Westworld 4×05 “Zhuangzi”: la recensione

Westworld 4x05 racconta il nuovo ordine mondiale di Charlotte Hale, mettendo da parte le linee temporali e concentrandosi sul "presente"

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Spoiler Alert

Westworld 4×05, “Zhuangzi” la recensione dell’episodio, disponibile su Sky e Now dal 25 luglio in lingua originale e dal 1 agosto in italiano.

Con la puntata 4x05 di Westworld siamo al giro di boa di questa stagione, avvicinandoci sempre più al finale. Il quinto episodio si intitola Zhuangzi, scomodando il famoso filosofo cinese e uno di coloro che diede il via al movimento del Daoismo che, per chi non lo sapesse, si tratta di una religione cosmica, centrata sul posto e sulla funzione dell'essere umano, di tutte le creature e dei fenomeni a esse legati. Il Dao segue un principio ordinatore unico ed immanente del mondo, una ricerca eterna di armonia. Come spesso accade coi titoli di Westworld, anche questa volta si rispecchierà con quanto vedremo a schermo. Zhuangzi mette da parte momentaneamente le linee temporali, concentrandosi su quella presente. Il successo di Charlotte Hale è mondiale ma c'è ancora qualcuno che può metterle i bastoni tra gli ingranaggi.

La trama di Westworld 4×05

Come abbiamo scoperto alla fine dell'episodio 4, il piano di Charlotte (Tessa Thompson) si è compiuto. Tutti (o quasi) gli umani sono sotto il suo controllo, e la situazione si è ribaltata rispetto a ciò che successe a Westworld. Va tutto per il meglio, se non fosse che alcune anomalie nel sistema riescono a liberarsi dal dominio mentale, risvegliandosi e causando problemi nella città “perfetta” di Charlotte. Entrando in contatto coi residenti, le anomalie riescono a istillare dei dubbi sulla realtà che stanno vivendo, portandoli al suicidio. È già successo molte volte nel giro di pochi giorni, e Charlotte decide di mandare William (Ed Harris) a eliminare la successiva.

Questo non prima di essere protagonista di una stupenda scena in cui con un solo gesto di dita ( e col rumore che abbiamo imparato a conoscere) ordina a un intera via di ballare sulle note di Perfect Day, mentre dichiara che è stufa di quanto ha creato, e che la loro vita dovrebbe andare avanti lasciando indietro tutti gli umani. Secondo Charlotte i residenti necessitano un'ulteriore evoluzione, ma ristagnano negli stessi errori dei loro creatori.

C'è un altro personaggio che però scopre il suo vero scopo in questo quinto episodio di Westworld. Christina (Evan Rachel Wood) incontra nuovamente Teddy (James Marsden) e scopre di avere più potere di quanto crede sulla vita di chi la circonda. Teddy le confessa che entrambi sono diversi, e allo spettatore viene svelato il colpo di scena più scontato di questa stagione: Christina e Dolores condividono ben più dell'aspetto esteriore. Non sappiamo ancora perché Charlotte abbia “imprigionato” un'altra versione di Dolores nella città, soprattutto perché l'obiettivo ultimo delle due figure è diametralmente opposto. Probabilmente, come mostrato in più momenti di questo episodio, il personaggio di Tessa Thompson pecca fin troppo di superbia, credendosi perfetta e imbattibile, scavandosi apparentemente la fossa da sola.

Il centro del labirinto

L'ultimo protagonista di questo episodio è William, o meglio la sua versione residente. L'uomo in nero inizia a mettere in dubbio le parole di Hale, e si ritrova a interrogarsi sulla propria identità. E in un momento vis-a-vis, parla con la propria versione umana, ancora prigioniera dei laboratori Delos. Il quinto episodio di Westworld è ricco di confronti verbali e realizzazioni personali, che lasciano presagire delle situazioni infuocate per le prossime puntate.

Purtroppo anche questa settimana non è tutto da salvare. Abbiamo già parlato del colpo di scena prevedibile riguardante Dolores, utile solamente ad allungare le sotto-trame di questa quarta stagione, posizionando il personaggio fuori dalla scacchiera (fino a ora). In Zhuanghzi però assistiamo a una tristissima rissa in strada, con protagonista Stubbs (Luke Hemsworth) e gli altri ribelli. Mentre cercano di recuperare un'anomalia, il gruppo viene fermato dagli umani controllati mentalmente. Ne sussegue una rissa buffa con stunt spesso scoordinati rispetto agli attori principali, e con delle coreografie non necessarie.

Zhuangzi è un episodio sempre solido, ma che per forza di cose non riesce a stupire quanto i due episodi precedenti. L'unico dubbio che viene sollevato e se basteranno tre puntate a narrare la fine della guerra con Charlotte Hale, o se ce la trascineremo nella quinta stagione.

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