WWE 2K Battlegrounds, la variante arcade del wrestling che mancava | Recensione

Caratterizzato da un ritmo del gameplay sostenuto, WWE 2K Battlegrounds è un titolo che può essere apprezzato solo se approcciato con il giusto piglio

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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WWE 2K Battlegrounds, la variante arcade del wrestling che mancava| Recensione

Dopo il disastroso WWE 2K20, inspiegabilmente afflitto da bug di ogni genere, in molti avrebbero scommesso che 2K Sports avrebbe concesso un anno sabatico alla saga, tempo necessario al team di sviluppo per ricaricare le pile e farsi trovare pronti, almeno più pronti, all’eccitante, ma anche difficile, incontro con la next-gen.

Se è possibile mettere in pausa un brand, non si può fare altrettanto, o con altrettanta facilità quantomeno, con una passione. Rinunciare ad un po’ di sano wrestling virtuale sarebbe stato difficile per una buona fetta di fan, già provati da compromessi e rinunce a cui è stata costretta la WWE a causa della pandemia globale ancora in corso.

Per fortuna 2K Sports non è insensibile ai bisogni e alle richieste dei fan e, cogliendo la palla al balzo, ha optato per qualcosa di diverso, atipico pensando a ciò che offre generalmente il mercato attuale.

Se in passato titoli del genere non mancavano di certo, era da un po’ che nessuno si prendeva la briga di produrre un titolo sul wrestling in salsa arcade. WWE 2K Battlegrounds, per farla breve, è proprio questo. Abbandonata qualsiasi velleità simulativa, così come il desiderio di ricalcare fedelmente la realtà anche in termini di presentazione e sviluppo dello show, il gioco confezionato da Saber Interactive regala proporzioni deformate agli atleti, vecchi, nuovi e inventati di sana pianta, che si sfideranno in arene coloratissime, ricche di armi e oggetti con cui interagire per avvantaggiarsi sull’avversario.

[caption id="attachment_217269" align="aligncenter" width="1000"] Ogni arena offre diverse armi da recuperare in giro, oltre che alcune trappole per avvantaggiarvi con i nemici. Conoscere la conformazione degli scenari tornerà sempre utile[/caption]

Per fare un paragone un po’ azzardato, avrete a che fare con una sorta di Super Smash Bros. in salsa wrestling, un picchiaduro dannatamente immediato da giocare, lievemente più complesso da padroneggiare completamente.

Insospettabilmente, infatti, a gestire ogni lottatore del roster c’è una sovrastruttura ruolistica che non solo determinarne la classe di appartenenza, ma ne permette il progressivo potenziamento, non senza nuove mosse da fargli apprendere, a mano a mano che vi distinguerete sul ring.

Il sistema, oltre a garantire una sensibile progressione ad un gioco che pur si sforza di introdurre, tra le altre cose, una simpatica campagna in singolo, mette in mostra tutte le sfaccettature di un combat system volutamente basilare, ma non per questo del tutto privo di tratti caratteristici.

Abbandonata completamente la fisicità e il senso di pesantezza dei modelli poligonali della saga regolare, potrete godere dei vantaggi garantiti da un po’ di sano button mashing, con combo rapide e facili da concatenare, ben sapendo che una mossa ben piazzata, o una schivata effettuata al momento giusto, sono le chiavi per ribaltare le sorti di un match.

Gli appassionati di picchiaduro non tarderanno particolarmente a notare tutti i limiti di un gameplay certamente non troppo profondo, ma il quid di WWE 2K Battlegrounds si annida altrove.

Tanto per cominciare la presenza di qualche vecchia gloria, come The Rock, stuzzicherà il palato dei fan di vecchia data. Nonostante per sbloccare alcuni atleti dovrete faticare molto, o mettere mano al portafogli vista la presenza di uno store in-game, soprattutto grazie ai futuri DLC, il gioco punta a ingolosire chi segue il wrestling da molto tempo.

Inoltre, le modalità di gioco presenti infondono un minimo di varietà all’esperienza. Oltre alla già citata campagna, in cui guiderete al successo un manipolo di nuove leve, non mancano le tipologie di match più classiche della WWE, naturalmente infarcite da ulteriori ostacoli che ben si amalgamano con il contesto scanzonato e ironico della produzione.

[caption id="attachment_217268" align="aligncenter" width="1000"] La qualità della sceneggiatura della campagna è ovviamente rivedibile. Tuttavia è in grado di strappare qualche risata[/caption]

Infine, non bisogna dimenticarsi del multiplayer, autentico perno di WWE 2K Battlegrounds. Se online il netcode regge piuttosto bene, in locale scoprirete un gioco capace di garantirvi ore di spensierato intrattenimento. Con gli amici giusti, andrete avanti a suon di rivincite a lungo, convincendovi a chiudere più di un occhio sul combat system fin troppo limitato ed ancorato alle quattro classi in cui vengono divisi tutti i wrestler.

Caratterizzato da un ritmo sostenuto, da un art design coloratissimo e dalla propensione a dare il meglio di sé in multiplayer, WWE 2K Battlegrounds è un titolo che può essere apprezzato solo se approcciato con il giusto piglio. Cambiando completamente registro 2K Sports ha voluto offrire al pubblico una versione arcade e scanzonata della disciplina amata da milioni di fan.

Aspettarsi un gameplay raffinato ed estremamente stratificato è quanto di più sbagliato si possa fare. Nonostante una certa varietà garantita da modalità di gioco e dalla struttura ruolistica, il gioco sviluppato da Saber Interactive è ovviamente rivolto a chi cerca un passatempo immediato e semplice, magari da condividere con i propri amici.

Se siete appassionati di wrestling e non avete chissà quali pretese lo adorerete senza alcun dubbio.

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