio verso i più deboli. I presenti, imbarazzati per le affermazioni inopportune della cantante, hanno cercato di smorzare i toni, ma Agnelli a quel punto, senza proferire parola, ha lasciato lo studio senza farvi più ritorno. E nonostante ciò, Arisa continua ad esternare il suo pensiero, lamentandosi di quanto sia difficile essere unica donna e lavorare con tre uomini e ha terminato dicendo di pretendere le scuse di Agnelli per averle dato dell’ignorante.

Va anche detto che è chiaro che la cantante si era già allontanata dai suoi compagni. In un divertente estratto dai daily che ci è stato mostrato nel corso della puntata, ci siamo tolti la curiosità di vedere cosa facciano i giudici al termine di ogni live. La scorsa settimana, come confessato da Agnelli, i tre uomini sono rincasati alle 8 di mattina, dopo avere girato per Milano ed essere finiti a casa di Fedez per la classica spaghettata notturna. Arisa, invece, come da lei stessa detto, era andata a mangiarsi una pizza per i fatti suoi.

Ora va bene discutere, va bene avere divergenze d’opinione ma ieri sera Arisa ha veramente esagerato e il suo sproloquio ci ha riportato indietro di qualche anno, quando si rese protagonista del memorabile litigio con Simona Ventura, sua collega giudice in X Factor 6. Vedremo adesso se tra lei e Manuel ci sarà, nei prossimi giorni un chiarimento o se la rottura si rivelerà definitiva.

Eppure la serata era partita nei migliori dei modi, e cioè con un opening con un brano dei Coldplay - votato nel corso della settimana dal pubblico tramite il meccanismo X ME POWER - interpretato da tutti i ragazzi, ciascuno nel genere musicale che gli è più consono. E subito via alla gara che si era fatta immediatamente infuocata perché chi sarebbe uscito indenne dalla sesta puntata avrebbe avuto accesso alla semifinale e presentare il proprio inedito: l'esibizione che segna il netto spartiacque tra il cantante amatoriale e il professionista.

Come dicevamo, i ragazzi si sono esibiti in una prima manche, dove il meno votato è stato Loomy - finito perciò al ballottaggio - e poi un seconda, eccezionalmente accompagnati da un’orchestra di 37 elementi. Doppia conferma per Andrea che ieri sera è stato veramente centrato: ottima voce, ottima interpretazione e presenza scenica sia nel brano degli Smiths sia nella sua versione di una canzone generazionale come Wonderwall degli Oasis. Roshelle mette sempre d’accordo tutti, i giudici sono unanimi nel definire le sue esibizioni sempre muscolari e di impatto. A dire il vero a noi iniziano a risultare ripetitive, anche perché i suoi brani contengono costantemente lunghi pezzi rappati, e in più il suo atteggiamento ci sembra ogni volta sempre più supponente. Ma la ragazza è considerata dall’intera giuria l’elemento discograficamente più interessante di questa edizione, quindi ci rimettiamo alla valutazione degli esperti. Tuttavia noi preferiamo Eva, caratterizzata da una voce unica, personalità e da uno stile tutto suo che la differenzia dagli altri. L’impressione è che i giudici delle squadre avversarie la temano più di chiunque altro e quindi tentino, forse per proprio interesse, a sminuirne sempre un pochino le capacità.

Indubbiamente i migliori della serata, sotto ogni punto di vista, sono stati i Soul System. L’esibizione con un brano dei Black Eyed Peas, definita da Fedez un “outing artistico”, è stata davvero ammirevole, e il gruppo si è esibito manifestando compattezza e forza. Tra l’altro sono i concorrenti che si prendono meno sul serio di tutti, sempre sorridenti, si vede che amano ciò che fanno e lo fanno con gioia. Come loro stessi dicono, sono lì per divertirsi e non per raccontare storie tristi (ogni riferimento a persone o fatti, ovvero Loomy, è puramente casuale…)

Al termine della seconda manche Gaia, risulta essere la meno votata e quindi è finita dritta al ballottaggio con Loomy, ma crediamo che questo scontro finale sia stato provvidenziale perché forse ha riportato la diciottenne con i piedi per terra. Immune da ogni critica per tutte le settimane precedenti, ha imparato che non sempre si può vincere e che per arrivare fino alla fine è fondamentale trovare anche l’appoggio del pubblico - non solo dei giudici. La giuria, tranne ovviamente Arisa - che per dare man forte al suo pupillo ha addirittura prestato la sua voce per i cori nel brano che gli aveva assegnato (“Cheap thrills”) - decide di eliminare il rapper , riconoscendogli merito per il grande lavoro fatto e sottolineando le sue potenzialità, ma anche ammettendo che rispetto agli altri è quello meno pronto per andare avanti nel talent.

In mezzo a tanta tensione, abbiamo apprezzato ancora di più l’intermezzo musicale con gli Skunk Anansie, ospiti della serata. Abbiamo ritrovato Skin in splendida forma, grande voce impatto scenico da diva e, viste le uscite infelici di Arisa, l’abbiamo anche rimpianta come giudice. L’altro ospite Fabio Rovazzi, costola telecomandata di Fedez, esibitosi a fine serata, ci ha presentato il nuovo singolo “Tutto molto interessante” che aspira a ripetere il successo del tormentone estivo “Andiamo a comandare”, stavolta con un ritornello degno dell’Accademia della Crusca che vi consigliamo di ascoltare. La presenza di Rovazzi, tutto sommato, può essere stata un incoraggiamento per i nostri finalisti: in fondo se ce l’ha fatta lui, c’è speranza per tutti.

E la speranza di esibirsi al Forum si è riaccesa nello Strafactor anche per il duo Van Houtens, che ieri sera si sono guadagnati il titolo di finalisti dell’assurdo talent parallelo, anche se noi speriamo che il pubblico, nel corso della settimana, con un provvidenziale voto, ripeschi Marcello Cannavò e la sua “ Dani Oh”

Ma intanto attendiamo la prossima settimana e sale sempre di più la curiosità di sentire i tanto decantati inediti e di scoprire chi vedremo sul palco nella grande serata del Forum. Azzardiamo un pronostico: potrebbe essere una finale tutta al femminile più una band.