Willow 1x03, “La battaglia dell’Agnello Sgozzato”: la recensione

“La battaglia dell’Agnello Sgozzato” conferma la buona riuscita della serie TV dedicata a Willow Ufgood e disponibile su Disney+

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I primi due episodi di Willow, nonostante la scrittura un po’ sbrigativa dei personaggi nella prima puntata, ci hanno tutto sommato convinto. Questo grazie a una struttura semplice, che ricorda come si scrivevano i racconti fantasy in passato. È proprio l’interessante mix tra fiaba e tono moderno a spiccare, permettendo allo show sviluppato da Jonathan Kasdan (Solo: A Star Wars Story) di trovare un proprio spazio all’interno del panorama delle serie TV dei nostri giorni. Il tutto senza dimenticare l’immancabile “effetto nostalgia”, che sicuramente avrà colpito coloro che hanno amato il film originale del 1988.

A distanza di una settimana siamo qui oggi per parlarvi della terza puntata di Willow, che ha come scopo quello di consolidare quanto di buono già visto. Se la serie TV prenderà piede lo scopriremo probabilmente dopo l’episodio di oggi, che permetterà di capire a moltissimi spettatori se lo show fa per loro o meno. Prima di scoprirlo, vi ricordiamo che Willow è disponibile esclusivamente su Disney+, dove potrete trovare un nuovo frammento di storia ogni settimana per le prossime cinque settimane.

UNA PIEGA INASPETTATA

Abbiamo terminato lo scorso episodio con il rapimento di Elora da parte di un Ballantine corrotto dalle forze del male. Mentre i suoi alleati cercano di appianare le proprie divergenze e di organizzare un salvataggio ben congegnato, la ragazza riesce a liberarsi da sola e a fuggire nei boschi. Ha quindi inizio un doppio inseguimento, che permetterà al vincitore di trovare Elora e di salvarla o di utilizzarla come parte di un misterioso rituale.

Evitiamo di aggiungere altri dettagli per non rovinarvi l’esperienza, ma sappiate che la sceneggiatura di questa terza puntata conferma il risultato ottenuto con le precedenti. La storia è semplice e gran parte del minutaggio è dedicato alla scrittura dei personaggi e alle dinamiche tra di loro. Nel dettaglio, in “La battaglia dell’Agnello Sgozzato” si pone particolare attenzione su Kit e Boorman, decisi a ritrovare la Lux Arcana, un oggetto legato al padre della ragazzina. È però nella sequenza finale che accade una cosa che non ci saremmo aspettati, confermando la natura bizzarra dello show. Non dobbiamo dimenticarci, infatti, che Willow sembra una serie classica, ma che nasconde un pizzico di dark fantasy che sicuramente la contraddistingue dalla maggior parte delle altre produzioni di questo genere. A questo punto, è impossibile non essere curiosi degli sviluppi della trama che ci aspettano in futuro.

ATTORI E PERSONAGGI

Come già accennato, la storia pone particolare attenzione alla scrittura dei personaggi. Personaggi che vengono trasposti su schermo da attori più o meno convincenti. Ruby Cruz  (Kit) non riesce particolarmente a spiccare, risultando spesso fastidiosa. Persino Ellie Bamber (Elora) sembra talvolta inadatta a trasportare in scena il vero dramma del suo ruolo, dimostrando di dover crescere ancora molto come attrice. Fortunatamente ci pensano Warwick Davis (Willow) e Amar Chadha Patel (Boorman) a risollevare la situazione. Grazie a loro, infatti, troviamo dialoghi più profondi che elevano la scrittura della serie e un'interpretazione più sentita, che aumenta il coinvolgimento dello spettatore nella storia. Segnaliamo la presenza all’interno di questa puntata di una guest star come Hannah Waddingham (Ted Lasso, Sex Education), in un ruolo che è evidente abbia divertito la bravissima attrice inglese.

Nulla da dire anche su effetti speciali e, più in generale, sulla regia. Willow si dimostra una serie onesta, che non inganna o illude il proprio pubblico e che si fa guardare con estrema piacevolezza. Non sarà lo show dell’anno, ma è senza dubbio un prodotto che, almeno per ora, ci sentiamo di consigliare a tutti gli amanti del fantasy. Se volete commentarne l'evoluzione insieme a noi, vi aspettiamo tutte le settimane sul nostro canale Twitch!

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