Wytches, la recensione

Abbiamo recensito per voi Wytches, miniserie di Snyder, Jock e Hollingsworth, edita da RW Edizioni

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Wytches, anteprima 02Ci sono episodi che segnano irreparabilmente la nostra vita e quella di coloro che ci sono accanto. Basta un attimo, un’esitazione o una distrazione per veder andare in frantumi le aspettative di una vita, una serenità costruita con tanti sacrifici. La Famiglia Rooks, a seguito di una serie di tragici eventi, si è trasferita nella città di Litchfield, nel New Hampshire, alla ricerca di una seconda possibilità: sono Charlie, il capofamiglia, scrittore e illustratore con un passato segnato dal demone dell’alcol; Lucy, madre, dottoressa, vittima di un incidente che l’ha privata dell’uso delle gambe; e la giovane Sailor, coinvolta nel misterioso omicidio di una compagna di scuola, Annie.

Nonostante la ragazza si professi innocente, la fama di assassina la precede, rendendo il suo ritorno a scuola ancora più complicato. Ma non sarà solo l’accoglienza riservatale dalle sue nuove compagne a riportarla in uno stato di angoscia: ben presto, infatti, strane allucinazioni con figure mostruose iniziano a fare capolino nel quotidiano di Sailor. Cosa sono queste presenze? E perché perseguitano i Rooks?

Queste le premesse di Wytches, affascinante miniserie di sei numeri edita negli Stati Uniti da Image Comics e portata in Italia da Real World, la sottoetichetta di Lion Comics, linea editoriale di RW Edizioni. Artefice di questa convincente prova è Scott Snyder che, accantonato momentaneamente il genere supereroistico, ritorna alla sua passione per l’horror.

In Wytches la tradizione americana si sposa con questo genere per ridefinire la mitologia delle streghe - seppur partendo da uno spunto autobiografico di Snyder - modificandone l'iconografia tradizionale. Come tutti i bambini, anche lo sceneggiatore di All-Star Batman custodisce dentro di sé schegge di paura, frammenti di un passato fatto di ricordi terrificanti che, uniti a vecchie leggende locali, danno corpo a un racconto carico di tensione emotiva.

Wytches, anteprima 03La storia resta in bilico tra due differenti piani: quello reale, che alterna presente e passato, offrendoci un po’ alla volta tutti gli elementi necessari a conoscere la storia della famiglia Rooks, e quello onirico, macabro, in grado di evocare paure latenti e atmosfere care a H.P. Lovecraft. Un male antico, fatto di superstizioni e malignità, si cela infatti dietro al velo della realtà, ed è sempre pronto a squarciarlo per venire a reclamare il giusto tributo di sangue.

Wytches non è però solo un racconto di streghe, ma anche una lucida riflessione sulle paure che accompagnano un genitore nel rapporto con i propri figli. L’angoscia che nasce dalla consapevolezza di non poter essere sempre presente, di non poterli davvero proteggere da qualunque minaccia. Quella sensazione di vuoto che toglie il fiato emerge forte durante la lettura della miniserie e assume la forma delle streghe, icone ancestrali del male.

I disegni di Jock, coadiuvato ai colori da Matt Hollingsworth, sono caratterizzati da un tratto asciutto e suggestivo, perfetto per portare in scena i momenti introspettivi quanto quelli più brutali, in un continuo alternarsi soluzioni grafiche dal forte impatto. Lo stile pulito e lineare dell'artista scozzese esalta poi l’espressività dei volti e la mimica corporale, lasciando spazio a esplosioni di colore e tavole in cui il male prende corpo e salta al collo del lettore.

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