X Factor 10, quarta serata: i Daiana Lou si ritirano, Fedez li condanna: "Motivazioni deboli e incomprensibili"

Il quarto live di X Factor 10 ha segnato il giro di boa del talent show di otto puntate che culmineranno, anche quest’anno, nella finalissima del 15 dicembre al Forum di Assago

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Il quarto live di X Factor 10 ha segnato il giro di boa del talent show di otto puntate che culmineranno, anche quest’anno, nella finalissima del 15 dicembre al Forum di Assago.

In medio stat virtus? Non proprio, visto quanto è accaduto ieri sera.
Dopo gli accesi scontri della scorsa settimana tra i giudici, un fulmine a ciel sereno ha colpito il programma: l’auto eliminazione dei Daiana Lou. Un fatto eclatante, mai accaduto prima nella lunga storia del talent, che ha scosso pubblico e giuria.

La puntata è iniziata con un omaggio musicale a Cranio Randagio, il giovane rapper prematuramente scomparso qualche giorno fa, che lo scorso anno, giunto fino agli home visit, per un soffio non era riuscito ad accedere al live show. In un’atmosfera commossa (ma, lo sappiamo, “the show must go on”) è stato dato il via alla gara, con i giudici ai loro posti di combattimento, composti e anche molto sobri nel look.

Cattelan ha annunciato che alla fine della serata lo scontro finale avrebbe coinvolto i tre concorrenti meno votati e che, tramite televoto, ci sarebbe stata una doppia eliminazione. E proprio al termine delle tre manches, giunti alla sfida finale con gli altri due concorrenti meno votati a rischio eliminazione Fem e Loomy, ecco che accade l’inimmaginabile: i Daiana Lou - duo composto dalla coppia, insieme anche nella vita, Daiana e Luca - dopo essersi esibiti nel loro cavallo di battaglia, cogliendo tutti di sorpresa, comunicano la loro irremovibile decisione di ritirarsi dallo show. La motivazione addotta è stata di sentirsi travolti da una centrifuga, di non riconoscere più loro stessi davanti allo specchio, di non volere più essere costretti a reggere quel tipo di tensione e, per finire in bellezza, Luca ha concluso dicendo che sia lui che Daiana non si sentivano a loro agio in un contenitore tritatutto in cui "poco prima si commemora un ragazzo scomparso e subito dopo si fa la pubblicità alle patatine".

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I giudici, spiazzati dall’accaduto, hanno reagito in maniera differente l’uno dall’altro: il loro caposquadra Alvaro Soler è rimasto attonito e per un attimo senza parole, Agnelli invece ha osservato in perfetto silenzio, salvo poi commentare, con indulgenza, in un secondo tempo, che i due giovani non avrebbero potuto sapere con esattezza cosa significhi entrare nel mondo dello show biz senza provarlo in prima persona, quindi ha trovato una giustificazione alla loro decisione.

Arisa, alla fine, con onestà, seppur dispiaciuta, si è detta però contenta per se stessa, perché grazie all’auto eliminazione del duo ha evitato così di restare senza concorrenti in gara, cosa che tra l’altro sarebbe accaduta visto che i Daiana Lou si sarebbero invece salvati. Ma colui che ha avuto invece parole davvero poco tenere è stato Fedez. Questa volta ci troviamo perfettamente d’accordo con il giudice della categoria Under donne, che ha aspramente redarguito la coppia sottolineando che, con la loro decisione, avevano precluso ad altri la partecipazione all’agognatissimo talent, che avrebbero dovuto fare quel tipo di valutazione personale prima di partecipare e quindi neppure presentarsi alle selezioni. Ingrati ed estremamente sgradevoli, aggiungiamo noi. Fedez ha poi specificato che, commemorare un ragazzo, e farlo davvero con il cuore, e poi continuare la serata così come le leggi dello spettacolo impongono non rappresenta una mancanza di rispetto verso alcuno. Ha concluso quindi sentenziando di trovare debole ed incomprensibile la motivazione addotta dai due.

Tutti noi ricordiamo le immagini di Daiana che, al termine degli home visit, appena scelta per fare parte della categoria gruppi, tra lacrime di gioia, aveva ringraziato tutti e detto pubblicamente che l’ingresso al talent rappresentava per lei il suo riscatto da tutto. Forse intendeva dire solo entrare e non mettersi in gioco e partecipare come tutti gli altri. Il diavoletto che alberga in noi a questo punto si chiede: sarà vero che si sentivano così a disagio e sofferenti tanto da decidere di abbandonare X Factor, oppure ieri sera, giunti inaspettatamente al televoto e per la prima volta criticati dai giudici per la loro esibizione non hanno retto lo smacco (ricordiamoci che in uno spezzone di un daily avevano, con scarsa modestia, asserito di essere loro stessi il concorrente più temibile) e hanno preferito andarsene piuttosto che rischiare l’eliminazione da parte del pubblico? E allora perché non se ne sono andati durante la settimana, se la tensione era così insostenibile? Si sarebbero autoeliminati anche se non fossero giunti allo scontro finale? Dobbiamo pensare che ci sia già un progetto musicale pronto che non può attendere la fine del programma senza rischiare di essere eventualmente messo in ombra da una vittoria altrui?

