Willow 1×04, “Nockmaar”: la recensione

La quarta puntata di Willow ci ha convinti per la sua atmosfera, ma ci ha delusi per la scrittura dei vari personaggi

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Parte del fascino di Willow, film dark fantasy datato 1988, sta nella sua natura oscura. In un’epoca dove il fantasy al cinema aveva per lo più un target giovanile, Ron Howard e George Lucas decidono di raccontare una storia semplice, ma accompagnata da un mood che definiremmo a tratti persino inquietante. Il risultato? Una buona opera, ma che non permise alla produzione di guadagnare quanto sperato, nonostante i buoni dati di vendita dell’edizione home video e il discreto feedback da parte del pubblico.

A distanza di più di trent’anni, Jonathan Kasdan e Wendy Mericle decidono di riportare Willow Ufgood sul piccolo schermo grazie alla serie TV che da due settimane potete trovare su Disney+. I primi tre episodi sono riusciti a convincerci grazie a un’atmosfera affascinante e a personaggi che, dopo una prima puntata un po’ sottotono, vengono caratterizzati a dovere, ritagliandosi uno spazio nei nostri cuori da divoratori di storie fantasy.

A partire da pochi giorni è disponibile anche il quarto episodio dello show, che ci permette di raggiungere la metà di questa prima stagione.

DARK FANTASY

Lo abbiamo accennato in apertura: Willow ha una grande anima dark fantasy. Se la nostra affermazione faceva riferimento al film, lo stesso si può dire però per la serie TV che vanta il medesimo nome. In questo episodio, i nostri avventurieri sono costretti a rifugiarsi al castello di Bavmorda per soccorrere Graydon, contagiato dalle forze del male durante lo scontro con Ballantine. Bastano pochi istanti all’interno del luogo oscuro per far capire al gruppo di Elora quanto la situazione sia tragica. L’unico modo per impedire che il Lich prenda possesso di Graydon è compiere un potente esorcismo... prima che sia troppo tardi.

Julia Cooperman firma una puntata dai toni davvero oscuri, valorizzati dalla buona regia di Debs Paterson, autrice anche dello scorso episodio. In 49 minuti assistiamo a esorcismi, voci spettrali e a quelli che sembrano in tutto e per tutto i laboratori di uno scienziato pazzo. L’atmosfera è quindi assolutamente riuscita e la fotografia permette allo show di giocare con diverse palette cromatiche, trasmettendo una sensazione che raramente abbiamo trovato nelle produzioni fantasy moderne. Peccato, però, che la stessa qualità non si possa trovare nella scrittura dei personaggi.

PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE

Nonostante il buon lavoro fatto nel caratterizzare i vari protagonisti della storia, in questo quarto episodio ci troviamo di fronte a dialoghi banali, scelte illogiche e, più in generale, a personaggi che non fanno altro che litigare tra loro. Dubitiamo che la sceneggiatura sia stata scritta per omaggiare i grandi cliché del genere horror, soprattutto visto che non ci troviamo di fronte a citazioni troppo esplicite. I rapporti tra i membri del party, per utilizzare un linguaggio alla Dungeons & Dragons, sono tenuti in piedi a fatica e ci è parso che la scrittura passi troppo rapidamente da situazioni di calma ad altre ben più tese. Un vero peccato, che speriamo possa essere corretto in futuro.

Nulla da dire sul cast, che presenta come sempre alti e bassi. Buoni Tony Revolori e Amar Chadha-Patel, mentre sempre più altalenante la prova recitativa di Ellie Bamber nel ruolo di Elora Danan. Speriamo che la giovane attrice inglese possa presto trovare una propria strada, perché per ora il suo approccio alla recitazione è abbastanza lontano dalla qualità richiesta da una produzione di questo tipo.

In definitiva, la quarta puntata di Willow convince per atmosfera, ma non per scrittura. Lo show continua la propria corsa con decisione e speriamo che entro la fine della prima stagione riesca a far emergere la propria identità. Un’identità che al momento è presente, ma che non riesce mai a brillare davvero. E voi che cosa ne pensate?

Vi ricordiamo che, se volete commentare la puntata insieme a noi, potete lasciare un commento sui nostri social oppure passare a chiacchierare con noi sul nostro canale Twitch.

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