Westworld 4×08 “Que Será, Será”: la recensione
Que Serà, Serà, l'ultimo episodio della stagione 4 di Westworld, dimostra che tutto ruota sempre attorno alla Dolores di Evan Rachel Wood
Westworld 4×08, “Que Será, Será” la recensione dell’episodio, disponibile su Sky e Now dal 15 agosto in lingua originale e dal 22 agosto in italiano.
Whatever will be, will be
The future's not ours to see
Qué será, será
What will be, will be
Volevo aprire la recensione dell'ultimo episodio della stagione 4 di Westworld con il ritornello di Que serà, serà, brano di Doris Day e Frank De Vol che da per l'appunto il titolo alla puntata. Questo perché, come nelle scorse sette settimane, anche questa volta il titolo è fortemente legato al tema dell'episodio, per molteplici aspetti. È la canzone che Caleb cantava alla piccola Frankie, è una finestra sul futuro incerto dopo questo tragico finale, e soprattutto non ci è dato sapere dove la serie di Lisa Joy e Jonathan Nolan andrà a parare con la prossima stagione.
La trama di Westworld 4×08
Avevamo lasciato il William residente (Ed Harris) dotato di una nuova consapevolezza di sé, dopo aver fatto partire una battle royale generale che sta causando una distesa di morti in tutta la città di Hale. La stessa Hale (Tessa Thompson) che viene raccolta dai suoi droidi senza volto e resuscitata, per poi essere potenziata per affrontare proprio l'autore dei crimini. Que serà, serà è un episodio di confronti e di rivelazioni. Dolores è sempre stata al di sotto della città, nella sua sfera messa al sicuro dalla stessa Hale. Nel mentre scopriamo che i messaggi e le azioni di Bernard sono state fatte proprio per permettere a Hale di sconfiggere William, e di dare all'umanità e ai residenti nel sublime un'ultima speranza. La situazione nel mondo reale è tragica, l'estinzione è quasi vicina e Frankie riesce a scappare per il rotto della cuffia, dopo uno struggente addio con Caleb, il cui corpo fittizio non regge più. Il resto del cast cade uno dopo l'altro, abbandonando la propria posizione nella storia.
E alla fine, quando è rimasta solo Dolores, Westworld fa un ulteriore passo avanti, tornando indietro. L'ultima prova per vedere se l'umanità e i residenti possono liberarsi dal dolore, è ricominciare da zero. Dolores ricrea quindi il primo parco di Westworld, una nuova simulazione nel sublime che ripartirà dall'inizio. Da lì dove tutto è cominciato, per l'ultima volta.
Un ultimo test
Ed è quindi giunto il tempo di tirare le somme su questa stagione 4 di Westworld, che ci ha tenuto compagnia per otto settimane e ci ha mostrato qualcosa di distopico e complementare rispetto alle prime stagioni. Se i residenti fossero stati al posto degli umani, sarebbero successe le stesse identiche cose e tutto sarebbe finito male come abbiamo già visto nelle precedenti stagioni. Una stagione che mi ha colpito dal punto di vista tecnico e musicale, ma che ha deciso di rallentare proprio negli ultimi episodi, divenendo semplicemente un ponte verso il finale di serie.
Quel che sarà ,sarà, dell'umanità e dei residenti, lo scopriremo quando Westworld tornerà per la sua quinta e ultima stagione. Come scopriremo quali membri del cast faranno ancora capolino nell'ultimo esperimento di Dolores, sebbene molti ci abbiano lasciato nell'ultima coppia di episodi. Al momento è difficile dare un giudizio su dove andrà a parare Westworld, su chi effettivamente ci sarà, dato che figurativamente, possono tornare tutti trattandosi di una simulazione, nonostante la tragica fine nel mondo reale.
Rimaniamo dunque in attesa, per si spera meno di tre anni, per cosa ci riserverà la distopica serie tv nella sua ultima corsa.