Il bravissimo Alessandro Cattelan, pur visibilmente irritato dal comportamento del duo, ha saputo gestire la difficile situazione con un savoir faire unico, da impareggiabile padrone di casa. Non trovando, al momento dell’accaduto, alcun supporto o riscontro da parte dagli autori che, presi alla sprovvista, non gli fornivano alcuna indicazione riguardo il regolamento della gara, si è preso da solo la responsabilità della decisione e ha dichiarato i Daiana Lou fuori dai giochi. Anche Mara Maionchi, all’interno dell‘Extrafactor, non ha nascosto il suo fastidio e anzi, da navigata professionista, ha ribadito ancora una volta che l’attività di cantante è un lavoro vero e proprio, che va preso con serietà, per cui le debolezze emotive vanno lasciate da parte perché si lavora con il cervello, e chi non capisce ciò deve cambiare mestiere. Arisa, ieri sera particolarmente incarognita con tutti e di continuo incline a critiche anche improduttive, ha ribattuto sostenendo invece di lavorare sempre col cuore, ma Mara l’ha immediatamente
zittita.

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Il risultato per il momento è che tutti ora parlano dei Daiana Lou e il loro coup de théatre ha rischiato di oscurare la puntata di ieri che invece è stata molto bella. A partire dal superospite Lorenzo Fragola, già vincitore di X Factor 8, che ha presentato il suo nuovo disco e ci ha dimostrato che fuori dallo show si può e si deve continuare a crescere.

Per quanto riguarda i concorrenti rimasti in gara, vediamo che la squadra di Fedez è ancora al completo e ciò fa di lui un papabile vincitore di questa decima edizione del programma. Roshelle e Gaia, ieri sera in veste di ineccepibile performer, sono due intoccabili e apprezzate all’unanimità dai giudici, quindi siamo certi che almeno una delle due arriverà in finale.

Loomy ogni settimana conquista sempre di più il pubblico e ieri sera, in una performance di Gam Gam Style personalizzata di con pazzesca scenografia che mimava il videogame Mario Bros, nonostante possa essere ritenuto, soprattutto per il genere che fa, meno talentuoso dei suoi compagni, alla fine ha avuto la meglio su Fem e, anche grazie all’inaspettato colpo di fortuna dell’autoesclusione del Daiana Lou e si è guadagnato il passaggio alla prossima puntata. Di certo il ragazzo è determinato, tenace, positivo e dimostra impegno e grandissima forze di volontà. Possiede un suo personale X Rap-tor.

Ma la sua esibizione è stata anche motivo di un forte scontro tra Arisa e Agnelli, perché il giudice della categoria Over ha sostenuto che fosse inaccettabile che ogni settimana Loomy portasse dei semi inediti e che dovrebbe salire sul palco come interprete, ma Arisa ha difeso il suo pupillo dicendo che è d’obbligo che un vero rapper scriva lui stesso i pezzi che canta e quindi sia giusto così.

Agnelli continua a dimostrarsi il più preparato e simpatico di tutti, e ieri sera si è lanciato anche in battute a luci rosse che spaziavano da sue ipotetiche erezioni all’utilizzo di organi che non sono né il cuore né il cervello. Le performances dei suoi ragazzi sono state le più coinvolgenti sicuramente almeno dal punto di vista delle capacità canore. Eva ha proposto una emozionantissima versione di quel capolavoro che è “Caruso” di Lucio Dalla e il suo compagno di squadra Andrea, ha invece presentato “Monna Lisa” di Ivan Graziani con una scenografia pensata da lui stesso che lo vedeva all’interno di un immaginario museo alle cui pareti troneggiavano la stessa Gioconda, ma anche la celeberrima Dama con l’ermellino, entrambe però con il volto di Agnelli. Una pensata davvero originale che denota anche una vis comica del ragazzo toscano al di fuori del comune, tenuta ben nascosta fino ad oggi. Andrea, con la sua chitarra suonata da vero maestro, ha poi dimostrato ancora una volta quanto sia abile anche come musicista.

Altra prova superata anche per i Soul System con un brano di Kanye West che calzava loro a pennello. I cinque giovani veronesi sanno tenere il palco come nessun altro e creare nell’Arena un coinvolgente clima di festa. Agnelli ha consigliato ai ragazzi di trovare la loro identità per potere raggiungere la perfezione, di curare timbro e fraseggio in modo da rendersi inconfondibili. Fem e Caterina, invece, ieri sera, sono stati abbastanza debolucci, nonostante i loro giudici avessero deciso di affidare loro due brani che potevano riscattarli e mettere in luce le doti interpretative di entrambi (ma l’obiettivo non è stato raggiunto). Ci siamo convinti che Caterina debba rimanere nella sua comfort zone di atmosfere soft con chitarra, ma ciò ovviamente la pone in una condizione di enorme svantaggio verso i suoi compagni, tutti più poliedrici di lei. Fem, invece, pur essendosi tranquillizzato ed avendo fatto tesoro delle critiche e dei consigli dei giudici, è ancora immaturo, ci sembra che ogni volta mostri sempre più lacune e limiti e quindi non ci possiamo sorprendere che sia stato eliminato.

Anche i Daiana Lou, a dire il vero, hanno fatto un’esibizione non all’altezza delle aspettative. Hanno riarrangiato un brano storico come “Dio, come ti amo” di Modugno trasformandolo in un prodotto alla Jack White degli White Stripes, corredandolo di ululati e di un canto straziante che dava al bellissimo pezzo una tragicità oltremodo esagerata.

Lo Strafactor, andato in onda poi al termine dell’Extrafactor, ha risentito del pessimo clima creatosi e, nonostante la presenza di giudici dalla spiccata ironia e personalità come Rocco Tanica e Roberto D’agostino, è scivolato via sotto tono, colpa anche di tre “prescelti” (come sono stati definiti gli improponibili concorrenti di questo talent parallelo) non particolarmente brillanti.

A questo punto ci piacerebbe saperne di più riguardo il regolamento della gara principale, se davvero sia possibile auto eliminarsi, e nel caso se non sia prevista una sostituzione o addirittura un ripescaggio di altre concorrenti svantaggiati dall’azione impropria perché altrimenti ci viene da dire solo una cosa: andate a riprendere subito Silva Fortes!

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