Will & Grace 9×02, "Who's Your Daddy": la recensione
La nostra recensione di Who's Your Daddy?, secondo episodio della nona stagione di Will & Grace
Se la première della settimana scorsa dimostrava quanto la chimica tra i protagonisti della serie funzioni ancora un decennio dopo il finale, questo secondo episodio si occupa di rispondere al quesito che in molti ci eravamo posti quando venne annunciato il revival: Will & Grace ha ancora qualcosa da dire al pubblico di oggi?
A livello di struttura, Who’s Your Daddy è il naturale contrappunto di una première nella quale venivano ricordati i ruoli centrali di Will e Grace e quelli di “spalle” di Jack e Karen: le due storyline parallele sono qui affidate rispettivamente a Will & Jack e a Grace & Karen. Dove la serie ha realmente qualcosa da dire è, ovviamente, nella storyline principale: dalla farsa politica della settimana scorsa passiamo a qualcosa di molto più personale, e cioè riuscire ad andare verso la vecchiaia con naturalezza e serenità in una cultura che sempre più ossessionata dalla giovinezza e dal sesso. Alla fine degli anni novanta Will & Grace si proponeva come la prima sitcom con protagonisti omosessuali, ora è la prima serie con protagonisti omosessuali di mezza età, e questo episodio sembra volerci dimostrare che la nuova stagione andrà a indagare proprio questa fase di transizione e di crescita interiore, senza censurare sfumature amare e nostalgiche. Come apprendiamo alla fine dell’episodio, non si finisce mai di accettare se stessi e di maturare: Will e Jack non saranno mai soli perché ci saranno sempre l’uno per l’altro.
Curioso infine, e forse voluto, il riferimento a un episodio della terza stagione: anche lì Will frequentava un ragazzo molto più giovane di lui e sentiva che la cosa era decisamente sbagliata. Scott aveva 23 anni ("e tre quarti!") proprio come Blake (Ben Platt), ma nel frattempo sono passati 17 anni, il mondo è cambiato e con esso anche i giovani gay: hanno un disturbo dell'attenzione dovuto probabilmente al costante contatto con smartphone e social network, non amano Madonna e non si rendono conto di cosa abbiano dovuto passare gli uomini delle generazioni precedenti per permettere loro di vivere con felicità e naturalezza la propria sessualità.
LE TRE BATTUTE PIÙ DIVERTENTI DELL’EPISODIO:
Karen: "Mentre torni giù... c’è del vomito secco in biblioteca. E scopri chi sta leggendo!”
Grace: "Karen qual è quella cavolo di safeword?", Karen: "Ricordo che è qualcosa che mi fa davvero passare l’eccitazione sessuale", Grace: "Sobrietà?" "No" "Hillary Clinton?" "Tesoro in realtà quella mi fa eccitare!"
Will: "Ti rendi conto che voi adesso avete una vita felice perché noi all’epoca abbiamo ‘lottato’?" Scott: "Sì, Will. So tutto di Stonehenge"