Willow 1×07, “Al di là del Mare Infranto”: la recensione
Il settimo episodio di Willow, pur senza esaltare, riesce comunque a intrattenere, mostrando i muscoli sotto il profilo tecnico
Siamo ormai giunti alla settima puntata di Willow, serie TV di stampo fantasy disponibile esclusivamente su Disney+. Sette puntate durante le quali abbiamo evidenziato pregi e difetti di un'opera tanto forte sotto il profilo tecnico, quanto debole nella scrittura. Nonostante qualche difetto, però, lo show continua a prendersi estremamente sul serio, puntando con fierezza al season finale della prossima settimana che, se gli ascolti dovessero risultare estremamente positivi, potrebbe dare il via a una seconda stagione, visto il valido world building messo in piedi da Jonathan Kasdan e da Wendy Mericle.
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FRAGILI IDEALI
Mentre Airk tenta di sopravvivere all’arsura del deserto, ecco che compare in scena Lili, una giovane ragazza proveniente dal regno di Cashmere che sembra essere stata rapita per motivi sconosciuti. Nel frattempo, Elora riesce a salvare Kit e, insieme al resto del gruppo, si dirige oltre il Mare Infranto. È durante questo lungo viaggio che la ragazza dovrà allenarsi per comprendere al meglio la magia e i propri poteri, preparandosi ad affrontare Bavmorda una volta per tutte.
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MUSICHE ED EFFETTI SPECIALI
Sono ormai passati sette episodi, ma ancora ci chiediamo il motivo della scelta di inserire brani moderni in un contesto fantasy. La colonna sonora della serie è infatti un mix confuso di canzoni, che risultano sempre fuori contesto e che minano persino la fruizione generale della scena. Forse lo scopo era quello di rendere il tutto un po’ più catchy per il pubblico più giovane, ma dubitiamo sinceramente che si tratti di un risultato raggiunto.
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Ottimi, come sempre, gli effetti speciali. In questa puntata vediamo ambienti evocativi, duelli magici appaganti e pure un buon character design di creature e avversari. Willow è una serie che, tecnicamente, ci è apparsa solida e con una chiara identità. Non si tratta certo di un elemento da sottovalutare, ma allo stesso tempo è difficile che gli effetti speciali riescano a compensare del tutto le altre carenze.
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Questo settimo episodio scorre abbastanza rapidamente, pur non riuscendo a scrollarsi di dosso i principali problemi dello show. Ormai manca una sola settimana e potremo tirare le fila su una serie che, tra alti e bassi, ci ha fatto compagnia negli ultimi due mesi. Avremmo voluto che fosse migliore? Senza dubbio. Sarebbe potuta andare peggio? Per questa domanda, vi rimandiamo alla recensione del prossimo episodio, tra soli sette giorni.
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